Seleziona una pagina
View Calendar
2021-12-08 09:00 - 16:00

MARTEDÌ 7 DICEMBRE LA "FESTA DEL TERZO LUOGO" DELLE MANIFATTURE KNOS DI LECCE OSPITA  LA MUSICA DI MUNDIAL, NUOVO PROGETTO DI CARMINE TUNDO, ROBERTO MANGIALARDO E ALBERTO MANCO.

 

Alle Manifatture Knos di Lecce prosegue "La festa del Terzo Luogo", ideata, organizzata e coprodotta dall'Associazione Sud Est con il contributo di Regione PugliaTeatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission, il patrocinio di Provincia e Comune di Lecce e in collaborazione con numerose realtà.

Martedì 7 dicembre alle 21:30 (ingresso gratuito con "super" gress pass obbligatorio) per "Ασύνορο - Senza Confini", musica per naviganti, esploratori e avventurieri a cura di CoolClub, in collaborazione con SEI Festival, spazio a Mundial, nuovo progetto di Carmine TundoRoberto Mangialardo e Alberto Manco. Il trio presenterà i brani di “Scercule” (termine salentino che indica le cianfrusaglie), disco d'esordio, prodotto artisticamente e registrato da Carmine Tundo nella Discographia Clandestina, missato da Guglielmo Dimidri e masterizzato da Roberto Rosu nel Bobulate Studio, distribuito in tutti gli store digitali da Artist First per l’etichetta luovo nella Programmazione Puglia Sounds ProducersI tre musicisti salentini sono da sempre attivi nel circuito indipendente musicale italiano, collaborano in diversi progetti, tra i quali La Municipàl e Diego Rivera. Nel 2020 decidono di dar vita a questo progetto, nato dalla necessità di sperimentare un percorso sonoro che parta dalle radici della musica pugliese fino ad arrivare alle nuove frontiere dell’elettronica moderna. Da qui l’idea di Mundial, un laboratorio sonoro e visivo, un ponte tra passato e futuro, che recupera le storie e le filastrocche recitate dai nostri nonni e le inserisce in un contesto sperimentale, fondato su un sound creato partendo dai campionamenti dei suoni del paesaggio pugliese, editati e trasformati in pattern ritmici. Il canto delle cicale che diventa percussione, il suono di un tronco d’ulivo che diventa tamburo, rumori e suoni riproposti ritmicamente che diventano arrangiamento e poi canzone. Sono stati utilizzati strumenti provenienti dalla cultura popolare italiana e internazionale (mandolino, lira, kalimba, darabuka, djambe e vari strumenti percussivi), fusi con antiche filastrocche pugliesi, affinché passato e presente si sposino musicalmente con un occhio alle tecnologie compositive moderne. Realizzato da Balto, con la partecipazione di Lucia Greco che recita un’antica filastrocca dialettale salentina, su Youtube è disponibile il videoclip del primo singolo Centucruci.Mercoledì 8 dicembre alle 9 (info, costi e prenotazioni al 3295459310dalla Ciclofficina Popolare Knos prenderà il via "Storie in bicicletta: tra querce, monaci, pirati e mercanti". Un nuovo percorso in bici, una collaborazione tra Sulle via della birra, CPK Lecce, Manifatture Knos e BAFF Beer. Una degustazione errante in bicicletta per raccontare la millenaria storia della birra attraverso alcuni particolari luoghi nei dintorni di Lecce. Il territorio offrirà spunti storici inaspettati con i suoi scorci di paesaggio, con i suoi spazi naturali, con i suoi dettagli nascosti. La birra artigianale come sempre diventa il legame che favorisce la narrazione, il confronto, l’inaspettato. Un percorso di circa 35 Km che permetterà di scoprire il territorio compreso tra la Chiesa di Santa Maria D’Aurio e la Masseria Rauccio. Il percorso sarà suddiviso in varie tappe con visita guidata in diversi luoghi. Nel tour sono incluse: colazione, 2 degustazioni condotte da un Beer Taster, light lunch.

Venerdì 10 dicembre alle 18 (ingresso gratuito), il quarto appuntamento di "Now's the time - Guida intergalattica per ecologisti" ospita l'incontro, moderato da Alessandro Bonetti (Kritica Economica), con 
Massimo Amato, docente di Storia del pensiero economico all'Università Bocconi di Milano, che ragionerà su il legame fra tempo e denaro, l'incertezza e su come la affrontiamo. Da molti anni il lavoro di Amato si concentra, infatti, sull’interpretazione della moneta come istituzione e sulla messa in luce delle condizioni per la sua sempre più urgente riforma. Oltre a vari articoli pubblicati su riviste internazionali, ha scritto diversi libri, molti dei quali tradotti in inglese e in francese. In stretto legame con la sua attività di studio si sviluppa da tempo anche il suo lavoro sul campo, volto a preparare le condizioni per una effettiva riforma dei sistemi monetari, sia globali sia locali. A seguire il concerto del Salentrio con un vasto repertorio che spazia dagli stornelli di diverse regioni del sud Italia, ai canti alla stisa, dalla pizzica alle suonate di barberia, dai brani di loro composizione ai valzer francesi e brasiliani. Nel corso degli anni Massimilano De MarcoLuca Buccarella e Roberto Chiga, talentuosi protagonisti della scena popolare e world music italiana, hanno collaborato con diversi musicisti e band italiani (Uccio Aloisi, Raffaello Simeoni, Mario Incudine, Nando Cittarella, Ludovico Einaudi, Tony Esposito, Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, BandAdriatica) e internazionali (Buena Vista Social Club, Justin Adams, Kilkenny’s) e hanno calcato grandi palcoscenici nazionali ed internazionali.Sabato 11 dicembre alle 18 (info, costi e prenotazioni 3277372824), il Teatro del Terzo Luogo, curato da Principio Attivo Teatro e Factory Compagnia Transadriatica, propone "Farfalle - Storia di una trasformazione. Primo Studio" di e con Otto Marco Mercante. È la prima di tre fiabe che hanno come tema principale la trasformazione e che usano la farfalla come metafora del mutamento. Le storie affrontano ognuna un cambiamento che è presente nella vita di ogni persona. “Storia del Primo…” affronta la crescita del bambino e della sua necessità di identificazione con il mondo circostante. “Il Gigante e la Farfallina” parla invece della trasformazione adolescenziale e del rapporto con i genitori durante questa fase della vita. “La Farfalla troppo bella” tratta del mutamento dall’età adulta a quella della vecchiaia e della caducità della bellezza.

 

Ideata, organizzata e coprodotta dall'Associazione Sud Est - Manifatture Knos in collaborazione con Cinema del Reale/Big SurCoolClubPrincipio Attivo TeatroFactory Compagnia TransadriaticaCPK Ciclofficina KnosAlternata/Bar Carroponte, Krill e Kritica Economica con il contributo di Regione PugliaTeatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission e il Patrocinio della Provincia di Lecce in partnership con Loxos ConceptMA/IN FestivalOltreMercato SalentoLobello RecordsUniversità del SalentoRethinking Economics Italia, Università Bocconi di MilanoIrpiMediaOrganized crime and corruption reporting ProjectManu Manu RiforestaSud Est ClimbingBeltangoAccademia di scherma LecceCirKnosDiffondiamo idee di valoreConversazioni sul futuroLUA.

Le Manifatture Knos in via Vecchia Frigole a Lecce sono un esperimento culturale e sociale in continuo divenire, nate 15 anni fa dal progetto di riqualificazione di una vecchia scuola di formazione per operai metalmeccanici abbandonata. Il coinvolgimento spontaneo di cittadini, artisti e professionisti, che si sono presi cura di restituire alla città un bene comune, ha dato vita a un centro internazionale di ricerca, formazione e produzione culturale basato sull'autonomia artistica e organizzativa. Lo spazio nel quale sono nate le Manifatture Knos è di proprietà della Provincia di Lecce che lo ha affidato all'associazione culturale Sud Est nel dicembre 2006, sulla base di un progetto culturale condiviso. L'associazione ha guidato il processo di ristrutturazione e di nascita del centro, attivando un progetto urbano che ha visto un largo coinvolgimento della cittadinanza. Molti dei partecipanti a questo percorso hanno ideato e promosso progetti culturali innovativi che li hanno condotti a dare vita a realtà associative che, insieme ad altre già esistenti, portano avanti attività continuative.

 

Manifatture Knos
Via Vecchia Frigole 36 - Lecce
Info 0832394873 - www.manifattureknos.org
www.facebook.com/ManifattureKnosLecce
www.instagram.com/manifattureknos
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Giorgio Baglivi 10, Lecce
ufficiostampa@coolclub.it - 0832303707
Pierpaolo Lala - pierpaolo@coolclub.it - 3394313397

Related upcoming events

  • 2023-03-31 20:00 - 2023-03-31 23:59

    Livio Bartolo presenta "Homesongs" un racconto intimo tra corde e visioni. Una parte del mio percorso compositivo attraverso la sei corde, fra storie passate e altre ancora da scrivere.

     venerdì 31 marzo TUTTI SOLO
    ⏱ Start ore 20
    📍Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce
    ‼️Posti limitati!
    Info e prenotazioni: 327.3246985 - 339.2063444 - fondoverri@tiscali.it

  • 2023-04-01 20:30 - 2023-04-01 23:59

     

    Sabato 1 aprile | ore 20 e 22
    Nasca Il teatro |Via Siracusa 28 - Lecce
    Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) - 20 euro (incluso contributo associativo)
    Posti limitati - prenotazione obbligatoria
    3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com


    IL SANTUARIO DI JAVIER GIROTTO E VINCE ABBRACCIANTE AL TEATRO NASCA DI LECCE

    Sabato 1 aprile (doppio set ore 20 e 22 - ingresso 15/20 euro - posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca - Il teatro in Via Siracusa 28 Lecce l'associazione culturale Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, ospita il concerto di 
    Javier Girotto e Vince Abbracciante. Il sassofonista argentino e il fisarmonicista pugliese proporranno i brani di "Santuario", progetto discografico firmato dall'etichetta salentina Dodicilune, inserito tra i migliori 100 cd del 2021 dalla rivista Jazzit e vincitore dell'Orpheus Award 2022 nella categoria jazz.

    Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si può dire) che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale. Ma Abbracciante e Girotto (che alterna sax soprano e baritono e il flauto delle Ande), lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste con i loro strumenti, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di “stile” al più alto grado di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme dal 2015, i due artisti propongono una musica originale, regalando “nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango”, improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e passionali, raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.

    Classe 1965, Javier Girotto nasce a Cordoba e ha la banda nel cuore grazie alla passione tramandata dal nonno materno. Inizia suonando il rullante, il clarinetto piccolo fino ad approdare al sax e, dopo pochi anni al jazz, anche grazie a una borsa di studio del Berklee College of Music. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti, dove segue le lezioni di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi e impara “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti, a 25 anni arriva in Italia sulle tracce della sua famiglia di origini pugliesi. Tantissime le sue esperienze e le sue collaborazioni. Il suo progetto più longevo è sicuramente Aires Tango con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni. Ha suonato e suona nei più importanti festival, teatri, rassegne e club in Italia e in giro per il mondo collaborando, tra gli altri, con Ralph Towner, Bob Mintzer, Randy Brecker, Paul Mc Candles, Paolo Fresu, Bob Moses, Danilo Rea, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Roberto Gatto, Nada, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Nicola Piovani, Samuele Bersani e molti altri.

    “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso”, disse di lui Richard Galliano (Jazzman, 2005). Ostunese, classe 1983, Vince Abbracciante a otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina anche alle tastiere vintage. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha pubblicato vari cd con The Bumps e Paola Arnesano. Dopo “Introducing”, nel quale è affiancato dal bassista newyorkese Juini Booth (2012, Bumps Records) ha pubblicato per l’etichetta Dodicilune i due cd “Sincretico” (2017) e “Terranima” feat. Gabriele Mirabassi (2019). Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e internazionali. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2021 (ex aequo con Simone Zanchini) e nel 2022 ha vinto l'Orpheus Award nella categoria jazz. Nel 2022 ha firmato gli arrangiamenti del progetto "Io che amo solo te. Le Voci di Genova" di Serena Spedicato (canto, voce recitante) e Osvaldo Piliego (testi originali), prodotto da Dodicilune, Eskape e Coolclub.

    Il concerto di Javier Girotto Vince Abbracciante è il quarto appuntamento promosso dall'associazione culturale Good Vibes - Musica, cultura, ambiente. Dopo l'esordio da tutto esaurito al Teatro Comunale di Galatone con "Tempo di Chet. La versione di Chet Baker" di Paolo FresuDino Rubino e Marco Bardoscia e il doppio sold out del pianista Dado Moroni e del bandoneonista Daniele Di Bonaventura, prosegue la collaborazione tra l'associazione e Nasca, nuovo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell'attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.

    Ufficio stampa
    Società Cooperativa Coolclub
    Piazzetta Cloe Elmo 10 - 73100 Lecce
    www.coolclub.it - ufficiostampa@coolclub.it - 0832303707
    Pierpaolo Lala - pierpaolo@coolclub.it - 3394313397
  • 2023-04-01 20:30 - 2023-04-01 23:59

    SABATO 1 APRILE AL TEATRO COMUNALE DI NOVOLI LA STAGIONE DI PROSA E DANZA "PER UN TEATRO UMANO" OSPITA DOPPELGANGER DELLA COMPAGNIA ABBONDANZA BERTONI. LO SPETTACOLO, PREMIO UBU NEL 2021, DÀ FORMA SOPRATTUTTO ALL’INCONTRO TRA I CORPI DEI DUE INTERPRETI: L'ATTORE CON DISABILITÀ FRANCESCO MASTROCINQUE E IL DANZATORE FILIPPO PORRO.

     

    Al Teatro Comunale di Novoli prosegue "Per un teatro umano", stagione promossa da Factory Compagnia Transadriatica e Comune di Novoli con il sostegno di Ministero della CulturaRegione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con BlaBlaBla nell'ambito dell'articolato progetto Teatri del Nord Salento. Sabato 1 aprile (ore 20:45 - ingresso 10/8 euro - prevendite su vivaticket.it - info e prenotazioni 3208607996 - 3403129308 - 3290474358) la Compagnia Abbondanza Bertoni torna nel Salento con "Doppelganger", Premio Ubu come Miglior spettacolo di danza 2021. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero: questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpretiFrancesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all'esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro, e il danzatore Filippo Porro. Il progetto presenta anche la “prima volta” di una collaborazione tra due nuclei artistici differenti, che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione. Un ossimoro in danza, un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l'origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l'astrazione della realtà che diventa visione. Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti.  Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.


    Sabato 15 aprile (ore 20:45 - ingresso 10/8 euro - prevendite su vivaticket.it - info e prenotazioni 3208607996 - 3403129308 - 3290474358) la compagnia Teatro Pirata approda a Novoli con "Manù e Michè - Il segreto del principe". Lo spettacolo, diretto da Tonio De Nitto e interpretato da Simone Guerro, nasce dalla trasposizione dell'omonimo romanzo di Francesco Niccolini, una straordinaria opera cucita attorno alle vicende di Carlo Gesualdo principe di Venosa, fondamentale e fosca figura del 500, che rivoluzionò il concetto di musica sperimentando con componimenti musicali polifonici, i madrigali, e allo stesso tempo si macchiò di un terribile delitto d’onore. Due bambini vivono nella Grande Città. La Grande Città è bella, seducente e sudicia.Tutto è ingiustizia e violenza intorno a loro, a cominciare dalla loro relazione: uno è il figlio di un principe ricco e potentissimo, l’altro è un umile servo di palazzo. Hanno la stessa età (poco più di dieci anni), vite opposte eppure parallele, perché si sono abituati a fare tutto insieme: uno da ricco capriccioso e arrogante, l’altro da povero che può solo obbedire. Vivono avventure che qualunque ragazzino di oggi vorrebbe vivere: rivolte di piazza, streghe bruciate, corse a cavallo, un castello e boschi senza fine per giocare. Manù e Michè è una grande avventura, il ritratto di una amicizia contraddittoria ma enorme. Manù e Michè è la scoperta di cose difficili: essere figli ed essere genitori, il dolore per l’assenza, il mistero di tutto ciò che è incomprensibile. Ma al tempo stesso è la scoperta di cose preziose, che anche se non le capisci, ti fanno battere il cuore e ti tengono in vita: la musica, le stelle, il bosco, i lupi, anche l’amore. E l’invisibile.

    Sabato 22 aprile (ore 20:45 - ingresso 10/8 euro - prevendite su vivaticket.it - info e prenotazioni 3208607996 - 3403129308 - 3290474358) la stagione si concluderà con "Don Chisciotte - tragicommedia dell’arte" di Stivalaccio Teatro con Marco Zoppello e Michele Mori. A partire dall'ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall'estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l'esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell'amore e della fame, del sogno impossibile, dell'iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con "l'unico limite: il cielo" come direbbe Cervantes. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest'ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte...di salvare il teatro. “Anche noi, attori dietro i "personaggi attori" abbiamo attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è il Don Chisciotte, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi e prendendoci il permesso di "tirare per la giacchetta" autori come Leopardi, Pulci, Ruzzante, Dante, De la Barca, Shakespeare e tanti altri".

    Il progetto Teatri del Nord Salento è promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla con il sostegno della Regione Puglia che coinvolge le amministrazioni comunali di Trepuzzi, Campi Salentina, Novoli, Guagnano e Leverano. Fino al 16 aprile, sempre nell'ambito di Teatri del nord Salento, prosegue anche la rassegna "Ci vuole un fiore - Famiglie a teatro". Prossimi appuntamenti (ore 17:30 - preceduti dai laboratori a cura di BlaBlaBla) "Giovannin senza parole" del Teatro Crest con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi per la regia di Andrea Bettaglio (domenica 2 aprile ore 17:30 a Novoli); "Papero Alfredo" di Simone Guerro e Daria Paoletta (domenica 16 aprile ore 17:30 a Leverano).

    Info e prenotazioni
    3208607996 - 3207087223 - 3403129308
    www.facebook.com/legamiteatridelnordsalento

    Ufficio Stampa
    Società Cooperativa Coolclub
    C/O Mediateca Officine Cantelmo
    via Corte dei Mesagnesi 30 - 73100 Lecce
    www.coolclub.it - ufficiostampa@coolclub.it - 0832303707
    Pierpaolo Lala - pierpaolo@coolclub.it - 3394313397

  • 2023-04-02 18:30 - 2023-04-02 23:59

    Domenica 2 aprile ore 18:30 presso Music Together Lecce  😌, "parole chiave" di Adriana Polo: Spettacolo poetico musicale

    È gradita la prenotazione.

    Spettacolo poetico e musicale del mio primo libro "parole chiave", una raccolta di poesie edita da Musicaos Editore, nata nel secondo lockdown, un rituale da sgranare ogni giorno, necessario per me, per trattenere la bellezza e condividerla.
    Parole chiave sarà introdotto da Anna Moschettini e Enza Miceli, parole accompagnate da melodie e canti originali, un viaggio che abbraccia un inverno ed una primavera, che darà voce ad un libro che ogni volta assume sfumature differenti.

WP Facebook Auto Publish Powered By : XYZScripts.com