Cari Capamici, vogliamo augurarvi buon 25 aprile, aprendo questo pomeriggio con una notizia fantasticosa: ci vediamo presso il Parco Archeologico di Apigliano a Martano (Le) per il concertone del 1 Maggio!!!! Saremo la terza di un carosello di bands, nonché del movimento vorticoso che ci vedrà coinvolti in una maxi festa all’aperto per omaggiare tutti i lavoratori e caparezzamatori del mondo
L’intero concerto inizierà intorno alle 14 e ci vedrà in scena più o meno per le 18.
Evento organizzato dal comune di Martano in collaborazione con l’associazione culturale GRE.ECO che ringraziamo per averci scelto
Quel giorno potrà mancare solo chi ha degli improrogabili impegni lavorativi (avrà tutto il nostro sostegno e rispetto)
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
La band Mistura Louca è un vero e proprio viaggio tra le sonorità della patchanka, del reggae, del gypsy e del folk. Il repertorio spazia tra canzoni inedite e brani di Manu Chao, Mannarino, Bandabardò, Gogol Bordello e tanti altri. Per il 1 Maggio a Poggiardo il gruppo si esibirà con il seguente set: Marco Giaffreda (voce e chitarra) Ylenia Giaffreda (voce e violino) Davide Codazzo (basso) Giorgio Giaracuni (tromba)
Cari Capamici, vogliamo augurarvi buon 25 aprile, aprendo questo pomeriggio con una notizia fantasticosa: ci vediamo presso il Parco Archeologico di Apigliano a Martano (Le) per il concertone del 1 Maggio!!!! Saremo la terza di un carosello di bands, nonché del movimento vorticoso che ci vedrà coinvolti in una maxi festa all’aperto per omaggiare tutti i lavoratori e caparezzamatori del mondo
L’intero concerto inizierà intorno alle 14 e ci vedrà in scena più o meno per le 18.
Evento organizzato dal comune di Martano in collaborazione con l’associazione culturale GRE.ECO che ringraziamo per averci scelto
Quel giorno potrà mancare solo chi ha degli improrogabili impegni lavorativi (avrà tutto il nostro sostegno e rispetto)
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
La band Mistura Louca è un vero e proprio viaggio tra le sonorità della patchanka, del reggae, del gypsy e del folk. Il repertorio spazia tra canzoni inedite e brani di Manu Chao, Mannarino, Bandabardò, Gogol Bordello e tanti altri. Per il 1 Maggio a Poggiardo il gruppo si esibirà con il seguente set: Marco Giaffreda (voce e chitarra) Ylenia Giaffreda (voce e violino) Davide Codazzo (basso) Giorgio Giaracuni (tromba)
GIOVEDÌ 4 MAGGIO ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DI MAREAPERTO OSPITA IL CONCERTO DI RACHELE ANDRIOLI
Giovedì 4 maggio (ore 21 – ingresso libero – info 3475468393 – www.facebook.com/mareapertorassegna) alle Officine Cantelmo di Lecce, la quattordicesima edizione di MareAperto ospita Rachele Andrioli. La rassegna, ideata, organizzata e promossa dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con Coolclub, Blogfoolk e Rete italiana World Music, con il sostegno di Nuovo Imaie eRegione Puglia, propone quattro appuntamenti con progetti di ricerca sulle musiche cosiddette “di confine”, che indagano le commistioni dei linguaggi e delle tradizioni, nell’idea che la musica tradizionale sia “materia in continuo movimento”. Dopo Alessia Tondo e Quartetto Areasud, spazio alla cantautrice e polistrumentista salentina che presenterà i brani di Leuca, primo lavoro discografico da solista, uscito per FinisTerre nella programmazione Puglia Sounds Records 2022. Nel live, accompagnando la sua voce con tamburi a cornice, flauti armonici, scacciapensieri, strumenti a corde e con un uso sapiente dell’elettronica, la cantante evoca rituali ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un luogo altro, denso di suggestioni e colori. Rachele Andrioli volge il suo sguardo musicale sul mondo partendo dalla fine della terra, suo luogo di nascita e appartenenza, il Capo di Leuca e dal repertorio popolare pugliese, per poi fonderlo alle tradizioni musicali di tutti i sud del mondo. Nel corso degli anni Rachele Andrioli ha suonato in numerose formazioni, si è esibita in giro per il mondo, ha collaborato con importanti artisti internazionali come Arto Lindsay, Piers Faccini, Baba Sissoko, Roopa Mahadevan e ha fondato il laboratorio corale femminile “Coro a Coro”, che accoglie tante donne da tutto il Salento.
Sabato 20 maggio (ore 21 – ingresso libero) la rassegna si conclude con l’ensemble Lumenèa guidato dall’organettista Ambrogio Sparagna. Sul palco i brani di “Anemo”, primo album di questo progetto musicale che nasce dal bisogno di mantenere in vita la cultura popolare salentina e in particolar modo della minoranza grika. “Anemo” è il vento che trasporta i suoni e le voci e ora mette in risonanza una decina di brani basati su testi tradizionali e musicati dal direttore musicale Ambrogio Sparagna, “Anemo” è un soffio vitale che vuole ridare voce a un repertorio tradizionale ancora poco conosciuto e formato da tante piccole gemme preziose che raccontano il lavoro, l’amore e anche la speranza di poter vivere in una dimensione che offre valori antichi e sempre attuali. Lumenéa, termine in griko formato da “Lumera” (fuoco) e “nea” (nuovo), ad indicare la passione che lega le nuove generazioni al patrimonio tradizionale del territorio, è composto da otto giovani artisti di Corigliano d’Otranto e di altri paesi limitrofi già coinvolti nella precedente esperienza dell’Orchestra Sparagnina che, sempre con la direzione di Ambrogio Sparagna, pubblico nel 2012 il cd “Aska kalèddhamu – Alzati bella mia”.
L’Associazione Manigold, attiva dal 2002 ha istituito in questi anni numerosi percorsi originali di studio e di ricerca nell’ambito delle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo, sostenendo progetti artistici e formativi che investono diversi settori: la musica, il teatro, la danza, le arti pittoriche, le nuove tecnologie, la multimedialità. L’associazione ha prodotto e sostenuto negli ultimi vent’anni progetti affermati nel panorama internazionale e percorsi formativi e artistici con una spiccata propensione inclusiva e multiculturale: BandAdriatica, Giovane Orchestra del Salento, La Répétition / Orchestra Senza confini, Adria, Tukrè, Progetto Seme, Tabulè, Manigold, Orchestra Popolare di Puglia. Si occupa principalmente di produzione di spettacoli, management, organizzazione di eventi e rassegne (MareAperto, Nostos, Galatinarte), laboratori e corsi di sperimentazione.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
La nostra stagione invernale è stata piena di bellissima energia e allo stesso modo vogliamo invitarvi al nostro 🅑🅨🅔 🅑🅨🅔 🅦🅘🅝🅣🅔🅡 per inondarvi di gratitudine
Abbiamo pensato di accontentare veramente tutti, con 3 stage, più di 20 artisti, live band e dj set per tutti i generi, aree ristoro e pic-nic, aree per bambini, mercatini di artigianato…insomma, 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗻𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶
A partire dalle 𝟭𝟱:𝟬𝟬 i nostri stage prenderanno vita. Vi presentiamo la line up
Presso la Biblioteca Vincenzo Ciardo di Gagliano del Capo, presentazione del libro di Matteo Greco ” Cielo Dinamite ” oltre all’autore ci saranno Davide Rondoni ed Elisa Maggio
Una notte di musica, cullati dalla magia degli anni ’60, sta per permeare le mura del Cantiere.
Giovedì 11 maggio ospiti del live infrasettimanale che apre al weekend saranno i Paipers, band che ripercorrendo la magia della “Dolce Vita” con la meravigliosa musica degli anni sessanta, catapulterà il pubblico nell’atmosfera di quei bellissimi anni.
Musica, abbigliamento, slang: tutto sarà vintage e ogni dettaglio non sarà lasciato al caso. Chi ci sarà per cantare insieme a loro in questo tuffo nel passato?
Ingresso gratuito, come sempre. Per prenotare un tavolo online seguite il link https://bit.ly/Prenota_Cantiere oppure telefonicamente al 3895141191.
Direzione artistica a cura di Cantiere Music Production. Per info: music@cantierehambirreria.it.
12 maggio alle 19e31 Vitrugna Incontra Marco Alemanno a Botrugno (LE)
“Nasce profonda quiete / all’ombra di un sacro menhir – / nasce, risplende e vibra l’invito di Saffo alla gioia / che abbraccia gli ulivi e le pietre / in un canto di foglie / nutrito dal vento – e dalla memoria.” Marco Alemanno
Venerdì 12 maggio, alle ore 19.31, presso la Chiesa dell’Assunta a Botrugno (e i suoi preziosi affreschi), accoglieremo il secondo artista della rassegna culturale itinerante “Vitrùgna Incontra”: Marco Alemanno. Marco Alemanno, attore, fotografo e scrittore, è nato a Nardò (LE) nel 1980. A partire dal 2004 inizia a collaborare con Lucio Dalla, che lo sceglie per interpretare ruoli di primo piano in spettacoli come “Pierino e il lupo” e “Arlecchino”. Insieme al cantautore scrive e produce artisticamente i suoi ultimi lavori discografici. Tra le pièce dedicate alla poesia che ha ideato e interpretato, ricordiamo: “Rimbaud. La Bellezza amara e insultata” e “Maledetti i poeti…”, in cui si è confrontato con testi di Shelley, Baudelaire, García Lorca, Apollinaire, Eliot, Beckett e Pasolini. Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di poesie “in quieta anima felice” (ed. La nave di Teseo), da cui ha tratto un concerto poetico. Lo splendore di tutto concerto poetico di e con Marco Alemanno. Un appuntamento che nasce come occasione per scoprire quali profondità si nascondono anche dentro un singolo verso. Un’esperienza di ascolto partecipe, che cerca di accompagnare i presenti in un viaggio emotivo nel tempo. Un invito, quindi, a un incontro diretto con la parola poetica, e con il fascino, antico e musicale, che da millenni conserva in sé. —————————- NON SI VEDE, NON SI SENTE; / E’ LA PATRIA DI MORFEO; / TUTTO DORME QUIETAMENTE, / DI VIVENTI È UN GRAN MUSEO, / E CIASCUN FA VOTO / ESPRESSO / DI TRATTAR COL SUO SE STESSO, / LO TORREGGIA A CAVALIERE / UN PALAZZO BLASONATO; / SEMBRA UN NOBILE MESSERE / CHE STA LÌ PIETRIFICATO; / E CHE STRINGE NEL SUO PUGNO / IL PAESELLO DI BOTRUGNO / (C. DE GIORGI, 1875)
Botrugno (Vitrùgna in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 620 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nell’entroterra della penisola salentina, fa parte dell’unione di comuni denominata Unione delle Terre di Mezzo. Dopo aver girato in lungo in largo il Salento, noi della Scatola di latta, proveremo “a rivoltare come un calzino il paese dei grappoli d’uva” promuovendo iniziative culturali itineranti, nei giorni qualunque di ogni stagione. Dalle piazzette alle chiese, dalle corti ai palazzi , dalle case private ai luoghi di aggregazione, dalle masserie alle campagne … Infiniti posti si rivelano adatti per promuovere la cultura. E infiniti modi si possono sperimentare per diffondere produzioni culturali e favorire il sapere, stimolare il rispetto per la cultura dei luoghi, nello spirito della relazione e del confronto. In modo conviviale, gli ospiti presenteranno le proprie opere e dialogheranno con i presenti. E i privati cittadini, gli enti pubblici e le realtà socioeconomiche di Botrugno potranno accogliere gli artisti, scrittori, poeti, artigiani, contadini, imprenditori “forestieri” nei loro luoghi del cuore. https://www.scatoladilatta.it/vitrugna-incontra/ Per info potete contattare La scatola di Latta allo 3289584409 o scatoladilatta2014@gmail.com
Vi aspettiamo il prossimo 12 maggio a Casarano per un tributo al grande maestro del Blues-Rock latino Carlos Santana, grandissimo chitarrista poliedrico, che ha spaziato dal blues più classico (havana Moon) alle sonorità più spintamente legate al jazz-fusion (Swing of delight e le ospitate nei dischi dei mitici Weather Report).
Noi abbiamo scelto una selezione di brani vera, che cerca di incarnare il mood di questo chitarrista messicano, da “dance sister dance“ a “Corazon Espinado“ passando per i classici delle esibizioni di Woodstock.
12 maggio alle 19e31 Vitrugna Incontra Marco Alemanno a Botrugno (LE)
“Nasce profonda quiete / all’ombra di un sacro menhir – / nasce, risplende e vibra l’invito di Saffo alla gioia / che abbraccia gli ulivi e le pietre / in un canto di foglie / nutrito dal vento – e dalla memoria.” Marco Alemanno
Venerdì 12 maggio, alle ore 19.31, presso la Chiesa dell’Assunta a Botrugno (e i suoi preziosi affreschi), accoglieremo il secondo artista della rassegna culturale itinerante “Vitrùgna Incontra”: Marco Alemanno. Marco Alemanno, attore, fotografo e scrittore, è nato a Nardò (LE) nel 1980. A partire dal 2004 inizia a collaborare con Lucio Dalla, che lo sceglie per interpretare ruoli di primo piano in spettacoli come “Pierino e il lupo” e “Arlecchino”. Insieme al cantautore scrive e produce artisticamente i suoi ultimi lavori discografici. Tra le pièce dedicate alla poesia che ha ideato e interpretato, ricordiamo: “Rimbaud. La Bellezza amara e insultata” e “Maledetti i poeti…”, in cui si è confrontato con testi di Shelley, Baudelaire, García Lorca, Apollinaire, Eliot, Beckett e Pasolini. Nel 2022 ha pubblicato la raccolta di poesie “in quieta anima felice” (ed. La nave di Teseo), da cui ha tratto un concerto poetico. Lo splendore di tutto concerto poetico di e con Marco Alemanno. Un appuntamento che nasce come occasione per scoprire quali profondità si nascondono anche dentro un singolo verso. Un’esperienza di ascolto partecipe, che cerca di accompagnare i presenti in un viaggio emotivo nel tempo. Un invito, quindi, a un incontro diretto con la parola poetica, e con il fascino, antico e musicale, che da millenni conserva in sé. —————————- NON SI VEDE, NON SI SENTE; / E’ LA PATRIA DI MORFEO; / TUTTO DORME QUIETAMENTE, / DI VIVENTI È UN GRAN MUSEO, / E CIASCUN FA VOTO / ESPRESSO / DI TRATTAR COL SUO SE STESSO, / LO TORREGGIA A CAVALIERE / UN PALAZZO BLASONATO; / SEMBRA UN NOBILE MESSERE / CHE STA LÌ PIETRIFICATO; / E CHE STRINGE NEL SUO PUGNO / IL PAESELLO DI BOTRUGNO / (C. DE GIORGI, 1875)
Botrugno (Vitrùgna in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 620 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nell’entroterra della penisola salentina, fa parte dell’unione di comuni denominata Unione delle Terre di Mezzo. Dopo aver girato in lungo in largo il Salento, noi della Scatola di latta, proveremo “a rivoltare come un calzino il paese dei grappoli d’uva” promuovendo iniziative culturali itineranti, nei giorni qualunque di ogni stagione. Dalle piazzette alle chiese, dalle corti ai palazzi , dalle case private ai luoghi di aggregazione, dalle masserie alle campagne … Infiniti posti si rivelano adatti per promuovere la cultura. E infiniti modi si possono sperimentare per diffondere produzioni culturali e favorire il sapere, stimolare il rispetto per la cultura dei luoghi, nello spirito della relazione e del confronto. In modo conviviale, gli ospiti presenteranno le proprie opere e dialogheranno con i presenti. E i privati cittadini, gli enti pubblici e le realtà socioeconomiche di Botrugno potranno accogliere gli artisti, scrittori, poeti, artigiani, contadini, imprenditori “forestieri” nei loro luoghi del cuore. https://www.scatoladilatta.it/vitrugna-incontra/ Per info potete contattare La scatola di Latta allo 3289584409 o scatoladilatta2014@gmail.com
Vi aspettiamo il prossimo 12 maggio a Casarano per un tributo al grande maestro del Blues-Rock latino Carlos Santana, grandissimo chitarrista poliedrico, che ha spaziato dal blues più classico (havana Moon) alle sonorità più spintamente legate al jazz-fusion (Swing of delight e le ospitate nei dischi dei mitici Weather Report).
Noi abbiamo scelto una selezione di brani vera, che cerca di incarnare il mood di questo chitarrista messicano, da “dance sister dance“ a “Corazon Espinado“ passando per i classici delle esibizioni di Woodstock.
Giunge alla quindicesima edizione il prestigioso festival MAGGIO MUSICALE SALENTINO sotto la direzione artistica del M° Gianluca Milanese e project manager Simona Ciullo.
Un traguardo importante per la manifestazione che ha fatto della qualità artistica il suo punto di forza e che nel corso degli anni ha proposto repertori musicali di alta qualità facendoli interagire anche con le altre arti quali la poesia, la pittura, la danza.
Il Festival “Maggio Musicale Salentino” è un evento organizzato dall’Associazione Culturale Aulos. Il Festival, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo economico Ufficio Brevetti e Marchi, già patrocinato, tra gli altri, nelle precedenti edizioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” e dall’Università del Salento, è una manifestazione artistico-culturale che propone la diffusione della musica, attraverso anche l’incontro con altre arti, quali la danza e la poesia, sul territorio Salentino nella cornice della splendida Fondazione Palmieri di Lecce.
Questa edizione del festival sarà composta da 3 eventi presentati da Giovanna Politi:
15 maggio
TYNA MARIA
“L’Arte è un’intuizione di quanta Umanità è capace l’Uomo” Tyna Maria 🦋
Ed è proprio l’Umanità il punto coronato dei Concerti motivazionali di Tyna Maria, cantante, autrice e compositrice di Inspirational Life Music.
Direttrice della Compagnia Corale JUST – Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane – la sua carriera concertistica affonda le radici nella Gospel Music, edita e soprattutto inedita, sin dal 1993.
Tyna Maria – in “sConcerti d’Umano” – canta ed racconta poeticamente il “suo campo di cotone” e le tante storie di vita che incontra, nel desiderio di trasformarle in espressione corale inedita di vissuti interiori che, oltre ogni avversità, riverberano di Luce, per esporsi musicalmente al rischio di una emotiva nudità che esprime un Gospel, non più inteso come riproposta di radici storico-musicali d’oltre oceano, ma testimonianza profonda di vissuti personali e dinamiche relazionali che fanno del “Canto, un omaggio all’afonia di chi perde le parole”.
16 maggio
FRANKNESS
Frankness, ovvero, franchezza. È il titolo che i tre musicisti hanno deciso di dare al loro nuovo lavoro discografico, frutto di una registrazione live realizzata durante un concerto tenuto dal trio alla fine del 2019, nell’ultimissimo periodo pre-pandemico, con l’aggiunta di due brani originali registrati successivamente in studio. Con questa release il trio, che si avvale anche della collaborazione di Andrea Rossetti in qualità di tastierista e producer, propone il suo nuovo progetto che esplora le possibilità sonore dell’incontro fra la chitarra, il saxofono e le percussioni con un programma che spazia dalla musica argentina al jazz, con diversi brani originali di Palese e Zappatore. Attraverso un dialogo incessante i tre musicisti concretizzano il loro originale linguaggio, dando vita ad un’esecuzione fresca, godibile, sincera, “frankness”, appunto.
Fulvio Palese saxofoni
Marcello Zappatore chitarra, live electronics
Paolo Colazzo batteria, percussioni
17 maggio
VALMELODI
Al di qua e al di là del mare: musiche dalle sponde del Mediterraneo
Il gruppo propone un repertorio tradizionale e moderno di musica etnica e popolare dai Balcani (Albania, Grecia), ai paesi di origine latina (Italia, Spagna, Portogallo) a quelli di cultura mediorientale (Turchia), rivisitato con alcune sfumature Jazz e New Age.
Il sound è coinvolgente e l’intreccio melodico è di una sonorità tutta da scoprire. La diversità delle lingue adoperate nei vari brani rafforza simbolicamente il significato del vincolo di unione che contraddistingue storicamente il bacino del Mediterraneo e tutti i suoi popoli.
Meli Hajderaj voce
Gianluca Milanese flauti
Antonio Traldi piano
I tre eventi in musica, in continuità con le precedenti edizioni del Festival, dialogheranno con le altre arti e verranno introdotti da brevi letture a cura dell’attrice Agnese Perrone tratte dalla produzione poetica di Claudia Petracca. Durante il festival sarà inoltre presento l’opera pittorica di Giulia Epifani.
Anche quest’anno il festival sosterrà il progetto di beneficenza dell’associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre BIMBULANZA a sostegno del Polo Pediatrico dell’Ospedale di Lecce.
Al fine di consentire la massima fruizione dell’evento l’ingresso ai concerti sarà gratuito.
Giunge alla quindicesima edizione il prestigioso festival MAGGIO MUSICALE SALENTINO sotto la direzione artistica del M° Gianluca Milanese e project manager Simona Ciullo.
Un traguardo importante per la manifestazione che ha fatto della qualità artistica il suo punto di forza e che nel corso degli anni ha proposto repertori musicali di alta qualità facendoli interagire anche con le altre arti quali la poesia, la pittura, la danza.
Il Festival “Maggio Musicale Salentino” è un evento organizzato dall’Associazione Culturale Aulos. Il Festival, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo economico Ufficio Brevetti e Marchi, già patrocinato, tra gli altri, nelle precedenti edizioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” e dall’Università del Salento, è una manifestazione artistico-culturale che propone la diffusione della musica, attraverso anche l’incontro con altre arti, quali la danza e la poesia, sul territorio Salentino nella cornice della splendida Fondazione Palmieri di Lecce.
Questa edizione del festival sarà composta da 3 eventi presentati da Giovanna Politi:
15 maggio
TYNA MARIA
“L’Arte è un’intuizione di quanta Umanità è capace l’Uomo” Tyna Maria 🦋
Ed è proprio l’Umanità il punto coronato dei Concerti motivazionali di Tyna Maria, cantante, autrice e compositrice di Inspirational Life Music.
Direttrice della Compagnia Corale JUST – Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane – la sua carriera concertistica affonda le radici nella Gospel Music, edita e soprattutto inedita, sin dal 1993.
Tyna Maria – in “sConcerti d’Umano” – canta ed racconta poeticamente il “suo campo di cotone” e le tante storie di vita che incontra, nel desiderio di trasformarle in espressione corale inedita di vissuti interiori che, oltre ogni avversità, riverberano di Luce, per esporsi musicalmente al rischio di una emotiva nudità che esprime un Gospel, non più inteso come riproposta di radici storico-musicali d’oltre oceano, ma testimonianza profonda di vissuti personali e dinamiche relazionali che fanno del “Canto, un omaggio all’afonia di chi perde le parole”.
16 maggio
FRANKNESS
Frankness, ovvero, franchezza. È il titolo che i tre musicisti hanno deciso di dare al loro nuovo lavoro discografico, frutto di una registrazione live realizzata durante un concerto tenuto dal trio alla fine del 2019, nell’ultimissimo periodo pre-pandemico, con l’aggiunta di due brani originali registrati successivamente in studio. Con questa release il trio, che si avvale anche della collaborazione di Andrea Rossetti in qualità di tastierista e producer, propone il suo nuovo progetto che esplora le possibilità sonore dell’incontro fra la chitarra, il saxofono e le percussioni con un programma che spazia dalla musica argentina al jazz, con diversi brani originali di Palese e Zappatore. Attraverso un dialogo incessante i tre musicisti concretizzano il loro originale linguaggio, dando vita ad un’esecuzione fresca, godibile, sincera, “frankness”, appunto.
Fulvio Palese saxofoni
Marcello Zappatore chitarra, live electronics
Paolo Colazzo batteria, percussioni
17 maggio
VALMELODI
Al di qua e al di là del mare: musiche dalle sponde del Mediterraneo
Il gruppo propone un repertorio tradizionale e moderno di musica etnica e popolare dai Balcani (Albania, Grecia), ai paesi di origine latina (Italia, Spagna, Portogallo) a quelli di cultura mediorientale (Turchia), rivisitato con alcune sfumature Jazz e New Age.
Il sound è coinvolgente e l’intreccio melodico è di una sonorità tutta da scoprire. La diversità delle lingue adoperate nei vari brani rafforza simbolicamente il significato del vincolo di unione che contraddistingue storicamente il bacino del Mediterraneo e tutti i suoi popoli.
Meli Hajderaj voce
Gianluca Milanese flauti
Antonio Traldi piano
I tre eventi in musica, in continuità con le precedenti edizioni del Festival, dialogheranno con le altre arti e verranno introdotti da brevi letture a cura dell’attrice Agnese Perrone tratte dalla produzione poetica di Claudia Petracca. Durante il festival sarà inoltre presento l’opera pittorica di Giulia Epifani.
Anche quest’anno il festival sosterrà il progetto di beneficenza dell’associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre BIMBULANZA a sostegno del Polo Pediatrico dell’Ospedale di Lecce.
Al fine di consentire la massima fruizione dell’evento l’ingresso ai concerti sarà gratuito.
Giunge alla quindicesima edizione il prestigioso festival MAGGIO MUSICALE SALENTINO sotto la direzione artistica del M° Gianluca Milanese e project manager Simona Ciullo.
Un traguardo importante per la manifestazione che ha fatto della qualità artistica il suo punto di forza e che nel corso degli anni ha proposto repertori musicali di alta qualità facendoli interagire anche con le altre arti quali la poesia, la pittura, la danza.
Il Festival “Maggio Musicale Salentino” è un evento organizzato dall’Associazione Culturale Aulos. Il Festival, che ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dello Sviluppo economico Ufficio Brevetti e Marchi, già patrocinato, tra gli altri, nelle precedenti edizioni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Conservatorio di Musica “Tito Schipa” e dall’Università del Salento, è una manifestazione artistico-culturale che propone la diffusione della musica, attraverso anche l’incontro con altre arti, quali la danza e la poesia, sul territorio Salentino nella cornice della splendida Fondazione Palmieri di Lecce.
Questa edizione del festival sarà composta da 3 eventi presentati da Giovanna Politi:
15 maggio
TYNA MARIA
“L’Arte è un’intuizione di quanta Umanità è capace l’Uomo” Tyna Maria 🦋
Ed è proprio l’Umanità il punto coronato dei Concerti motivazionali di Tyna Maria, cantante, autrice e compositrice di Inspirational Life Music.
Direttrice della Compagnia Corale JUST – Accademia di Coralità Emozionale e Scienze Umane – la sua carriera concertistica affonda le radici nella Gospel Music, edita e soprattutto inedita, sin dal 1993.
Tyna Maria – in “sConcerti d’Umano” – canta ed racconta poeticamente il “suo campo di cotone” e le tante storie di vita che incontra, nel desiderio di trasformarle in espressione corale inedita di vissuti interiori che, oltre ogni avversità, riverberano di Luce, per esporsi musicalmente al rischio di una emotiva nudità che esprime un Gospel, non più inteso come riproposta di radici storico-musicali d’oltre oceano, ma testimonianza profonda di vissuti personali e dinamiche relazionali che fanno del “Canto, un omaggio all’afonia di chi perde le parole”.
16 maggio
FRANKNESS
Frankness, ovvero, franchezza. È il titolo che i tre musicisti hanno deciso di dare al loro nuovo lavoro discografico, frutto di una registrazione live realizzata durante un concerto tenuto dal trio alla fine del 2019, nell’ultimissimo periodo pre-pandemico, con l’aggiunta di due brani originali registrati successivamente in studio. Con questa release il trio, che si avvale anche della collaborazione di Andrea Rossetti in qualità di tastierista e producer, propone il suo nuovo progetto che esplora le possibilità sonore dell’incontro fra la chitarra, il saxofono e le percussioni con un programma che spazia dalla musica argentina al jazz, con diversi brani originali di Palese e Zappatore. Attraverso un dialogo incessante i tre musicisti concretizzano il loro originale linguaggio, dando vita ad un’esecuzione fresca, godibile, sincera, “frankness”, appunto.
Fulvio Palese saxofoni
Marcello Zappatore chitarra, live electronics
Paolo Colazzo batteria, percussioni
17 maggio
VALMELODI
Al di qua e al di là del mare: musiche dalle sponde del Mediterraneo
Il gruppo propone un repertorio tradizionale e moderno di musica etnica e popolare dai Balcani (Albania, Grecia), ai paesi di origine latina (Italia, Spagna, Portogallo) a quelli di cultura mediorientale (Turchia), rivisitato con alcune sfumature Jazz e New Age.
Il sound è coinvolgente e l’intreccio melodico è di una sonorità tutta da scoprire. La diversità delle lingue adoperate nei vari brani rafforza simbolicamente il significato del vincolo di unione che contraddistingue storicamente il bacino del Mediterraneo e tutti i suoi popoli.
Meli Hajderaj voce
Gianluca Milanese flauti
Antonio Traldi piano
I tre eventi in musica, in continuità con le precedenti edizioni del Festival, dialogheranno con le altre arti e verranno introdotti da brevi letture a cura dell’attrice Agnese Perrone tratte dalla produzione poetica di Claudia Petracca. Durante il festival sarà inoltre presento l’opera pittorica di Giulia Epifani.
Anche quest’anno il festival sosterrà il progetto di beneficenza dell’associazione Cuore e mani aperte verso chi soffre BIMBULANZA a sostegno del Polo Pediatrico dell’Ospedale di Lecce.
Al fine di consentire la massima fruizione dell’evento l’ingresso ai concerti sarà gratuito.
La sua energia ed esplosività sono note. E il suo live carico di emozioni diverse e contrastanti che vi faranno vibrare, pure.
Giovedì 18 maggio torna sul palco del Cantiere, a distanza di quasi un anno, il progetto musicale della cantautrice pugliese Merifiore in compagnia di Gino Semeraro alla chitarra e Raffaella Migliaccio alla drum machine per un live elettrizzante e magnetico che spazierà dal disco “Dentro” a qualche incursione studiata ad hoc per l’occasione.
Merifiore è una cantautrice pugliese vincitrice nazionale di Arezzo Wave, vanta numerose partecipazioni a festival nazionali e internazionali quali Primo Maggio, Milano Film Festival, Sziget Festival Budapest, CMJ Music Marathon New York City.
Raccontarvela sarà una cosa. Ascoltarla dal vivo, tutta un’altra storia. Prendete posto, prenotate un tavolo.
Start h 22 Ingresso gratuito come sempre, zona live. Per prenotare un tavolo, online da questo link: https://bit.ly/Prenota_Cantiere.
Direzione artistica a cura di Cantiere Music Production. Per info, music@cantierehambirreria.it.
GIOVEDÌ 18 MAGGIO ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE IL DUO URBAN LA MALASORTE PRESENTA IL NUOVO SINGOLO FENICE E, IN ANTEPRIMA, I BRANI DEL DISCO D’ESORDIO PORTA FORTUNA.
Giovedì 18 maggio (ore 22 – ingresso libero – info 0832304896) alle Officine Cantelmo di Lecce, Alpaca Music in collaborazione con Radio Wau e Arci Rubik nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2023 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Interventi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale), ospita il concerto del duo urban salentino La Malasorte. In scaletta il nuovo singolo Fenice e, in anteprima assoluta, i brani del disco d’esordio Porta Fortuna che sarà pubblicato in autunno. A seguire dj set di giacomo.mp3.
La Malasorte nasce nel 2019 dall’incontro tra il rapper Proofeta (Pierluigi Conte) e la cantante LaMush (Claudia Giannotta). Tra la primavera e l’estate del 2020 i due artisti pubblicano i tre singoli, Blu, Verde e Rosso, racchiudendo in questa trilogia cromatica il loro primo Ep RGB, distribuito su tutte le piattaforme digitali da Artist First. RGB è un lavoro autoprodotto e indipendente nato e registrato nello studio di Via Z. Il sound è un connubio di due generi che derivano dal background eterogeneo delle due menti: il rap e la world music. Il risultato è un sound sospeso tra il dream pop e il cantautorato italiano pieno di colori freddi e di sfumature sonore tutte da ascoltare. «Ogni colore diventa un’atmosfera, un messaggio, un punto di vista diverso, un modo non convenzionale di affrontare la realtà. Oltre le categorie musicali, poi, esistono solo incontri», proseguono. «Personalmente e musicalmente non siamo mai stati confinati in un solo ambito. Dopo il nostro incontro c’è stato bisogno di tanto lavoro, ma alla base bisogna essere predisposti a lasciare da parte i paradigmi di un genere o di un altro». Nel Febbraio 2021 viene pubblicato il singolo Alta Marea di Gaston, brano che vede la partecipazione del duo salentino, oltre agli artisti Pietro Neos e Valeria Capocello, restituito poi al pubblico con una live session il 15 Aprile 2021. Oltre a questa collaborazione, La Malasorte conferma la sua dinamicità artistica collaborando con Mu.Fu (Musica del Futuro), collettivo underground di giovani rapper, cantanti e produttori leccesi, apportando il loro contributo nei brani No Fuffa, Himalaya e Love Manifesto (presto in uscita). Il singolo “Comodi” è stato il frutto del lavoro di questi mesi ed ha accompagnato l’intero tour estivo che ha portato i due artisti su palchi come quelli dell’Arezzo Wave 2021, di cui sono stati vincitori regionali, e del Sei Festival XV. Il 19 Novembre pubblicano il loro secondo Ep XY. A Dicembre arrivano alla finale di Arezzo Wave come rappresentanti pugliesi e vincono il premio della giuria giovanile e il Premio Rockit Arezzo Wave. Nell’estate del 2022 si esibiscono al Tagghiate Urban Fest in apertura alla band leccese La Municipàl e al Parco Gondar in apertura al rapper torinese Willie Peyote. A maggio 2023 pubblicano Fenice, il primo estratto del disco d’esordio che verrà pubblicato in autunno, accompagnato da un tour in anteprima che partirà a fine maggio.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub C/O Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
DIO È SALVO DI GIUSEPPE GUERRIERI A SAN CESARIO DI LECCE PER IL PROGETTO TEATRI A SUD DI ASTRÀGALI TEATRO
Nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud“, ideato e promosso da Astràgali Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di San Cesario di Lecce. Venerdì 19 maggio (ore 20:30 – ingresso libero – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) appuntamento con “Dio è salvo“, poesia-concerto per voce, aspirapolvere, chitarra e loop station di e con Giuseppe Guerrieri. Nello spettacolo Renzo s’invaghisce della Gioconda e dimentica Lucia. Rambo si reca a Mosca per vedere Pietro Mennea gareggiare. Maradona viene colto da Amore in una salumeria di Firenze. Carducci è oggetto delle maledizioni della nebbia stessa. E in tutto ciò, D’Annunzio che fa? I poeti sono innanzitutto maestri del suono. È il suono che li guida alla scoperta di nuovi mondi, o al naufragio di tutti quelli possibili.
Venerdì 26 maggio (ore 20:30 – ingresso 5 euro – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) la Scuola Sperimentale dell’attore di Pordenone propone “Immigrant song 2.0 – in ricordo di Thomas Sankara” con Lucia Zaghet per la regia di Ferruccio Merisi. Perché un leader politico preoccupato dei destini del suo popolo ribattezza la sua terra “Il Paese degli Uomini Degni”? Che cos’è la dignità, come la si conserva in condizioni di svantaggio? Come la si difende senza rinunciare a difendere una giustizia ulteriore, che prevede il rispetto delle difese e delle giustizie altrui? Come si può riuscire a non abbandonare la propria terra, risollevandola dalla desolazione in cui secoli di violento ladrocinio l’hanno lasciata? Alla fine dello spettacolo, risuonano le note di “Immigrant Song”, il famosissimo brano dei Led Zeppelin dedicato alla conquista dell’occidente da parte dei Vichinghi… Finora nessun gruppo in armi con ottime navi è arrivato nel nostro occidente di oggi. Le condizioni sono molto diverse… Anche se la fame di buona terra, di gloria e d’oro potrebbe diventare la stessa. Per sfuggire a questa prospettiva, c’è forse un Paese degli Uomini Degni da costruire, per ognuno di noi, a cominciare da casa propria… E, perché no, c’è qualche eroe profetico da far rivivere. Domenica 28 maggio (ore 20:30 – ingresso libero – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) “A sud della violenza“, performance finale della residenza artistica di Rakieta Kanazoe e Phylemon Ouedraogo per Sguardi Meridiani. Il nuovo progetto di Astràgali Teatro, sostenuto da “Residenze per artisti nei territori (2022/2024)” del Ministero della Cultura in collaborazione con la Regione Puglia, propone un’azione di condivisione di ricerche e pratiche artistiche con residenze, momenti di presentazione, performance e spettacoli. Nella residenza di Lecce, Rakieta Kanazoe e Phylemon Ouedraogo sperimenteranno nuovi sviluppi, anche alla luce delle tecnologie recenti, del Teatro sociale e di comunità nella relazione tra il patrimonio culturale dell’Africa occidentale ed il teatro europeo. Nel Burkina Faso il teatro sociale è una forma molto sviluppata, utilizzata anche per campagne di sensibilizzazione su temi sociali di rilevanza nazionale, così come il teatro forum, un metodo del teatro dell’oppresso che mette a punto allestimenti che possono essere considerati un brainstorming su temi sociali. Gli “spett-attori” sono chiamati ad intervenire e cercare soluzioni, sostituendosi agli attori. Si tratta di una forma di teatro che si offre come strumento di liberazione, personale e collettiva. Ci sono conflitti che nascono da ingiustizie, altri da stereotipi e incomprensioni; in ogni caso ci sono scontri tra valori o bisogni diversi: in certi casi sono risolvibili tramite mediazioni e soluzioni creative, in altri tramite l’eliminazione dell’ingiustizia.
Dopo la serata annullata causa maltempo il 10 maggio scorso torniamo in piazza a far Festa con una serata di musica popolare salentina e una voce d’eccezione! Ad aprire il Concerto saranno gli artisti emergenti Claudia Urso, che interpreterà un brano scritto per Marco oltre ad un suo brano inedito, e il magliese Pouri.
Venerdì 19 maggio | ore 20 e 22 Nasca Il teatro |Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) – 20 euro (incluso contributo associativo) Posti limitati – prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com
L’INEDITO TRIO FORMATO DA ROBERTO GATTO, GAETANO PARTIPILO E MARCO BARDOSCIA AL TEATRO NASCA DI LECCE
Venerdì 19 maggio (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15/20 euro – posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca – Il teatroin Via Siracusa 28 a Lecce l’associazione culturale Good Vibes ospita la sua prima produzione originale. Sul palco un progetto inedito nato dall’incontro tra Roberto Gatto, batterista e musicista iconico della scena nazionale ed internazionale,Gaetano Partipilo, sassofonista dalla voce riconoscibile che spazia dal jazz tradizionale fino ad arrivare ai linguaggi più metropolitani, e Marco Bardoscia, contrabbassista e compositore elegante ed originale, direttore artistico di Good Vibes. Tre personalità diverse che dialogheranno tra loro, utilizzando i loro strumenti, le loro esperienze e il loro lessico. «Cosa accadrà non possiamo saperlo, questa è la bellezza di questa musica e dell’improvvisazione. Siamo certi che sarà un’esperienza irripetibile e da non perdere», sottolinea Bardoscia.
Romano, classe 1958, Roberto Gatto debutta a metà degli anni ’70 con il Trio di Roma con Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli. Da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e con artisti internazionali. Oltre a una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. Tra le sue collaborazioni come side man, solo per fare qualche nome, Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Vince Mendoza, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Lee Konitz, Michael Brecker, Tony Scott, Joe Lovano, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Stefano Bollani, Mal Waldron, Enrico Pieranunzi, Dave Kikosky, Franco D’Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Richard Galliano, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Palle Danielsonn, Eddie Gomez, Giovanni Tommaso, Paolo Damiani, Pat Metheny, Rita Marcotulli, Niels-Henning Ørsted Pedersen, Chris Potter, Dado Moroni. Ha pubblicato numerosi cd a suo nome e firmato colonne sonore per il cinema. Direttore artistico di importanti festival jazz, eletto per anni miglior batterista dalle maggiori testate giornalistiche, ha insegnato batteria e musica d’insieme ai seminari di Siena Jazz e, dopo aver frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila, attualmente è docente di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Gaetano Partipilo, barese, classe 1974, figlio d’arte, inizia a maneggiare il sassofono a otto anni suonando nella banda del suo paese, Cassano delle Murge. Diplomato al Conservatorio di musica Nicola Piccinni di Bari, segue numerosi corsi e masterclass. Nel 1999 vive un’esperienza newyorkese, incontrando alcuni tra i musicisti più significativi del panorama jazzistico contemporaneo come Jason Moran, Tarus Mateen, Nasheet Waits e Greg Osby. Tornato in Italia costituisce il gruppo “Urban Society”, una formazione a numero variabile, e sperimenta nuove concezioni ritmico-melodiche nell’esecuzione di brani originali, inizia varie collaborazioni, pubblica album e si esibisce con varie formazioni (Puglia jazz Factory, Boom Collective) in giro per il mondo (Brasile, Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Polonia, Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Austria, Ungheria, Portogallo, Macedonia, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Norvegia, Turchia, Russia, Emirati Arabi, Etiopia, Gabon, Sud Africa, Mozambico, Zimbabwe, Kenya, Algeria, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone). Nel corso degli anni ha suonato e collaborato con DeeDee Bridgewater, Dave Liebman, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Robin Eubanks, Roberto Gatto, Till Brönner, Mark Sherman, Joanna Teters, Jonathan Gee, Gianluca Petrella, Mirko Signorile, Roberto Menescal, Nguyên Lê, Ralph Alessi, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Roberto Cecchetto, Domenico Caliri, Greg Burk, Dado Moroni, Bruno Tommaso, Nicola Stilo, Roberto Ottaviano, Maurizio Giammarco, Battista Lena, Mission Formosa, The Jazz Convention, Quartetto Moderno, Rosalia De Souza, Az’shi (Atsushi) Osada, Berlin Experience, Giacomo Aula, John Schroder, Peter Klinke, Massimo Greco, Mike Moreno, Roberto Tarenzi, Matt Brewer, Nasheet Waits, Dan Weiss, Miles Okazaki e molti altri. Dal 2013 è titolare della cattedra di Sassofono Jazz al Conservatorio di Musica di Foggia. Dal 2019 è docente di Sassofono jazz alla prestigiosa Siena Jazz University.
Marco Bardoscia, classe 1982, è diplomato in contrabbasso classico al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e in musica Jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. La sua attitudine è multiforme così come le sue collaborazioni. Negli anni ha approfondito il legame con la sua terra, il Salento, collaborando con tutti i maggiori esponenti della scena tradizionale e lavorando sul repertorio musicale e rimescolandolo con il suo personale linguaggio. Ha vissuto per sette anni a Bruxelles dove è entrato in contatto con la scena musicale belga approfondendo il linguaggio della libera improvvisazione e formando, insieme a Nathan Daems e Lander Gyselick, il “Ragini trio” con il quale suona un repertorio di “raga” indiani rielaborati e che vanta due dischi per la belga Dewerf Records e numerosi concerti in alcuni importanti Festival e club europei. Negli ultimi anni collabora assiduamente con il trombettista Paolo Fresu con il quale ha registrato due dischi: “Altissima Luce” collegato al Laudario di Cortona francescano e “Tempo di Chet” dedicato a Chet Baker. È presente in più di dieci titoli dell’etichetta discografica di Fresu (Tǔk Music) tra i quali il concept “The future is a tree”, dedicato alla natura uscito nel 2020. Bardoscia ha in archivio circa 50 album di vario genere e vanta collaborazioni con diversi importanti musicisti europei. La sua caratteristica è quella di attraversare senza pregiudizi i vari stili musicali: classica, jazz, musica tradizionale, free, musica antica, pop, rock e psichedelia avvalendosi di un uso non convenzionale del suo contrabbasso.
Il concerto del trio Gatto/Partipilo/Bardoscia è il quinto appuntamento promosso dall’associazione culturale Good Vibes – Musica, cultura, ambiente. Dopo i concerti del trio Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia, del pianista Dado Moroni, del bandoneónista Daniele Di Bonaventura e del duo Javier Girotto e Vince Abbracciante, prosegue infatti la collaborazione tra l’associazione e Nasca, nuovo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.
DIO È SALVO DI GIUSEPPE GUERRIERI A SAN CESARIO DI LECCE PER IL PROGETTO TEATRI A SUD DI ASTRÀGALI TEATRO
Nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud“, ideato e promosso da Astràgali Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di San Cesario di Lecce. Venerdì 19 maggio (ore 20:30 – ingresso libero – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) appuntamento con “Dio è salvo“, poesia-concerto per voce, aspirapolvere, chitarra e loop station di e con Giuseppe Guerrieri. Nello spettacolo Renzo s’invaghisce della Gioconda e dimentica Lucia. Rambo si reca a Mosca per vedere Pietro Mennea gareggiare. Maradona viene colto da Amore in una salumeria di Firenze. Carducci è oggetto delle maledizioni della nebbia stessa. E in tutto ciò, D’Annunzio che fa? I poeti sono innanzitutto maestri del suono. È il suono che li guida alla scoperta di nuovi mondi, o al naufragio di tutti quelli possibili.
Venerdì 26 maggio (ore 20:30 – ingresso 5 euro – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) la Scuola Sperimentale dell’attore di Pordenone propone “Immigrant song 2.0 – in ricordo di Thomas Sankara” con Lucia Zaghet per la regia di Ferruccio Merisi. Perché un leader politico preoccupato dei destini del suo popolo ribattezza la sua terra “Il Paese degli Uomini Degni”? Che cos’è la dignità, come la si conserva in condizioni di svantaggio? Come la si difende senza rinunciare a difendere una giustizia ulteriore, che prevede il rispetto delle difese e delle giustizie altrui? Come si può riuscire a non abbandonare la propria terra, risollevandola dalla desolazione in cui secoli di violento ladrocinio l’hanno lasciata? Alla fine dello spettacolo, risuonano le note di “Immigrant Song”, il famosissimo brano dei Led Zeppelin dedicato alla conquista dell’occidente da parte dei Vichinghi… Finora nessun gruppo in armi con ottime navi è arrivato nel nostro occidente di oggi. Le condizioni sono molto diverse… Anche se la fame di buona terra, di gloria e d’oro potrebbe diventare la stessa. Per sfuggire a questa prospettiva, c’è forse un Paese degli Uomini Degni da costruire, per ognuno di noi, a cominciare da casa propria… E, perché no, c’è qualche eroe profetico da far rivivere. Domenica 28 maggio (ore 20:30 – ingresso libero – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) “A sud della violenza“, performance finale della residenza artistica di Rakieta Kanazoe e Phylemon Ouedraogo per Sguardi Meridiani. Il nuovo progetto di Astràgali Teatro, sostenuto da “Residenze per artisti nei territori (2022/2024)” del Ministero della Cultura in collaborazione con la Regione Puglia, propone un’azione di condivisione di ricerche e pratiche artistiche con residenze, momenti di presentazione, performance e spettacoli. Nella residenza di Lecce, Rakieta Kanazoe e Phylemon Ouedraogo sperimenteranno nuovi sviluppi, anche alla luce delle tecnologie recenti, del Teatro sociale e di comunità nella relazione tra il patrimonio culturale dell’Africa occidentale ed il teatro europeo. Nel Burkina Faso il teatro sociale è una forma molto sviluppata, utilizzata anche per campagne di sensibilizzazione su temi sociali di rilevanza nazionale, così come il teatro forum, un metodo del teatro dell’oppresso che mette a punto allestimenti che possono essere considerati un brainstorming su temi sociali. Gli “spett-attori” sono chiamati ad intervenire e cercare soluzioni, sostituendosi agli attori. Si tratta di una forma di teatro che si offre come strumento di liberazione, personale e collettiva. Ci sono conflitti che nascono da ingiustizie, altri da stereotipi e incomprensioni; in ogni caso ci sono scontri tra valori o bisogni diversi: in certi casi sono risolvibili tramite mediazioni e soluzioni creative, in altri tramite l’eliminazione dell’ingiustizia.
Dopo la serata annullata causa maltempo il 10 maggio scorso torniamo in piazza a far Festa con una serata di musica popolare salentina e una voce d’eccezione! Ad aprire il Concerto saranno gli artisti emergenti Claudia Urso, che interpreterà un brano scritto per Marco oltre ad un suo brano inedito, e il magliese Pouri.
Venerdì 19 maggio | ore 20 e 22 Nasca Il teatro |Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) – 20 euro (incluso contributo associativo) Posti limitati – prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com
L’INEDITO TRIO FORMATO DA ROBERTO GATTO, GAETANO PARTIPILO E MARCO BARDOSCIA AL TEATRO NASCA DI LECCE
Venerdì 19 maggio (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15/20 euro – posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca – Il teatroin Via Siracusa 28 a Lecce l’associazione culturale Good Vibes ospita la sua prima produzione originale. Sul palco un progetto inedito nato dall’incontro tra Roberto Gatto, batterista e musicista iconico della scena nazionale ed internazionale,Gaetano Partipilo, sassofonista dalla voce riconoscibile che spazia dal jazz tradizionale fino ad arrivare ai linguaggi più metropolitani, e Marco Bardoscia, contrabbassista e compositore elegante ed originale, direttore artistico di Good Vibes. Tre personalità diverse che dialogheranno tra loro, utilizzando i loro strumenti, le loro esperienze e il loro lessico. «Cosa accadrà non possiamo saperlo, questa è la bellezza di questa musica e dell’improvvisazione. Siamo certi che sarà un’esperienza irripetibile e da non perdere», sottolinea Bardoscia.
Romano, classe 1958, Roberto Gatto debutta a metà degli anni ’70 con il Trio di Roma con Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli. Da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e con artisti internazionali. Oltre a una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. Tra le sue collaborazioni come side man, solo per fare qualche nome, Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Gato Barbieri, Kenny Wheeler, Randy Brecker, Enrico Rava, Vince Mendoza, Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Lee Konitz, Michael Brecker, Tony Scott, Joe Lovano, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Stefano Bollani, Mal Waldron, Enrico Pieranunzi, Dave Kikosky, Franco D’Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Richard Galliano, Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Palle Danielsonn, Eddie Gomez, Giovanni Tommaso, Paolo Damiani, Pat Metheny, Rita Marcotulli, Niels-Henning Ørsted Pedersen, Chris Potter, Dado Moroni. Ha pubblicato numerosi cd a suo nome e firmato colonne sonore per il cinema. Direttore artistico di importanti festival jazz, eletto per anni miglior batterista dalle maggiori testate giornalistiche, ha insegnato batteria e musica d’insieme ai seminari di Siena Jazz e, dopo aver frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e il Conservatorio de L’Aquila, attualmente è docente di batteria jazz al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Gaetano Partipilo, barese, classe 1974, figlio d’arte, inizia a maneggiare il sassofono a otto anni suonando nella banda del suo paese, Cassano delle Murge. Diplomato al Conservatorio di musica Nicola Piccinni di Bari, segue numerosi corsi e masterclass. Nel 1999 vive un’esperienza newyorkese, incontrando alcuni tra i musicisti più significativi del panorama jazzistico contemporaneo come Jason Moran, Tarus Mateen, Nasheet Waits e Greg Osby. Tornato in Italia costituisce il gruppo “Urban Society”, una formazione a numero variabile, e sperimenta nuove concezioni ritmico-melodiche nell’esecuzione di brani originali, inizia varie collaborazioni, pubblica album e si esibisce con varie formazioni (Puglia jazz Factory, Boom Collective) in giro per il mondo (Brasile, Francia, Inghilterra, Scozia, Germania, Polonia, Grecia, Belgio, Svizzera, Spagna, Austria, Ungheria, Portogallo, Macedonia, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Norvegia, Turchia, Russia, Emirati Arabi, Etiopia, Gabon, Sud Africa, Mozambico, Zimbabwe, Kenya, Algeria, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone). Nel corso degli anni ha suonato e collaborato con DeeDee Bridgewater, Dave Liebman, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Robin Eubanks, Roberto Gatto, Till Brönner, Mark Sherman, Joanna Teters, Jonathan Gee, Gianluca Petrella, Mirko Signorile, Roberto Menescal, Nguyên Lê, Ralph Alessi, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Giovanni Falzone, Roberto Cecchetto, Domenico Caliri, Greg Burk, Dado Moroni, Bruno Tommaso, Nicola Stilo, Roberto Ottaviano, Maurizio Giammarco, Battista Lena, Mission Formosa, The Jazz Convention, Quartetto Moderno, Rosalia De Souza, Az’shi (Atsushi) Osada, Berlin Experience, Giacomo Aula, John Schroder, Peter Klinke, Massimo Greco, Mike Moreno, Roberto Tarenzi, Matt Brewer, Nasheet Waits, Dan Weiss, Miles Okazaki e molti altri. Dal 2013 è titolare della cattedra di Sassofono Jazz al Conservatorio di Musica di Foggia. Dal 2019 è docente di Sassofono jazz alla prestigiosa Siena Jazz University.
Marco Bardoscia, classe 1982, è diplomato in contrabbasso classico al Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e in musica Jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli. La sua attitudine è multiforme così come le sue collaborazioni. Negli anni ha approfondito il legame con la sua terra, il Salento, collaborando con tutti i maggiori esponenti della scena tradizionale e lavorando sul repertorio musicale e rimescolandolo con il suo personale linguaggio. Ha vissuto per sette anni a Bruxelles dove è entrato in contatto con la scena musicale belga approfondendo il linguaggio della libera improvvisazione e formando, insieme a Nathan Daems e Lander Gyselick, il “Ragini trio” con il quale suona un repertorio di “raga” indiani rielaborati e che vanta due dischi per la belga Dewerf Records e numerosi concerti in alcuni importanti Festival e club europei. Negli ultimi anni collabora assiduamente con il trombettista Paolo Fresu con il quale ha registrato due dischi: “Altissima Luce” collegato al Laudario di Cortona francescano e “Tempo di Chet” dedicato a Chet Baker. È presente in più di dieci titoli dell’etichetta discografica di Fresu (Tǔk Music) tra i quali il concept “The future is a tree”, dedicato alla natura uscito nel 2020. Bardoscia ha in archivio circa 50 album di vario genere e vanta collaborazioni con diversi importanti musicisti europei. La sua caratteristica è quella di attraversare senza pregiudizi i vari stili musicali: classica, jazz, musica tradizionale, free, musica antica, pop, rock e psichedelia avvalendosi di un uso non convenzionale del suo contrabbasso.
Il concerto del trio Gatto/Partipilo/Bardoscia è il quinto appuntamento promosso dall’associazione culturale Good Vibes – Musica, cultura, ambiente. Dopo i concerti del trio Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia, del pianista Dado Moroni, del bandoneónista Daniele Di Bonaventura e del duo Javier Girotto e Vince Abbracciante, prosegue infatti la collaborazione tra l’associazione e Nasca, nuovo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.
Domenica 21 maggio 2023 nuovo appuntamento con la rassegna teatrale e musicale “Il Carrozzone” presso l’auditorium comunale di Gagliano del Capo. In scena la compagnia Theatrum di Galatina con “Tartaglia Tarantato”, Commedia dell’Arte tratta da “La Tarantola” di Francesco Albergati Capacelli (1728-1804). Il testo è stato scritto da Roberto Trovato ed adattato alla scena da Enrico Bonavera. Regia di Raffaele Margiotta
Nota di regia Ci si può trovare, dal momento in cui si varca la soglia di un teatro, in un luogo di scena… Immersi nelle emozioni che esso trasmette. Per la regia di Tartaglia, siamo andati alla ricerca di un allestimento, consentito anche dal gioco della commedia dell’arte, che potesse “coinvolgere “tutto e tutti. Si è cercato di creare un’atmosfera di festa già dall’ingresso in teatro e fin su al palcoscenico, dove si noteranno due spazi di gioco: in uno gli attori e nell’altro i personaggi che, avranno momenti di “vita” diversi.
Ingresso ore 20.30 – Inizio ore 21.00 INGRESSO LIBERO Per info e prenotazioni: 3273809652
23 maggio alle 19e31 Vitrugna Incontra Debora De Massimo e Stefano Martella
“Il gigante si apre verso il cielo privo di chioma e con grandi rami mozzati, in una maestosità amputata, come un re nudo e sfigurato. Quello che rimane oggi di questo monumento è un tronco martoriato da tagli, terapie, innesti. Infilzate nella corteccia ci sono ancora le siringhe utilizzate per i trattamenti in endovena; come ferite aperte i numerosi buchi degli innesti a trapano, e poi tagli, chiodi e fil di ferro per gli innesti a pezza.” Stefano Martella
“Dalla Cenere Rinasce” è un progetto doloroso,una presa di coscienza nel dover assistere inerme alla tragedia che ha colpito le nostre terre. L’arte spesso diventa un mezzo di protesta,una voce che attraverso la creativitàracconta. Oggi dalle mie mani sporche di cenere di Ulivometaforicamente lui rinasce. La pittura come pretesto per gridare forteche la rinascita è nelle nostre mani,ognuno di noi è un tassello fondamentale di questo lungo processo. Dalla cenere rinasce e insieme a questi ulivi speriamo un giorno anche il Salento!” Debora De Massimo
Con le parole del giornalista Stefano Martella nel libro “La morte dei giganti” (Meltemi Editore) e del progetto artistico/audiovisivo “Dalla cenere rinasce” di Debora De Massimo vi invitiamo a partecipare ad una serata inedita, martedì 23 maggio alle 19e30 presso l’incantevole chiesa di San Solomo Durante la serata avremo il piacere di presentare il libro di Stefano Martella, assistere alla performance di Debora De Massimo e dialogare assieme. ———————— L’iniziativa vede la preziosa e fondamentale collaborazione di Abitare Paduli che lavora nel Laboratorio Urbano dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo per valorizzare il Parco dei Paduli, tra i primi Parchi Agricoli Multifunzionali della Regione Puglia. Le attività dell’associazione ruotano attorno a servizi per il turismo responsabile, alla produzione culturale e alla comunicazione territoriale, unendo agricoltura sostenibile, mobilità lenta, ospitalità diffusa e gusto. Stefano Martella è un giornalista pluripremiato che collabora con numerose testate giornalistiche e case cinematografiche. È coautore del documentario Vento di soave e autore de I segreti della Lupa (2017). Dal libro “la morte dei Giganti” il registra Davide Barletti ha tratto il documentario “Il tempo dei giganti”. Debora De Massimo artista talentuosa, pittrice, fotografa, appassionata di danze e filosofie orientali, oggi ha anche una personale mostra permanente a Supersano, dove accoglie amici e ospiti. Foto di copertina di Oronzo Negro —————————- NON SI VEDE, NON SI SENTE; / E’ LA PATRIA DI MORFEO; / TUTTO DORME QUIETAMENTE, / DI VIVENTI È UN GRAN MUSEO, / E CIASCUN FA VOTO / ESPRESSO / DI TRATTAR COL SUO SE STESSO, / LO TORREGGIA A CAVALIERE / UN PALAZZO BLASONATO; / SEMBRA UN NOBILE MESSERE / CHE STA LÌ PIETRIFICATO; / E CHE STRINGE NEL SUO PUGNO / IL PAESELLO DI BOTRUGNO / (C. DE GIORGI, 1875) Botrugno (Vitrùgna in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 620 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nell’entroterra della penisola salentina, fa parte dell’unione di comuni denominata Unione delle Terre di Mezzo. Dopo aver girato in lungo in largo il Salento, noi della Scatola di latta, proveremo “a rivoltare come un calzino il paese dei grappoli d’uva” promuovendo iniziative culturali itineranti, nei giorni qualunque di ogni stagione. Dalle piazzette alle chiese, dalle corti ai palazzi , dalle case private ai luoghi di aggregazione, dalle masserie alle campagne … Infiniti posti si rivelano adatti per promuovere la cultura. E infiniti modi si possono sperimentare per diffondere produzioni culturali e favorire il sapere, stimolare il rispetto per la cultura dei luoghi, nello spirito della relazione e del confronto. In modo conviviale, gli ospiti presenteranno le proprie opere e dialogheranno con i presenti. E i privati cittadini, gli enti pubblici e le realtà socioeconomiche di Botrugno potranno accogliere gli artisti, scrittori, poeti, artigiani, contadini, imprenditori “forestieri” nei loro luoghi del cuore. https://www.scatoladilatta.it/vitrugna-incontra/ Per info potete contattare La scatola di Latta allo 3289584409 o scatoladilatta2014@gmail.com
Il 23 maggio, alle ore 20:00, Federica Palma canta al Fondo Verri di Lecce, ospite della rassegna “Canzoni quasi d’amore” a cura dall’associazione culturale “Civilia”. Per l’occasione, nella suggestiva location del Fondo Verri, l’artista canterà e suonerà al pianoforte alcune delle sue canzoni e renderà omaggio a due dei suoi cantautori preferiti: Lucio Dalla e Gianmaria Testa. L’artista comincia a scrivere canzoni nel 2009. Interviene con i propri brani in diversi eventi culturali promossi da associazioni locali, volti alla valorizzazione di diverse forme d’arte, quali pittura, cinema e letteratura, e in diverse rassegne cantautorali, mettendo in luce il taglio fortemente intimista dei suoi testi, come riportato da diverse menzioni giornalistiche: “artista dalla notevole capacità di scandagliare l’animo umano”, Mauro Biagi nel termometro politico; “Federica Palma che con la sua voce sibilante scuote le nostre certezze esistenziali”, Paolo Rausa in Italia Express. Il fine delle canzoni di Federica Palma è quello di portare l’ascoltatore in una dimensione di profondo ascolto. In questo percorso, hanno particolare rilievo le tematiche del sogno, speranza, e l’accettazione di se stessi. Nel 2019, esce il suo primo album dal titolo “Contorni” che “narra” di un viaggio interiore dalla nascita alla rinascita. Attualmente l’artista è impegnata nella produzione del suo prossimo album. Si accede al concerto con contributo all’ingresso e con prenotazione. info e prenotazioni: 333 5859921
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00).
23 Maggio 1992, strage di Capaci. 23 Maggio 2023, 31 anni dopo, come ogni anno ricordiamo quella strage. Al Teatro Apollo. “Falcone e Borsellino, storia di un dialogo”, di M. Francesca Mariano, Compagnia Témenos Recinti Teatrali. Condividiamo. Ricordiamo. Poi, dal giorno dopo, continuiamo ad agire.
SABATO 20 MAGGIO ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DI MAREAPERTO SI CONCLUDE CON AMBROGIO SPARAGNA E IL PROGETTO LUMENÈA
Sabato 20 maggio (ore 21 – ingresso libero) alle Officine Cantelmo di Lecce la rassegna MareAperto si conclude con l’ensemble Lumenèa guidato dall’organettista Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti interpreti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo, dal 2004 al 2006 Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta, e dal 2007 fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sul palco i brani di “Anemo”, primo album di questo progetto musicale che nasce dal bisogno di mantenere in vita la cultura popolare salentina e in particolar modo della minoranza grika. “Anemo” è il vento che trasporta i suoni e le voci e ora mette in risonanza una decina di brani basati su testi tradizionali e musicati dal direttore musicale Ambrogio Sparagna, “Anemo” è un soffio vitale che vuole ridare voce a un repertorio tradizionale ancora poco conosciuto e formato da tante piccole gemme preziose che raccontano il lavoro, l’amore e anche la speranza di poter vivere in una dimensione che offre valori antichi e sempre attuali. Lumenèa, termine in griko formato da “Lumera” (fuoco) e “nea” (nuovo), ad indicare la passione che lega le nuove generazioni al patrimonio tradizionale del territorio, è composto da otto giovani artisti di Corigliano d’Otranto e di altri paesi limitrofi già coinvolti nella precedente esperienza dell’Orchestra Sparagnina che, sempre con la direzione di Ambrogio Sparagna, pubblicato nel 2012 il cd “Aska kalèddhamu – Alzati bella mia”.
Allievo di Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulle tradizioni musicali dell’Italia centrale e meridionale, nel 1976 Ambrogio Sparagna dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia e fonda nel 1984 la “Bosio Big Band”, un originale ensemble di organetti con il quale realizza numerose produzioni discografiche e di teatromusica. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta dirigendo una grande orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari e realizzando molti concerti, dalla Puglia alla Cina.Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale stabile che raccoglie tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della musica popolare italiana. Con questo organico dà vita a numerosi progetti di spettacolo sia nell’ambito della stagione della Fondazione Musica per Roma, che in Italia e all’estero. Ambrogio Sparagna ha al suo attivo un’intensa attività concertistica internazionale in numerosi Paesi europei ed extraeuropei e un’ampia esperienza di didatta anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana. Ha avuto modo di collaborare con numerosi e qualificati artisti della scena musicale tra i quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri.
La quattordicesima edizione di MareAperto – che ha ospitato Alessia Tondo, Rachele Andrioli e Quartetto Areasud – è ideata, organizzata e promossa dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con Coolclub, Blogfoolk e Rete italiana World Music, con il sostegno di Nuovo Imaie e Regione Puglia. Info 3475468393 – www.facebook.com/mareapertorassegna
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
23 maggio alle 19e31 Vitrugna Incontra Debora De Massimo e Stefano Martella
“Il gigante si apre verso il cielo privo di chioma e con grandi rami mozzati, in una maestosità amputata, come un re nudo e sfigurato. Quello che rimane oggi di questo monumento è un tronco martoriato da tagli, terapie, innesti. Infilzate nella corteccia ci sono ancora le siringhe utilizzate per i trattamenti in endovena; come ferite aperte i numerosi buchi degli innesti a trapano, e poi tagli, chiodi e fil di ferro per gli innesti a pezza.” Stefano Martella
“Dalla Cenere Rinasce” è un progetto doloroso,una presa di coscienza nel dover assistere inerme alla tragedia che ha colpito le nostre terre. L’arte spesso diventa un mezzo di protesta,una voce che attraverso la creativitàracconta. Oggi dalle mie mani sporche di cenere di Ulivometaforicamente lui rinasce. La pittura come pretesto per gridare forteche la rinascita è nelle nostre mani,ognuno di noi è un tassello fondamentale di questo lungo processo. Dalla cenere rinasce e insieme a questi ulivi speriamo un giorno anche il Salento!” Debora De Massimo
Con le parole del giornalista Stefano Martella nel libro “La morte dei giganti” (Meltemi Editore) e del progetto artistico/audiovisivo “Dalla cenere rinasce” di Debora De Massimo vi invitiamo a partecipare ad una serata inedita, martedì 23 maggio alle 19e30 presso l’incantevole chiesa di San Solomo Durante la serata avremo il piacere di presentare il libro di Stefano Martella, assistere alla performance di Debora De Massimo e dialogare assieme. ———————— L’iniziativa vede la preziosa e fondamentale collaborazione di Abitare Paduli che lavora nel Laboratorio Urbano dell’Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo per valorizzare il Parco dei Paduli, tra i primi Parchi Agricoli Multifunzionali della Regione Puglia. Le attività dell’associazione ruotano attorno a servizi per il turismo responsabile, alla produzione culturale e alla comunicazione territoriale, unendo agricoltura sostenibile, mobilità lenta, ospitalità diffusa e gusto. Stefano Martella è un giornalista pluripremiato che collabora con numerose testate giornalistiche e case cinematografiche. È coautore del documentario Vento di soave e autore de I segreti della Lupa (2017). Dal libro “la morte dei Giganti” il registra Davide Barletti ha tratto il documentario “Il tempo dei giganti”. Debora De Massimo artista talentuosa, pittrice, fotografa, appassionata di danze e filosofie orientali, oggi ha anche una personale mostra permanente a Supersano, dove accoglie amici e ospiti. Foto di copertina di Oronzo Negro —————————- NON SI VEDE, NON SI SENTE; / E’ LA PATRIA DI MORFEO; / TUTTO DORME QUIETAMENTE, / DI VIVENTI È UN GRAN MUSEO, / E CIASCUN FA VOTO / ESPRESSO / DI TRATTAR COL SUO SE STESSO, / LO TORREGGIA A CAVALIERE / UN PALAZZO BLASONATO; / SEMBRA UN NOBILE MESSERE / CHE STA LÌ PIETRIFICATO; / E CHE STRINGE NEL SUO PUGNO / IL PAESELLO DI BOTRUGNO / (C. DE GIORGI, 1875) Botrugno (Vitrùgna in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 620 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nell’entroterra della penisola salentina, fa parte dell’unione di comuni denominata Unione delle Terre di Mezzo. Dopo aver girato in lungo in largo il Salento, noi della Scatola di latta, proveremo “a rivoltare come un calzino il paese dei grappoli d’uva” promuovendo iniziative culturali itineranti, nei giorni qualunque di ogni stagione. Dalle piazzette alle chiese, dalle corti ai palazzi , dalle case private ai luoghi di aggregazione, dalle masserie alle campagne … Infiniti posti si rivelano adatti per promuovere la cultura. E infiniti modi si possono sperimentare per diffondere produzioni culturali e favorire il sapere, stimolare il rispetto per la cultura dei luoghi, nello spirito della relazione e del confronto. In modo conviviale, gli ospiti presenteranno le proprie opere e dialogheranno con i presenti. E i privati cittadini, gli enti pubblici e le realtà socioeconomiche di Botrugno potranno accogliere gli artisti, scrittori, poeti, artigiani, contadini, imprenditori “forestieri” nei loro luoghi del cuore. https://www.scatoladilatta.it/vitrugna-incontra/ Per info potete contattare La scatola di Latta allo 3289584409 o scatoladilatta2014@gmail.com
Il 23 maggio, alle ore 20:00, Federica Palma canta al Fondo Verri di Lecce, ospite della rassegna “Canzoni quasi d’amore” a cura dall’associazione culturale “Civilia”. Per l’occasione, nella suggestiva location del Fondo Verri, l’artista canterà e suonerà al pianoforte alcune delle sue canzoni e renderà omaggio a due dei suoi cantautori preferiti: Lucio Dalla e Gianmaria Testa. L’artista comincia a scrivere canzoni nel 2009. Interviene con i propri brani in diversi eventi culturali promossi da associazioni locali, volti alla valorizzazione di diverse forme d’arte, quali pittura, cinema e letteratura, e in diverse rassegne cantautorali, mettendo in luce il taglio fortemente intimista dei suoi testi, come riportato da diverse menzioni giornalistiche: “artista dalla notevole capacità di scandagliare l’animo umano”, Mauro Biagi nel termometro politico; “Federica Palma che con la sua voce sibilante scuote le nostre certezze esistenziali”, Paolo Rausa in Italia Express. Il fine delle canzoni di Federica Palma è quello di portare l’ascoltatore in una dimensione di profondo ascolto. In questo percorso, hanno particolare rilievo le tematiche del sogno, speranza, e l’accettazione di se stessi. Nel 2019, esce il suo primo album dal titolo “Contorni” che “narra” di un viaggio interiore dalla nascita alla rinascita. Attualmente l’artista è impegnata nella produzione del suo prossimo album. Si accede al concerto con contributo all’ingresso e con prenotazione. info e prenotazioni: 333 5859921
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00).
23 Maggio 1992, strage di Capaci. 23 Maggio 2023, 31 anni dopo, come ogni anno ricordiamo quella strage. Al Teatro Apollo. “Falcone e Borsellino, storia di un dialogo”, di M. Francesca Mariano, Compagnia Témenos Recinti Teatrali. Condividiamo. Ricordiamo. Poi, dal giorno dopo, continuiamo ad agire.
SABATO 20 MAGGIO ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE LA QUATTORDICESIMA EDIZIONE DI MAREAPERTO SI CONCLUDE CON AMBROGIO SPARAGNA E IL PROGETTO LUMENÈA
Sabato 20 maggio (ore 21 – ingresso libero) alle Officine Cantelmo di Lecce la rassegna MareAperto si conclude con l’ensemble Lumenèa guidato dall’organettista Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti interpreti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo, dal 2004 al 2006 Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta, e dal 2007 fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Sul palco i brani di “Anemo”, primo album di questo progetto musicale che nasce dal bisogno di mantenere in vita la cultura popolare salentina e in particolar modo della minoranza grika. “Anemo” è il vento che trasporta i suoni e le voci e ora mette in risonanza una decina di brani basati su testi tradizionali e musicati dal direttore musicale Ambrogio Sparagna, “Anemo” è un soffio vitale che vuole ridare voce a un repertorio tradizionale ancora poco conosciuto e formato da tante piccole gemme preziose che raccontano il lavoro, l’amore e anche la speranza di poter vivere in una dimensione che offre valori antichi e sempre attuali. Lumenèa, termine in griko formato da “Lumera” (fuoco) e “nea” (nuovo), ad indicare la passione che lega le nuove generazioni al patrimonio tradizionale del territorio, è composto da otto giovani artisti di Corigliano d’Otranto e di altri paesi limitrofi già coinvolti nella precedente esperienza dell’Orchestra Sparagnina che, sempre con la direzione di Ambrogio Sparagna, pubblicato nel 2012 il cd “Aska kalèddhamu – Alzati bella mia”.
Allievo di Diego Carpitella con cui realizza numerose campagne di rilevamento sulle tradizioni musicali dell’Italia centrale e meridionale, nel 1976 Ambrogio Sparagna dà vita alla prima scuola di musica popolare in Italia e fonda nel 1984 la “Bosio Big Band”, un originale ensemble di organetti con il quale realizza numerose produzioni discografiche e di teatromusica. Dal 2004 al 2006 è Maestro concertatore del Festival La Notte della Taranta dirigendo una grande orchestra di 60 elementi composta da strumenti popolari e realizzando molti concerti, dalla Puglia alla Cina.Dal 2007 è fondatore e direttore dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale stabile che raccoglie tanti interpreti provenienti da tutte le regioni della Penisola, allo scopo di promuovere e valorizzare il repertorio della musica popolare italiana. Con questo organico dà vita a numerosi progetti di spettacolo sia nell’ambito della stagione della Fondazione Musica per Roma, che in Italia e all’estero. Ambrogio Sparagna ha al suo attivo un’intensa attività concertistica internazionale in numerosi Paesi europei ed extraeuropei e un’ampia esperienza di didatta anche attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana. Ha avuto modo di collaborare con numerosi e qualificati artisti della scena musicale tra i quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Angelo Branduardi, Peppe Servillo, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, Simone Cristicchi, Ron, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri.
La quattordicesima edizione di MareAperto – che ha ospitato Alessia Tondo, Rachele Andrioli e Quartetto Areasud – è ideata, organizzata e promossa dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con Coolclub, Blogfoolk e Rete italiana World Music, con il sostegno di Nuovo Imaie e Regione Puglia. Info 3475468393 – www.facebook.com/mareapertorassegna
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
IL CAMPUS ECOTEKNE OSPITA IL TERZO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA GREEN GROOVE CON IL CONCERTO DI MASSIMO DONNO DEDICATO A FABRIZIO DE ANDRÉ, LE SELEZIONI MUSICALI DI MAX NOCCO, DEGUSTAZIONI E UNA PASSEGGIATA ALLA SCOPERTA DELLE BIODIVERSITÀ VEGETALI DELL’ORTO BOTANICO DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Giovedì 25 maggio (ore 18:30 – contributo associativo 4 euro) nel Campus Ecotekne sulla provinciale Lecce|Monteroni, in collaborazione con l’Art&Lab Lu Mbroia, terzo e ultimo appuntamento di “Green Groove. Lascia vibrare la tua anima” con il concerto Homo Faber – Massimo Donno racconta Fabrizio de André, le selezioni musicali di Max Nocco, degustazioni di drink e aperitivi e una passeggiata alla scoperta delle biodiversità vegetali dell’Orto Botanico dell’Università del Salento.
Una voce e una chitarra, quelle del cantautore salentino Massimo Donno, per raccontare Fabrizio De André, la sua Genova, il suo amore, la sua anarchia, la sua solitudine. Un viaggio, che inizia nel 1940 e finisce nel 1999, che parte da Genova e finisce a Milano, che esplora tutto ciò che accade tra “Tutto Fabrizio De André” del 1966 ed “Anime Salve” del 1996. Trent’anni di musica, poesia, posizioni ideologiche e politiche, vicende umane in un’Italia in continuo movimento. Cantautore e musicista, Donno si divide tra canzone, teatro e scrittura. Dopo “Amore e Marchette” (Ululati/Lupo Editore, 2013), “Partenze” (Visage Music, 2015), prodotto dall’organettista Riccardo Tesi, e “Viva il Re!” (SquiLibri Editore/Visage Music 2017), nel 2022 per SquiLibri editore pubblica “Lontano“. Il suo quarto album contiene importanti collaborazioni con Nabil Bey, Alessia Tondo, Mariella Nava, Rachele Andrioli, Redi Hasa, Gabriele Mirabassi, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica Nuda), Alessandro D’Alessandro, Marco Bardoscia, Daniele Sepe e Juan Carlos “Flaco” Biondini.
Artista poliedrico da sempre attivo nella scena underground salentina, Max Nocco è un collezionista instancabile di vinili e dj che attinge a piene mani a jazz, soul, dub, rock, new wave, elettronica, kraut, hip-hop, funk e molto altro.
Durante la serata si potranno degustare drink e aperitivi e conoscere le biodiversità vegetali dell’Orto Botanico. Guidati dalle esperte e dagli esperti dell’Università del Salento si camminerà tra le collezioni di piante della macchia mediterranea, della garriga e dei prati, incontrando le specie di interesse alimentare e farmacologico-officinale, le idrofite di interesse artigianale, le specie rare ed endemiche. L’Orto Botanico è un nucleo di circa 1,7 ettari, posto sul luogo dove sorgevano le vecchie cave di tufo retrostanti Villa Tresca, lungo la strada per Monteroni. Al suo interno sono ancora presenti piccoli gruppi di eucalipti e di pino d’Aleppo, risultato di piantumazioni precedenti all’istituzione del campus universitario, mentre lungo il suo perimetro sono state piantumate specie autoctone ed ornamentali. In due piccole aree umide (un laghetto ed un idrofitario) sono ospitate le piante acquatiche; sul lato opposto sono collocati un rock-garden con piante succulente coltivate in piena terra, oltre ad una piccola collezione di piante officinali ed aromatiche mediterranee.
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
“Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello venerdì 26 maggio a Castromediano presso il Piazzale della Chiesa “Mater Ecclesiae” alle ore 21:00 domenica 28 maggio a Trepuzzi presso il Circolo Culturale “Galileo” (corso Umberto I) – info: 3775047253 -alle ore 20:00
Venerdì 26 maggio (ore 20:30 – ingresso 5 euro – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce la Compagnia Hellequin di Pordenone propone “Immigrant song 2.0″ con Lucia Zaghet per la regia di Ferruccio Merisi, una produzione in ricordo di Thomas Sankara di Scuola Sperimentale dell’Attore e L’Arlecchino Errante. Perché un leader politico preoccupato dei destini del suo popolo ribattezza la sua terra “Il Paese degli Uomini Degni”? Che cos’è la dignità, come la si conserva in condizioni di svantaggio? Come la si difende senza rinunciare a difendere una giustizia ulteriore, che prevede il rispetto delle difese e delle giustizie altrui? Come si può riuscire a non abbandonare la propria terra, risollevandola dalla desolazione in cui secoli di violento ladrocinio l’hanno lasciata? Alla fine dello spettacolo, risuonano le note di “Immigrant Song”, il famosissimo brano dei Led Zeppelin dedicato alla conquista dell’occidente da parte dei Vichinghi. Finora nessun gruppo in armi con ottime navi è arrivato nel nostro occidente di oggi. Le condizioni sono molto diverse… Anche se la fame di buona terra, di gloria e d’oro potrebbe diventare la stessa. Per sfuggire a questa prospettiva, c’è forse un Paese degli Uomini Degni da costruire, per ognuno di noi, a cominciare da casa propria… E, perché no, c’è qualche eroe profetico da far rivivere. Un Pulcinella cantastorie ci regala, con il suo mandolino, una favola di Josè Saramago sulla fine del mondo, ed evoca, in questa cornice, la presenza di un migrante sfortunato, che a sua volta chiama sulla scena la figura di Thomas Sankara, il carismatico leader rivoluzionario del Burkina Faso “eliminato” nel 1987. La storia si rivela man mano, mentre lo spettatore viene affascinato dall’intrigante intreccio di parole e gesti. E tra le ombre del detto e del danzato danno segno di sé diversi fantasmi coprotagonisti della vicenda: il colonialismo e la regola onnipresente del mercato, le fughe migranti dalle prigioni dell’impossibilità assoluta, il futuro come gioco d’azzardo con la Storia. Lo spettacolo testimonia anche di una ricerca meticcia sui linguaggi d’attore; una specificità della compagnia, che cerca di attingere, senza pregiudizi ma nemmeno senza superficiali pluralismi alle eccellenze di ogni cultura.
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
PER L’ANNIVERSARIO DEL MEIN TEIL PUB, venerdì 26 maggio, serata da non perdere con i thunderblack. Live tribute band degli ACDC. PER INFO E PRENOTAZIONE: CELL. 324/8905530 FISSO 0832/409490 APERTURA GIARDINO
“Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello venerdì 26 maggio a Castromediano presso il Piazzale della Chiesa “Mater Ecclesiae” alle ore 21:00 domenica 28 maggio a Trepuzzi presso il Circolo Culturale “Galileo” (corso Umberto I) – info: 3775047253 -alle ore 20:00
Venerdì 26 maggio (ore 20:30 – ingresso 5 euro – info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org) alla Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce la Compagnia Hellequin di Pordenone propone “Immigrant song 2.0″ con Lucia Zaghet per la regia di Ferruccio Merisi, una produzione in ricordo di Thomas Sankara di Scuola Sperimentale dell’Attore e L’Arlecchino Errante. Perché un leader politico preoccupato dei destini del suo popolo ribattezza la sua terra “Il Paese degli Uomini Degni”? Che cos’è la dignità, come la si conserva in condizioni di svantaggio? Come la si difende senza rinunciare a difendere una giustizia ulteriore, che prevede il rispetto delle difese e delle giustizie altrui? Come si può riuscire a non abbandonare la propria terra, risollevandola dalla desolazione in cui secoli di violento ladrocinio l’hanno lasciata? Alla fine dello spettacolo, risuonano le note di “Immigrant Song”, il famosissimo brano dei Led Zeppelin dedicato alla conquista dell’occidente da parte dei Vichinghi. Finora nessun gruppo in armi con ottime navi è arrivato nel nostro occidente di oggi. Le condizioni sono molto diverse… Anche se la fame di buona terra, di gloria e d’oro potrebbe diventare la stessa. Per sfuggire a questa prospettiva, c’è forse un Paese degli Uomini Degni da costruire, per ognuno di noi, a cominciare da casa propria… E, perché no, c’è qualche eroe profetico da far rivivere. Un Pulcinella cantastorie ci regala, con il suo mandolino, una favola di Josè Saramago sulla fine del mondo, ed evoca, in questa cornice, la presenza di un migrante sfortunato, che a sua volta chiama sulla scena la figura di Thomas Sankara, il carismatico leader rivoluzionario del Burkina Faso “eliminato” nel 1987. La storia si rivela man mano, mentre lo spettatore viene affascinato dall’intrigante intreccio di parole e gesti. E tra le ombre del detto e del danzato danno segno di sé diversi fantasmi coprotagonisti della vicenda: il colonialismo e la regola onnipresente del mercato, le fughe migranti dalle prigioni dell’impossibilità assoluta, il futuro come gioco d’azzardo con la Storia. Lo spettacolo testimonia anche di una ricerca meticcia sui linguaggi d’attore; una specificità della compagnia, che cerca di attingere, senza pregiudizi ma nemmeno senza superficiali pluralismi alle eccellenze di ogni cultura.
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
PER L’ANNIVERSARIO DEL MEIN TEIL PUB, venerdì 26 maggio, serata da non perdere con i thunderblack. Live tribute band degli ACDC. PER INFO E PRENOTAZIONE: CELL. 324/8905530 FISSO 0832/409490 APERTURA GIARDINO
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
All’ Antica Salumeria Ricchiuto di Specchia(Le) in Piazza del Popolo Ritorna la Straordinaria Voce di Giorgio Martina per regalarci un emozionante Viaggio nella più bella Musica Italiana! Da Baglioni, Battisti, Pino Daniele, Vasco Rossi, Marco Mengoni, Renato Zero e tantissimi altri!
Durante la serata il pubblico potrà interagire con la Band per richiedere le proprie canzoni del cuore Inizio 21.30.
PRENOTATE SUBITO IL VOSTRO TAVOLO! 329.0231943 0833.539007
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
All’ Antica Salumeria Ricchiuto di Specchia(Le) in Piazza del Popolo Ritorna la Straordinaria Voce di Giorgio Martina per regalarci un emozionante Viaggio nella più bella Musica Italiana! Da Baglioni, Battisti, Pino Daniele, Vasco Rossi, Marco Mengoni, Renato Zero e tantissimi altri!
Durante la serata il pubblico potrà interagire con la Band per richiedere le proprie canzoni del cuore Inizio 21.30.
PRENOTATE SUBITO IL VOSTRO TAVOLO! 329.0231943 0833.539007
“Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello venerdì 26 maggio a Castromediano presso il Piazzale della Chiesa “Mater Ecclesiae” alle ore 21:00 domenica 28 maggio a Trepuzzi presso il Circolo Culturale “Galileo” (corso Umberto I) – info: 3775047253 -alle ore 20:00
DOMENICA 28 MAGGIO SI FESTEGGIA IL PRIMO COMPLEANNO DI NASCA IL TEATRO A LECCE
Domenica 28 maggio (dalle 18 – ingresso libero), con la conclusione della stagione Unica – un nuovo contatto, si festeggia il primo compleanno di Nasca il teatro a Lecce. Un anno di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, eventi, incontri e tanto altro da celebrare insieme con una lunga serata. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B. La serata prenderà il via alle 18 con la presentazione del libro “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (Sole 24 ore), moderata dal giornalista e cicloesploratore Roberto Guido. Alle 19 in scena una nuova replica dello spettacolo “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, alla quale assisterà anche un gruppo di cicliste e ciclisti di Bimbinbici, manifestazione promossa da Fiab-Cicloamici e LeccePedala, che partirà alle 18:30 dal Parco di Belloluogo per raggiungere il teatro. In chiusura tanta musica per la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca con la “riscossione degli interessi” e tanti regali per i soci. «Il contributo all’ingresso chiesto per le attività di questi mesi non ha consentito di ricevere solo una tessera, ma ha permesso di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Tutti i nostri spettatori sono infatti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che partecipano a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, hanno aumentato il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà questa giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuotono “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
“24 Storie di bici” è un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.
Lo spettacolo di Ippolito Chiarello è liberamente ispirato al libro “Appunti di Geofantastica” di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti (Editore Lavieri). Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
UN’ALTRA DOMENICA DI MUSICA DA NUVOLE, IL COCKTAIL BAR E BISTROT DEL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO: LA CANTANTE RAFFAELLA PROPORRÀ SUCCESSI NAZIONALI E INTERNAZIONALI E I BRANI DEL SUO ALBUM D’ESORDIO “TUTTA SCENA”.
Domenica 28 maggio (ore 21 – ingresso libero) nuovo appuntamento con la musica dal vivo sulla terrazza di Nuvole, il cocktail bar e bistrot del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Affiancata da Roberto Fedele (batteria), Marco Piazzolla (chitarra) e Tonio Longo (basso), la cantante leccese Raffaella Roccasecca proporrà un viaggio musicale tra grandi successi della musica rock italiana e internazionale. In scaletta non mancheranno alcuni brani del suo album d’esordio “Tutta scena“, appena pubblicato su tutte le piattaforme digitali e in cd.
Musicista, cantante, artista poliedrica, direttrice artistica di eventi e locali, studentessa del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, nel suo progetto – con otto canzoni originali scritte da Giacomo Pisanello, Michele Wilde e Margherita de Francesco e prodotti da Giallo e Pask1 – arriva a esprimere pienamente la sua personalità, a raccontare se stessa e tutti coloro che si rivedono nelle sue canzoni, utilizzando luoghi comuni e non della vita di ognuno, seguendo nei brani il filo rosso, un solo filo rosso: l’amore con un pizzico di rock’n roll. Dopo anni di concerti e sperimentazione con vari musicisti pugliesi (Sud Sound System, Alessandra Amoroso, Cesko degli Apres la Classe, Antonio Maggio, Michele Cortese, Marcello Zappatore, solo per fare qualche nome) e con il duo Il peccato di Eva (con Daniela Cataldi), con “Tutta scena” Raffaella inaugura il suo nuovo percorso da solista, nel quale dà sfogo a tutta la sua creatività, spaziando tra rock e glam rock, pop rock, blues e rock’n’roll, delineando e mostrando il suo spiccato talento. Dalle 19, prima del concerto, sarà possibile degustare un aperitivo con i cocktail di Nuvole e apprezzare il rinnovato menù proposto dagli chef Andrea Mazzola e Diletta Bagordo (info e prenotazioni tavoli 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it). Al Castello Volante la cultura gastronomica del Salento incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali da gustare tra le Nuvole.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 Info www.coolclub.it
“Pensaci, Giacomino” di Luigi Pirandello venerdì 26 maggio a Castromediano presso il Piazzale della Chiesa “Mater Ecclesiae” alle ore 21:00 domenica 28 maggio a Trepuzzi presso il Circolo Culturale “Galileo” (corso Umberto I) – info: 3775047253 -alle ore 20:00
DOMENICA 28 MAGGIO SI FESTEGGIA IL PRIMO COMPLEANNO DI NASCA IL TEATRO A LECCE
Domenica 28 maggio (dalle 18 – ingresso libero), con la conclusione della stagione Unica – un nuovo contatto, si festeggia il primo compleanno di Nasca il teatro a Lecce. Un anno di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, eventi, incontri e tanto altro da celebrare insieme con una lunga serata. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B. La serata prenderà il via alle 18 con la presentazione del libro “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (Sole 24 ore), moderata dal giornalista e cicloesploratore Roberto Guido. Alle 19 in scena una nuova replica dello spettacolo “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, alla quale assisterà anche un gruppo di cicliste e ciclisti di Bimbinbici, manifestazione promossa da Fiab-Cicloamici e LeccePedala, che partirà alle 18:30 dal Parco di Belloluogo per raggiungere il teatro. In chiusura tanta musica per la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca con la “riscossione degli interessi” e tanti regali per i soci. «Il contributo all’ingresso chiesto per le attività di questi mesi non ha consentito di ricevere solo una tessera, ma ha permesso di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Tutti i nostri spettatori sono infatti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che partecipano a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, hanno aumentato il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà questa giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuotono “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
“24 Storie di bici” è un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.
Lo spettacolo di Ippolito Chiarello è liberamente ispirato al libro “Appunti di Geofantastica” di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti (Editore Lavieri). Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Con partenza il 23 maggio da Roca Vecchia, Puglia, Italy e arrivo il 28 maggio a Santa Maria al Bagno, TRAMMARI è un vero e proprio cammino “musicale” volto alla promozione del territorio attraverso suoni, tracce e visioni, dall’Adriatico allo Ionio, passando per ambienti rurali, storici e naturalistici di assoluto pregio.
Su strada, a percorrere a piedi queste traiettorie trasversali tra le due coste della penisola salentina, saranno i musicisti e ricercatori di tradizioni orali Enza Pagliara e Dario Muci (ideatori del progetto), e i compositori e musicisti Antongiulio Galeandro e Gianluca Longo. Si faranno interpreti del lungo concerto a sei tappe fatto di canti, “cunti”, poesie, tradizioni, testimonianze (alle ore 20.30). Ogni sera anche visite guidate, passeggiate e altre iniziative di coinvolgimento del pubblico in centri storici, musei, aree archeologiche e altri luoghi di interesse (alle ore 18.00)
UN’ALTRA DOMENICA DI MUSICA DA NUVOLE, IL COCKTAIL BAR E BISTROT DEL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO: LA CANTANTE RAFFAELLA PROPORRÀ SUCCESSI NAZIONALI E INTERNAZIONALI E I BRANI DEL SUO ALBUM D’ESORDIO “TUTTA SCENA”.
Domenica 28 maggio (ore 21 – ingresso libero) nuovo appuntamento con la musica dal vivo sulla terrazza di Nuvole, il cocktail bar e bistrot del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Affiancata da Roberto Fedele (batteria), Marco Piazzolla (chitarra) e Tonio Longo (basso), la cantante leccese Raffaella Roccasecca proporrà un viaggio musicale tra grandi successi della musica rock italiana e internazionale. In scaletta non mancheranno alcuni brani del suo album d’esordio “Tutta scena“, appena pubblicato su tutte le piattaforme digitali e in cd.
Musicista, cantante, artista poliedrica, direttrice artistica di eventi e locali, studentessa del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, nel suo progetto – con otto canzoni originali scritte da Giacomo Pisanello, Michele Wilde e Margherita de Francesco e prodotti da Giallo e Pask1 – arriva a esprimere pienamente la sua personalità, a raccontare se stessa e tutti coloro che si rivedono nelle sue canzoni, utilizzando luoghi comuni e non della vita di ognuno, seguendo nei brani il filo rosso, un solo filo rosso: l’amore con un pizzico di rock’n roll. Dopo anni di concerti e sperimentazione con vari musicisti pugliesi (Sud Sound System, Alessandra Amoroso, Cesko degli Apres la Classe, Antonio Maggio, Michele Cortese, Marcello Zappatore, solo per fare qualche nome) e con il duo Il peccato di Eva (con Daniela Cataldi), con “Tutta scena” Raffaella inaugura il suo nuovo percorso da solista, nel quale dà sfogo a tutta la sua creatività, spaziando tra rock e glam rock, pop rock, blues e rock’n’roll, delineando e mostrando il suo spiccato talento. Dalle 19, prima del concerto, sarà possibile degustare un aperitivo con i cocktail di Nuvole e apprezzare il rinnovato menù proposto dagli chef Andrea Mazzola e Diletta Bagordo (info e prenotazioni tavoli 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it). Al Castello Volante la cultura gastronomica del Salento incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali da gustare tra le Nuvole.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 Info www.coolclub.it
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