Domenica 20 marzo ore 20.30
Sala Teatro San Francesco
Ruffano, Via Napoli 15
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Regia di Giuseppe Semeraro
Con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
regia di Giuseppe Semeraro
drammaturgia Valentina Diana
scenografie Dario Cadei
costume designer Cristina Mileti
suoni Leone Marco Bartolo.
Vincitore ππ«ππ¦π’π¨ ππππ ππππππ ππππ β migliore drammaturgia dellβanno come spettacolo di teatro per ragazz
Menzione speciale allβinterno del π
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ππππππΜ ππππ di Ferrara.
ππ ππ’ππ’ππ₯ππππ ππ¨π¬π¬π nasce da una forte necessitΓ di raccontare e tradurre per la scena la storia di una famiglia capace di parlare dellβoggi. A tenere il filo della narrazione cβΓ¨ Marta che come se sfogliasse un album fotografico ci racconta le strampalate ed eroiche avventure della sua famiglia. Marta non Γ¨ in scena o meglio, cβΓ¨ ma non si vede, Γ¨ nel pancione di sua madre e proprio allβinizio dello spettacolo annuncia: βquesta e la storia della mia famiglia prima che nascessiβ. La famiglia di Marta per vivere mette le sorprese negli ovetti di cioccolato ma a complicare la sua vita, come la vita di un intero paese, cβe BanKomat il personaggio negativo, proprietario di tutto, della fabbrica degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle e nulla puΓ² essere fatto senza pagare qualcosa a BanKomat. E poi cβΓ¨ Ugo, il servente di Bankomat, che viene a prendere il lavoro fatto, a dare il misero salario, unico sostentamento della famiglia e pure a riprenderselo, puntualmente, tutto, per lβaffitto della casa. Il linguaggio utilizzato, ora comico ora riflessivo, narra le peripezie per la sopravvivenza di questa strampalata famiglia e la forza di trasformare uno strumento di vessazione e oppressione in mezzo di liberazione, grazie a Pino, il fratello di Marta, che quasi per caso farΓ ritrovare dignitΓ e riscatto a tutti. Trasformare la quotidianitΓ in un miracolo che resiste
ππ§ππ¨ π π©π«ππ§π¨πππ³π’π¨π§π’: 328.2233833 // 3472485922
Β Costo biglietto 8 euro
Si accede con ππ«πππ§ πππ¬π¬ π«ππππ¨π«π³πππ¨ e mascherina