presenta
XIV RASSEGNA TEATRALE "PALCOSCENICO"
Venerdì 12 Aprile 2019
ore 21
SANGUE DI QUELLA TERRA
di e con Fabrizio Saccomanno
consulenza artistica F. Pugliese
Liberamente tratto da
"La guerra del vino"
Alfredo Polito e Valentina Pennetta
A sessant'anni di distanza da quelle lotte contadine che,nella provincia di Brindisi e nei paesi del Nord Salento, segnarono intere comunità, diventa urgente e prezioso il processo di costruzione di una memoria collettiva, soprattutto se fondato sulla ricerca di una elaborazione condivisa.
Lo spettacolo nasce con l‟intento di contribuire a questo percorso che si ritiene assolutamente necessario soprattutto in questo delicatissimo passaggio generazionale in cui vengono meno i portatori viventi di memorie scaturite dalla partecipazione diretta agli eventi.
Di storia e microstoria parlava Carlo Ginzbug, riferendosi non solo alla dimensione dell‟oggetto della ricerca ma anche alla variazione della scala di osservazione, che permette di mettere a fuoco soggetti solitamente posti ai margini nella storiografia cogliendoli in rapporto a un contesto più ampio. In questo caso il contesto è il racconto della centralità del Salento nel mercato vinicolo
nazionale per l‟intero Novecento, a cui alcune sue comunità legano il rapporto non ancora del tutto superato con la morte di tre giovani vignaioli – tra cui una donna – avvenuta nel 1957 nel brindisino,
a San Donaci, uno dei maggiori centri di produzione vinicola in Puglia.
Qui, il 9 di settembre, la polizia apre il fuoco sulla folla: “stroncare sul nascere” è l‟espressione
usata dal ministro dell‟Interno Tambroni nella sua circolare inviata nello stesso giorno ai prefetti di Puglia,Basilicata e Calabria per soffocare la protesta di vignaioli e braccianti dilagata in tutto il
Salento a causa del prezzo d‟acquisto delle uve da parte degli industriali del Nord–che col robusto
vino pugliese “tagliavano” i più blasonati vini d‟Italia – così basso da non coprire nemmeno le spese, che condannava un intero territorio alla miseria e alla fame.
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Ritorna la rassegna teatrale del teatro "La Bussola", giunta alla sua quattordicesima edizione.
La rassegna, composta da 8 appuntamenti, si riconferma un appuntamento atteso e gradito dal pubblico. Avrà inizio a gennaio e si concluderà nella prima metà di giugno.
Tanti i nomi in cartellone con compagnie provenienti da tutta Italia: si comincia il 25 gennaio con un appuntamento con il teatro locale e con la compagnia Vallonea di Tricase che porta in scena ‘Le corna de lu massaru’. L’1 febbraio sarà, invece, la volta della compagnia tarantina ‘Quanta brava gente con ‘Nient’altro che la verità’ con la regia di Fabiano Marti. Si continua con Massimiliano Loizzi — attore de “Il terzo segreto di satira” — da Milano, che porterà in scena il suo monologo ‘Please stand up’, tra satira e poesia per poi procedere, a passo spedito, verso lo spettacolo ‘Sangue di quella terra’ di e con Fabrizio Saccomanno, il 12 aprile. Giorno 26 aprile, invece, toccherà a Calandra e al suo ‘Borghese gentiluomo’ di Molière e il 10 maggio sarà, invece, la volta di A.Lib.I artisti liberi indipendenti con ‘Football Club’. Per concludere due produzioni firmate ‘La Bussola’: il 31 maggio ‘Il matrimonio perfetto’ con la regia di Lorenzo Donno e, nella prima metà di giugno, lo spettacolo finale del laboratorio teatrale condotto da Patrizia Miggiano e Luigi Giungato presso il Teatro La Bussola.
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Abbonamento a sette spettacoli
Platea (posto unico): € 42
Platea ridotto: € 37
Biglietto singolo spettacolo
Platea (posto unico): €8,50
Platea ridotto: € 6,50
(Over 70 e under 18)
Orario degli spettacoli
Apertura sala ore 20:30
Apertura sipario ore 21 Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo inizlato.
La Bussola
Via Malta, 103 – Muro Leccese
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