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2019-07-30 21:00 - 23:59

I TEATRI DELLA CUPA - APULIA SURVIVAL KIT

Dal 26 luglio al 1 agosto torna per la quinta edizione "I teatri della Cupa". Il Festival del teatro e delle arti nella valle della Cupa rientra nel più articolato progetto di Factory compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro sostenuto dalla Regione Puglia e realizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, i Comuni di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, Unione dei Comuni del Nord Salento, Gal Valle Della Cupa e con il supporto di numerosi sponsor privati. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola tra Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. Sul tema Apulia survival kit, quello di quest'anno sarà un festival dedicato principalmente alla Puglia (ma non solo), alle nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), agli adulti e alle famiglie con una serie di appuntamenti tout public. Tra gli ospiti il cileno Francisco Obregon, Mario Perrotta, Teatro delle Albe, Produzioni Impertinenti, Animanera, Armamaxa, Teatro Zemrude, Artisti Drama, Teatri di Bari, Luigi D'Elia e I Bevano Est, Paola Fresa, Factory compagnia Transadriatica e molte altre esperienze pugliesi e nazionali.

"Apulia Survival Kit" è il filo conduttore della quinta edizione de "I teatri della Cupa. Festival del teatro e delle arti nella Valle della Cupa” che si terrà nel Salento dal 26 luglio al 1 agosto (con un'anteprima giovedì 25 luglio). Un festival, dedicato principalmente alla Puglia (ma non solo), alle nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), agli adulti e alle famiglie, con una serie di appuntamenti tout public. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola in un territorio, la Valle della Cupa, che - di anno in anno - accoglie e svela ai suoi cittadini, ai turisti e al popolo dei festival le proprie bellezze e possibilità. Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e il complesso dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, compongono un mosaico di luoghi e relazioni che trova nel festival estivo il compimento del percorso più lungo. Il Festival rientra, infatti, nell'articolato progetto Passi comuni, ideato e curato da Factory compagnia transadriatica e Principio attivo teatro ed è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali per lo Spettacolo dal vivo e le residenze artistiche - FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, ed è realizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, i Comuni di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, Unione dei Comuni del Nord Salento, Gal Valle Della Cupa e con il supporto di numerosi sponsor privati.

Dopo l’anteprima del 25 luglio a Campi Salentina, in collaborazione con InusualeBook Fest, con la presentazione del libero "La manutenzione della solitudine" di Giuseppe Semeraro (Musicaos), dal 26 luglio al 1 agosto su palchi più o meno “tradizionali” (con prezzi popolari e accessibili) e in alcune piazze (ingresso gratuito) si alterneranno l'attore e regista cileno Francisco Obregon della compagnia Teatro Po con la sua burattina Sophia (30 e 31 a Trepuzzi e Campi), il tre volte Premio Ubu Mario Perrotta con In nome del padre, frutto della collaborazione con Massimo Recalcati e Giuseppe Ciciriello e Pietro Santoro con la prima regionale dell'Iliade di Produzioni Impertinenti (26 a Novoli), Gaetano Colella, Enrico Messina e Daria Paoletta protagonisti di Metamorfosi - indistinto racconto (29 a Novoli), Artisti Drama con la prima regionale della commedia malinconica La vecchia con Marco Manchisi e Stefano Vercelli (28 a Campi), Teatro Zemrude con la prima nazionale de La camera di Maya con Clio Evans e Agostino Aresu (27 a Campi), Teatri di Bari con lo spettacolo "Il principino" con Vito Signorile, Anna De Giorgio e Danilo Giuva (27 a Campi), la prima regionale di Preludi d'amore di e con Luigi D’elia e I Bevano Est, che animeranno anche la festa finale, per la regia di Simonetta Dellomonaco (1 agosto a Novoli). In scena anche le nuove produzioni di Factory Compagnia Transadriatica, "Corri, Dafne!" (coproduzione Tessuto Corporeo) con Ilaria Carlucci (28 a Campi) e, in anteprima regionale, “Mattia e il nonno” (con Fondazione Sipario Toscana) con Ippolito Chiarello (29 a Novoli). Sulla terrazza del Palazzo Baronale di Novoli (26, 27, 29 luglio) Animanera Teatro proporrà l'esperienza (otto spettatori alla volta) con le storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali di "Try Creampie! - Vuoi venire a letto con me?" di Aldo Cassano. "Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese" è uno spettacolo, al festival in anteprima regionale (31 a Campi e l’1 agosto a Novoli), nato in Senegal, nuova occasione di incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe. Una relazione feconda con la terra di origine di Mandiaye Ndiaye, attore cardine della compagnia scomparso nel 2014, con cui le Albe hanno posto le basi del proprio teatro attraversando insieme i canti e i paesaggi d’Africa. Mercoledì 31 luglio a Campi in programma anche la prima regionale de "Il problema" dell’autrice e interprete leccese Paola Fresa in scena con Nunzia Antonino, Michele Cipriani e Franco Ferrante, una produzione Fondazione Sipario Toscana / Erretiteatro30, provato a maggio al Teatro Comunale di Novoli grazie al progetto "Trac - Teatri di residenza artistica contemporanea".

Anche quest'anno I Teatri della Cupa saranno in scena nella millenaria Abbazia di Santa Maria di Cerrate, nel 2012 affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, un tempo monastero di rito greco ortodosso, poi centro di produzione agricola, notevole testimonianza del romanico pugliese, recentemente ristrutturata e riabilitata al culto religioso. Martedì 30 luglio si alterneranno la prima Assemblea della Parola con Giulio Stumpo, la performance Pupe di Pane di Accademia Mediterranea dell’Attore, Kyrie di Ugo Chitti con Carla Guido per la regia di Antonio De Carlo e, in prima regionale, Stabat Mater, creazione per sei voci e un'abbazia, di Antonella Talamonti. La musica sarà protagonista in Piazza Margherita a Novoli con un pianoforte a disposizione del pubblico e con vari spettacoli a ingresso libro: il primo studio di #PianoPoesia - I poeti maledetti, concerto poetico per attore e pianoforte di Biancofango/Fattore K (26 luglio), #PianoMilonga con Enrico Tricarico in collaborazione con Salentango (27 luglio), #PianoFamily con Irene Scardia, Luigi, Filippo e Carolina Bubbico (29 luglio), mentre Microband, duo comicomusicale con Luca Domenicali e Danilo Maggio, proporranno Classica For Dummies a Campi (28) e Trepuzzi (29).

"Da tempo visioni politiche poco lungimiranti continuano a minare le basi culturali del nostro Paese, determinando quella rottura del patto sociale che promuove un individualismo sempre più ostile e, per questo, manipolabile", sottolineano gli organizzatori. "A dispetto di una burocrazia scoraggiante e di una crisi generale del mondo teatrale, resta vitale la visionaria ostinazione dei tanti artisti e lavoratori dello spettacolo che continuano a cercare un modo per sopravvivere, una maniera per continuare a tener desto il senso della collettività. A tutti loro è dedicato l'Apulia Survival Kit. Un kit di sopravvivenza, di condivisione, di pratica del teatro e di incontri. Una possibilità concreta di interrogarsi sullo stato dell’arte teatrale nella nostra regione attraverso spettacoli, visioni, assemblee della parola".

Sin dalla sua nascita, infatti, il Festival si fonda sul dialogo tra artisti, pubblico e operatori, nella volontà di pensare a un teatro che coinvolga e renda partecipe la comunità tra luoghi, contenitori artistici, beni culturali ed ambientali, ricca espressione di un territorio dalle molte potenzialità. La Valle della Cupa, infatti, è una grande depressione carsica con al centro Lecce. Ville, cascine, masserie fortificate con torri colombaie e neviere, "pagghiare", resti di tracciati e vie di ogni epoca storica caratterizzano il paesaggio di questa ampia zona che coinvolge numerosi comuni intorno al capoluogo salentino. In continuità con le edizioni precedenti il festival si contraddistingue sempre più come un unicum regionale per la proposta della scena teatrale, musicale e coreutica nazionale, caratterizzato da una spiccata vocazione al contemporaneo e all’innovazione dei linguaggi.

Programma

Il programma degli spettacoli della quinta edizione de "I teatri della Cupa" prende il via venerdì 26 luglio da Novoli. Dalle 20 (ingresso gratuito) in Piazzetta dell'Immacolata appuntamento con la prima regionale dello spettacolo Iliade di IP - Produzioni impertinenti, scritto e interpretato da Giuseppe Ciciriello con la musica in scena di Piero Santoro. L’Iliade è la narrazione degli ultimi 51 giorni che precedettero la caduta di Troia, nei quali Achei e Troiani si scontrarono sotto le mura della città, in una guerra sanguinosa. Lo spettacolo è il racconto di una guerra che si svolge, come un filo teso dal fato, fra le passioni e le fragilità di uomini, eroi e dei, intrecciando le loro esistenze, in una storia epica senza tempo. Dalle 21 a mezzanotte (8 spettatori per volta ogni 10 minuti - ingresso 3 euro), sulla terrazza del Palazzo Baronale, Animanera Teatro propone "Try creampie! Vuoi venire a letto con me?" di Aldo Cassano con Natascia Curci, Giovanni Calella, Benedetta Pati, Angelica Di Pace, Michela Marrazzi, Luca Mannucci, Francesco Martucci, Fabio Tinella, Giuseppe Paiano. Storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali. Amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte, eros e violenza, autocoscienza e con-fusione. Dalle 21:15 (ingresso 7 euro) nel Teatro Comunale l'attore e regista tre volte Premio Ubu Mario Perrotta con "In nome del padre", scritto con la consulenza di Massimo Recalcati con la collaborazione alla regia di Paola Roscioli. Un padre. Uno e trino. Niente di trascendentale: nel corpo di un solo attore tre padri diver-sissimi tra loro per estrazione sociale, provenienza geografica, condizione lavorativa. Sulla scena li sorprendiamo ridicoli, in piena crisi di fronte al “mestiere più difficile del mondo”. A seguire in Piazza Regina Margherita (ingresso libero) per #Piano Poesia, I poeti maledetti. N.1 Io e Baudelaire, il primo studio del concerto poetico per attore e pianoforte con Andrea Trapani per la regia di Francesca Macrì della compagnia BiancoFango / Fattore K.

Sabato 27 luglio il festival proseguirà a Novoli e Campi Salentina. Dalle 21 a mezzanotte, (8 spettatori per volta ogni 10 minuti - ingresso 3 euro) sulla terrazza del Palazzo Baronale di Novoli, Animanera Teatro proporrà "Try creampie! Vuoi venire a letto con me?" di Aldo Cassano. Dalle 21 (ingresso 7 euro) nel Teatro Comunale in scena "Il Principino - Breve cronaca familiare da un trivani vista ciminiere", una fiaba drammatica e moderna per gli adulti del nostro tempo di Teatri di Bari con Vito Signorile, Anna De Giorgio e Danilo Giuva per la regia di Damiano Francesco Nirchio. Uno spettacolo che invita ad andare oltre le apparenze e ad abbandonare falsità ed egoismi. Dalle 22:30, infine, in Piazza Margherita (ingresso libero) #Piano Milonga, in collaborazione con Salentango. I brani più suggestivi attinti dal repertorio d'ascolto e ballabili, nell'interpretazione di Enrico Tricarico, pianista, compositore tra i più apprezzati nel panorama musicale internazionale. Dalle 22:30 (ingresso 7 euro) nel Giardino di Casa Prato a Campi Salentina, Teatro Zemrude, in coproduzione con Nuovo Cinema Palazzo_ContraBBando, con la prima nazionale de "La camera di Maya" di e con Agostino Aresu in scena con Clio Evans, Ersilia Prosperi (tromba, oggetti e composizioni originali), Daniela Diurisi (sax baritono, suoni e drammaturgia musicale). Un omaggio a Maya Deren, regista americana di origini ucraine, pioniera del cinema spe-rimentale. Nata a Kiev 100 anni fa è una delle figure più influenti del cinema americano d'avanguardia.

Domenica 28 luglio a Campi Salentina si parte dalle 20 (ingresso libero) in Piazza Bottari Maddalo con "Corri Dafne!", spettacolo tout public tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, delle compagnie Tessuto Corporeo e Factory Compagnia transadriatica, di e con Ilaria Carlucci per la regia di Alberto Cacopardi. In tutte le storie che si rispettino c’è un bosco, e non è mai un luogo sicuro. Bene che vada nel bosco perdi qualcosa, se non te stesso. In questa storia invece bosco vuol dire casa, calore, libertà, almeno all’inizio. Dalle 21 (ingresso libero) in Piazza Libertà, Classica for dummies - Musica classica per scriteriati di Microband, duo comico musicale con Luca Domenicali e Danilo Maggio. Chopin, Brahms, Paganini, Bizet, Rossini, Handel, Mozart, Bach, Ravel, Beethoven, Verdi e tanti tra gli autori delle musiche più clamorosamente belle di tutti i tempi, vengono riproposti per scandalizzare, ma anche per incantare il pubblico della ‘Classica’. Dalle 22, infine, nel Giardino di Casa Prato (ingresso 7 euro), Artisti Drama metteranno in scena, in prima regionale, La vecchia, commedia malinconica con Marco Manchisi e Stefano Vercelli per la regia di Rita Frongia. Questo spettacolo parla di quello che capisci. Parla del senso nefasto della Vecchia con le parole di Rimbaud e col romanesco di Gioachino Belli. Parla quando si può, ma è dove non si può dire che nasce una risata, lì dove il linguaggio trova un limite.

Lunedì 29 luglio a Novoli si riparte dalle 20 (ingresso 7 euro) nella Saletta della cultura, dove Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana, in collaborazione con Nasca Teatri di Terra, proporranno in anteprima regionale Mattia e il nonno, dal racconto omonimo di Roberto Piumini (Einaudi Ragazzi), uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia, con Ippolito Chiarello con adattamento e regia di Tonio De Nitto. In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi, per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. Dalle 21 a mezzanotte, (8 spettatori per volta ogni 10 minuti - ingresso 3 euro) sulla terrazza del Palazzo Baronale di Novoli, Animanera Teatro proporrà "Try creampie! Vuoi venire a letto con me?" di Aldo Cassano. Sempre alle 21 nel Teatro Comunale (ingresso 7 euro), in scena "Metamorfosi - indistinto racconto (da Ovidio)" di e con Gaetano Colella, Enrico Messina e Daria Paoletta di Armamax Teatro / Pagine Bianche. Questo lavoro attraversa le Metamorfosi di Ovidio con la libertà di “tradirle” proprio nell’intento di narrarle. L’amore di Aurora per Titone, la corsa di Fetonte sul carro del Sole, la discesa agli inferi di Orfeo, lo strazio di Atteone. Ciascuna di queste storie è un universo colmo di spunti capaci di raccontare come gli archetipi del mito siano sempre vivi in ogni società e in ogni epoca e di come la metamorfosi sia uno degli elementi vitali ed essenziali del teatro e della vita stessa. Dalle 21:15 in Largo Chiesa Madre a Trepuzzi "Classica for dummies - Musica classica per scriteriati" di Microband, duo comico musicale con Luca Domenicali e Danilo Maggio. Dalle 22:30 (ingresso libero) si torna a Novoli in Piazza Regina Margherita per il concerto #Piano Family. Per la prima volta insieme, Irene Scardia con il suo lirismo compositivo, la verve ritmica di Filippo Bubbico, la sapiente maturità di Luigi Bubbico e la caleidoscopica versatilità di Carolina Bubbico, in un’unica e irripetibile performance.

Martedì 30 luglio nel Santuario di Santa Maria di Cerrate si parte alle 16 con l'Assemblea della Parola, dedicata alla riforma del Terzo Settore, con Giulio Stumpo. Alle 19:30, 20:30 e 22 (prenotazione obbligatoria – posti limitati), Accademia Mediterranea dell’Attore propone Pupe di Pane, performance teatrale sul pane e le sue storie ideata, scritta e interpretata da Angelica Dipace, Benedetta Pati, Giulia Piccinni, Antonella Sabetta, Carmen Ines Tarantino per la regia di Tonio De Nitto. Prisma della società, collante fra i popoli, il pane è al centro di un viaggio che mette in gioco la creatività e la memoria, attraverso una performance sulla sua preparazione e le sue storie. Dalle 21 (ingresso 8 euro) nella Chiesa, spazio, in prima regionale, a Stabat Mater, creazione per sei voci e un'abbazia con Lucia Giordano, Marco Andorno, Francesco Micca, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio e Ludovico Bordignon su musiche e drammaturgia di Antonella Talamonti. Stabat Mater è il canto che parla del dolore, dell’esperienza del dolore, dell’ingiustizia, del-lo scandalo, della necessità di convivere con la tragedia, di sopportarla insieme, di condividerla per superarla. Dalle 22:30 (ingresso 8 euro), infine, nel Giardino, Aletheia teatro con Kyrie di Ugo Chitti con Carla Guido per la regia di Antonio Carlo. Kyrie è la storia di Sara, Rachele, Antioca e altre figure la cui esistenza è regolata dalle asperità del dolore attraverso le lamentazioni funebri: le “prefiche”, cantanti di morte a pa-gamento, condannate alla celebrazione di una contraddizione perenne, a sostegno della loro vita stessa. Acquistando il biglietto per entrambi gli spettacoli il costo è di 10 euro.

Dalle 21:15 in largo Chiesa Madre a Trepuzzi la compagnia cilena Teatro Po presenterà Sophia, uno spettacolo puppets & comedy di e con Francisco Obregon. Hai mai avuto l'illusione che qualcosa d’inanimato fosse vivo? Questo è esattamente quello che è successo a Francisco due anni fa, in un pomeriggio piovoso a Santiago, quando realizzò che il burattino che stava creando era una signora. Amore a prima vista! L'umorismo tagliente e irriverente di Sophia affascina i bambini, conquista gli uomini e provoca le donne, ma, alla fine, tutti si rendono conto di essere stati catturati da questa "Pinocchia" indisciplinata, viva grazie alla speciale complicità tra l’artista ed il frutto della propria creatività e del proprio lavoro.

Mercoledì 31 luglio il festival prosegue a Campi Salentina. Dalle 20 (ingresso libero) nella Villa Comunale la compagnia cilena Teatro Po presenterà Sophia di e con Francisco Obregon. Dalle 21 (ingresso libero) in Piazza Libertà appuntamento con l'anteprima regionale di "Thioro", un cappuccetto rosso senegalese con Fallou Diop, Adama Gueye e Simone Marzocchi. Uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione di incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe. Una relazione feconda con la terra di origine di Mandiaye Ndiaye, attore cardine della compagnia scomparso nel 2014, con cui le Albe hanno posto le basi del proprio teatro attraversando insieme i canti e i paesaggi d’Africa. Dalle 22 (ingresso 7 euro) nel Giardino di Casa Prato in scena "Il problema" di Paola Fresa affiancata sul palco da Nunzia Antonino, Michele Cipriani e Franco Ferrante. In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. Il problema è una storia d’amore, un inno alla vita. Racconta la nudità del dolore quando la morte si affaccia nella vita di una famiglia e come si possa sopravvivere a quel dolore, al presagio di un’assenza.

La quinta edizione di Teatri della Cupa si concluderà a Novoli. La serata prenderà il via alle 18:30 nel Palazzo Baronale con l'assemblea della parola sul tema "I will survive! Politiche e poetiche del sistema teatrale pugliese" con Alessandro Toppi, giornalista e critico teatrale, direttore delle rivista il Pickwick e il curatore Pietro Valenti. Dalle 20:30 (ingresso libero) nell'Atrio del Palazzo Baronale replica di "Thioro". Dalle 21:30 (ingresso 7 euro) nel Teatro Comunale prima regionale per Preludi all'amore per la regia di Simonetta Dellomonaco di e con Luigi D'Elia e I Bevano Est che, a seguire, in Piazza Regina Margherita, animeranno la festa conclusiva.

Info e programma

Facebook.com/iteatridellacupa

www.teatrocomunaledinovoli.com

Prenotazioni

3299741727 – 3403129308 – 3282862885 – 3277372824

teatrocomunaledinovoli@gmail.com

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Related upcoming events

  • 2023-09-23 20:30 - 2023-09-23 23:59
    Sabato 23 settembre | ore 20 e 22
    Nasca Il Teatro |Via Siracusa 28 - Lecce
    Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) - 20 euro (incluso contributo associativo)
    Posti limitati - prenotazione obbligatoria
    3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com
     
    SABATO 23 SETTEMBRE AL TEATRO NASCA DI LECCE PAOLO DI SABATINO TRIO APRE LA NUOVA STAGIONE DI CONCERTI DELL'ASSOCIAZIONE GOOD VIBES - MUSICA CULTURA AMBIENTE.
     
    Dopo la pausa estiva, sabato 23 settembre (doppio set ore 20 e 22 - ingresso 15/20 euro - posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca - Il teatro in Via Siracusa 28 Lecce con Paolo Di Sabatino trio ritornano i concerti e gli appuntamenti dell’associazione Good Vibes - Musica Cultura Ambiente con la direzione artistica di Marco Bardoscia. Affiancato da Luca Bulgarelli (basso elettrico) e Glauco Di Sabatino (batteria), il musicista e compositore abruzzese, uno dei più apprezzati pianisti della scena jazz italiana e internazionale, proporrà una selezione di brani tratti dal suo ricco repertorio che esplorano diversi aspetti ritmici, sempre con una salda connotazione melodica.

     

    La prima incisione di Paolo Di Sabatino nella formazione del piano trio risale al 1996 con Massimo Moriconi e Massimo Manzi. Da allora si è trovato a suonare e a registrare con diversi musicisti, portando avanti in contemporanea un progetto internazionale (nel quale si sono avvicendati John Patitucci, Horacio “El Negro” Hernandez, Gary Willis, Peter Erskine, Janek Gwizdala, JoJo Mayer, Christian Galvez, Dennis Chambers) e un trio italiano, formato dal fratello Glauco e dai bassisti Daniele Mencarelli, Marco Siniscalco o Luca Bulgarelli, con il quale ha registrato e prodotto cd anche in ambito pop con Antonella Ruggiero, Grazia Di Michele e Fabio Concato. Lo spiccato senso della melodia è da sempre uno dei punti di forza del pianista teramano, sia che lo si veda impegnato nei propri progetti sia quando presta la sua opera ad ambiti differenti.


    Paolo Di Sabatino ha al suo attivo una trentina di album a proprio nome. Nel 2015 è stato insignito del prestigioso premio “Magna Grecia Awards”. Ha portato la sua musica in giro per il mondo (Giappone, USA, Cina, Taiwan, India, Cile, Argentina, Russia). Nel 2015 ha pubblicato con Imprimatur il suo libro “Tienimi dentro te” con la postfazione di Fabio Concato. Dopo aver insegnato, tra gli altri, al Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, attualmente è docente e coordinatore del dipartimento di jazz al Conservatorio “Alfredo Casella” a L’Aquila. Luca Bulgarelli si laurea in Contrabbasso al Conservatorio di Campobasso nel 1997. Ha suonato in moltissimi e tra i più importanti festival jazz del mondo, ha collaborato in studio registrando oltre 70 album e dal vivo con numerosissimi artisti (Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Danilo Rea, Stefano Bollani. Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Gal Costa, Philip Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Toots Thielemans, John Abercrombie, Dave Liebman, Greg Osby). Nel mondo della musica pop le collaborazioni sono svariate: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Peppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri, Joe Barbieri, Gino Paoli e Sergio Cammariere. Attualmente è docente di musica d’insieme e di contrabbasso al Saint Louis College of Music. Glauco Di Sabatino è sicuramente uno dei più versatili batteristi italiani, presente sia in contesti jazz che pop. Ha collaborato con Roberto Zechini, Bob Franceschini, Mark Sherman, Gary Willis, Max Ionata, Luca Bulgarelli, Antonella Ruggiero, Goran Kuzminac, Fabio Concato, Grazia Di Michele e molti altri. Nel 2014 ha pubblicato il metodo per batteria “Over the Pop”, con la prefazione di Christian Meyer.

    Dopo i concerti del trio Paolo FresuDino Rubino e Marco Bardoscia, del pianista Dado Moroni, del bandoneónista Daniele Di Bonaventura, del duo Javier Girotto e Vince Abbracciante, e la produzione originale con Roberto Gatto, Gaetano Partipilo e Marco Bardoscia, prosegue in autunno la collaborazione tra l'associazione Good Vibes - Musica, cultura, ambiente e Nasca, spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell'attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.

     
    Info e programma
    3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com

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  • 2023-09-23 21:00 - 2023-09-23 23:59
    SABATO 23 E DOMENICA 24 SETTEMBRE ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE PROSEGUE LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI MUSICA ELETTROACUSTICA E ARTI DIGITALI MA/IN DEDICATA AL TEMA “RAMIFICATIONS”, IN OMAGGIO AL COMPOSITORE UNGHERESE GYÖRGY LIGETI. TRA GLI OSPITI DELLE DUE SERATE IL FRANCESE KASSEL JAEGER (FRANCOIS BONNET) E IL CANADESE NICOLAS BERNIER.


    Dopo l'apertura a Castrignano de' Greci,  sabato 23 e domenica 24 settembre 
    alle Officine Cantelmo di Lecce con  due serate di spettacoli performativi e intermediali, live, installazioni e sperimentazioni sonore e visive con la partecipazione di Kassel Jaeger e Nicolas Bernier, prosegue la settima edizione del festival di musica elettroacustica e arti digitali MA/IN. Organizzata dall'associazione LoxosConcept, con la direzione artistica di Giulio Colangelo e la curatela di Cesare Saldicco Vittorio Montalti, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Castrignano de’ GreciLecceMatera e Potenza, la partnership della BCC Basilicata e la media partnership di Rai Radio3, la manifestazione quest'anno è dedicata al tema “Ramifications”, un omaggio al grande compositore ungherese naturalizzato austriaco György Ligeti e alla sua celebre opera. In programma anche alcune opere selezionate dalla giuria internazionale tra le oltre 450 candidature provenienti da 56 Paesi in tutto il mondo nelle quattro categorie del concorso internazionale (composizione acusmatica, mixermedia, audiovisual e live performance/soundart) promosso dal 2016.

    Sabato 23 settembre (ore 20 – ingresso 3 euro) la prima serata nel capoluogo salentino si concluderà con la musica di Kassel Jaeger (Francois Bonnet), uno dei massimi rappresentanti del contemporaneo panorama avant-garde in cui l'elettroacustica vive delle ricerche e degli studi del INA_Grm. La pratica performativa di Kassel Jaeger si regge su un delicato equilibrio tra sperimentazione concreta, rumore ambientale e improvvisazione elettroacustica ed è costantemente tesa a rivelare e attivare quei territori del suono che appartengono alla sfera del mai sentito e del non identificabile. Il via però già alle 20 con la prima assoluta di Rizoma, installazione sonora di LOXOS (Giulio Colangelo, Cesare Saldicco, Vittorio Montalti) - basata su “Ramification” di György Ligeti - a cura di Francesco Pinto supportato da LEM (Lecce Electronic Music) del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. A seguire un’altra prima assoluta con Foxglove del compositore elettroacustico e sound artist britannico Cameron Naylor. Nato dai suoni di un albero isolato dal suo ambiente naturale tipico, questo pezzo esplora un senso accresciuto di scala, risultante da tecniche di registrazione estremamente ravvicinate, riformulando minuscoli processi naturali di una grande entità in continua crescita. Poi l’artista sonoro e audiovisivo greco Tasos Asonitis con la sua performance Exhibits che introduce il pubblico in una galleria immaginaria dove i prodotti dell’intelletto umano incontrano le loro controparti xenomorfe, create dall’Intelligenza artificiale.

    Domenica 24 settembre (ore 20 – ingresso 3 euro) è invece il giorno di Nicolas Bernier, artista multidisciplinare canadese, che porta alle Officine Cantelmo l’opera che lo ha consacrato sui palcoscenici dei più importanti festival internazionali: “Frequencies”. È uno studio sulla generazione di suoni basici sviluppato per mezzo di una serie di diffusori multiuso, che ruota attorno alla dicotomia puro/impuro e si declina in tre parti: acustico, digitale ed elettronico. Sequenze di suoni sintetici si intrecciano con luci sincronizzate attraverso piccole strutture acriliche dalla purezza cristallina, producendo così un coinvolgente soundscape. Suono e luce irrompono all'interno delle strutture creando uno spettacolo dal grande impatto visivo. Anche la seconda serata partirà alle 20 con Rizoma e proseguirà con Hunt di Jacopo Cenni, performance realizzata grazie alla commissione da parte de La Biennale di Venezia - CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale. Il cuore della performance è l’interazione tra i suoni elettronici e le luci reattive che dialogano attraverso un complesso lavoro di programmazione informatica. Lo spettatore viene immerso in un’intima atmosfera musicale creata da un sistema ottofonico che prevede la collocazione di speaker anche sotto le sedie dei fruitori.

    A ottobre e novembre, dopo le prime due date salentine, il MA/IN proseguirà e concluderà il suo percorso in BasilicataPrima tappa (20-21-27-28 ottobre) nel Cineteatro Don Bosco di Potenza con MDI Ensemble, esperienza di livello internazionale che collabora con alcuni dei più grandi compositori viventi ed è ospite regolare delle più importanti istituzioni musicali italiane e straniere; la prima assoluta di "Harry Smith at 100" dell’artista londinese Scanner che presenta un’opera musicale basata su un'ampia selezione dei film dell'eccentrico regista sperimentale, grafico, bohémien, antropologo americano; la rielaborazione elettroacustica di Alberto BarberisRajan Craveri e Bera Romairone dell'oratorio San Giovanni Battista (1675) di Alessandro Stradella, attraverso l'elaborazione di campionamenti audio e la creazione di un visual particellare 3D, che supporta e sostiene la metamorfosi sonora dei materiali antichi e del percorso narrativo (venerdì 20 e sabato 21 ottobre); la Disordinata storia dell’elettronica, lezione/concerto di Alberto Maria GattiSlate Petals di Ljuba Bergamelli (voce), Zeno Baldi (composizione, live electronics) e Jacopo Cenni (live electronics, luci) e l'attesa esibizione dell’artista giapponese Ryoichi Kurokawa con un concerto audiovisivo che indaga il rapporto tra natura e agire umano da una prospettiva architettonica (venerdì 27 e sabato 28 ottobre). Da giovedì 9 a sabato 11 novembre a Matera il Festival si concluderà con le due serate di "Audiovisual session" nel cinema "Il Piccolo" con dodici opere di artiste e artisti da Italia, Cina, Grecia, Stati Uniti, Estonia, Regno Unito, Messico, e la presentazione nel Cineteatro “Guerrieri” di Echoic Memory di Spaziomusica, sulla relazione tra memoria e suono,  e di Electropolis, rielaborazione di un film muto sonorizzato dal vivo dagli studenti Liceo Musicale Tommaso Stigliani, frutto di un laboratorio musicale realizzato da LOXOSconcept.

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    Ufficio Stampa
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  • 2023-09-24 21:00 - 2023-09-24 23:59
    SABATO 23 E DOMENICA 24 SETTEMBRE ALLE OFFICINE CANTELMO DI LECCE PROSEGUE LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI MUSICA ELETTROACUSTICA E ARTI DIGITALI MA/IN DEDICATA AL TEMA “RAMIFICATIONS”, IN OMAGGIO AL COMPOSITORE UNGHERESE GYÖRGY LIGETI. TRA GLI OSPITI DELLE DUE SERATE IL FRANCESE KASSEL JAEGER (FRANCOIS BONNET) E IL CANADESE NICOLAS BERNIER.


    Dopo l'apertura a Castrignano de' Greci,  sabato 23 e domenica 24 settembre 
    alle Officine Cantelmo di Lecce con  due serate di spettacoli performativi e intermediali, live, installazioni e sperimentazioni sonore e visive con la partecipazione di Kassel Jaeger e Nicolas Bernier, prosegue la settima edizione del festival di musica elettroacustica e arti digitali MA/IN. Organizzata dall'associazione LoxosConcept, con la direzione artistica di Giulio Colangelo e la curatela di Cesare Saldicco Vittorio Montalti, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Castrignano de’ GreciLecceMatera e Potenza, la partnership della BCC Basilicata e la media partnership di Rai Radio3, la manifestazione quest'anno è dedicata al tema “Ramifications”, un omaggio al grande compositore ungherese naturalizzato austriaco György Ligeti e alla sua celebre opera. In programma anche alcune opere selezionate dalla giuria internazionale tra le oltre 450 candidature provenienti da 56 Paesi in tutto il mondo nelle quattro categorie del concorso internazionale (composizione acusmatica, mixermedia, audiovisual e live performance/soundart) promosso dal 2016.

     

    Sabato 23 settembre (ore 20 – ingresso 3 euro) la prima serata nel capoluogo salentino si concluderà con la musica di Kassel Jaeger (Francois Bonnet), uno dei massimi rappresentanti del contemporaneo panorama avant-garde in cui l'elettroacustica vive delle ricerche e degli studi del INA_Grm. La pratica performativa di Kassel Jaeger si regge su un delicato equilibrio tra sperimentazione concreta, rumore ambientale e improvvisazione elettroacustica ed è costantemente tesa a rivelare e attivare quei territori del suono che appartengono alla sfera del mai sentito e del non identificabile. Il via però già alle 20 con la prima assoluta di Rizoma, installazione sonora di LOXOS (Giulio Colangelo, Cesare Saldicco, Vittorio Montalti) - basata su “Ramification” di György Ligeti - a cura di Francesco Pinto supportato da LEM (Lecce Electronic Music) del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. A seguire un’altra prima assoluta con Foxglove del compositore elettroacustico e sound artist britannico Cameron Naylor. Nato dai suoni di un albero isolato dal suo ambiente naturale tipico, questo pezzo esplora un senso accresciuto di scala, risultante da tecniche di registrazione estremamente ravvicinate, riformulando minuscoli processi naturali di una grande entità in continua crescita. Poi l’artista sonoro e audiovisivo greco Tasos Asonitis con la sua performance Exhibits che introduce il pubblico in una galleria immaginaria dove i prodotti dell’intelletto umano incontrano le loro controparti xenomorfe, create dall’Intelligenza artificiale.

    Domenica 24 settembre (ore 20 – ingresso 3 euro) è invece il giorno di Nicolas Bernier, artista multidisciplinare canadese, che porta alle Officine Cantelmo l’opera che lo ha consacrato sui palcoscenici dei più importanti festival internazionali: “Frequencies”. È uno studio sulla generazione di suoni basici sviluppato per mezzo di una serie di diffusori multiuso, che ruota attorno alla dicotomia puro/impuro e si declina in tre parti: acustico, digitale ed elettronico. Sequenze di suoni sintetici si intrecciano con luci sincronizzate attraverso piccole strutture acriliche dalla purezza cristallina, producendo così un coinvolgente soundscape. Suono e luce irrompono all'interno delle strutture creando uno spettacolo dal grande impatto visivo. Anche la seconda serata partirà alle 20 con Rizoma e proseguirà con Hunt di Jacopo Cenni, performance realizzata grazie alla commissione da parte de La Biennale di Venezia - CIMM, Centro di Informatica Musicale Multimediale. Il cuore della performance è l’interazione tra i suoni elettronici e le luci reattive che dialogano attraverso un complesso lavoro di programmazione informatica. Lo spettatore viene immerso in un’intima atmosfera musicale creata da un sistema ottofonico che prevede la collocazione di speaker anche sotto le sedie dei fruitori.

    A ottobre e novembre, dopo le prime due date salentine, il MA/IN proseguirà e concluderà il suo percorso in BasilicataPrima tappa (20-21-27-28 ottobre) nel Cineteatro Don Bosco di Potenza con MDI Ensemble, esperienza di livello internazionale che collabora con alcuni dei più grandi compositori viventi ed è ospite regolare delle più importanti istituzioni musicali italiane e straniere; la prima assoluta di "Harry Smith at 100" dell’artista londinese Scanner che presenta un’opera musicale basata su un'ampia selezione dei film dell'eccentrico regista sperimentale, grafico, bohémien, antropologo americano; la rielaborazione elettroacustica di Alberto BarberisRajan Craveri e Bera Romairone dell'oratorio San Giovanni Battista (1675) di Alessandro Stradella, attraverso l'elaborazione di campionamenti audio e la creazione di un visual particellare 3D, che supporta e sostiene la metamorfosi sonora dei materiali antichi e del percorso narrativo (venerdì 20 e sabato 21 ottobre); la Disordinata storia dell’elettronica, lezione/concerto di Alberto Maria GattiSlate Petals di Ljuba Bergamelli (voce), Zeno Baldi (composizione, live electronics) e Jacopo Cenni (live electronics, luci) e l'attesa esibizione dell’artista giapponese Ryoichi Kurokawa con un concerto audiovisivo che indaga il rapporto tra natura e agire umano da una prospettiva architettonica (venerdì 27 e sabato 28 ottobre). Da giovedì 9 a sabato 11 novembre a Matera il Festival si concluderà con le due serate di "Audiovisual session" nel cinema "Il Piccolo" con dodici opere di artiste e artisti da Italia, Cina, Grecia, Stati Uniti, Estonia, Regno Unito, Messico, e la presentazione nel Cineteatro “Guerrieri” di Echoic Memory di Spaziomusica, sulla relazione tra memoria e suono,  e di Electropolis, rielaborazione di un film muto sonorizzato dal vivo dagli studenti Liceo Musicale Tommaso Stigliani, frutto di un laboratorio musicale realizzato da LOXOSconcept.

     

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  • 2023-09-29 22:00 - 2023-09-29 23:59
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