piazza Vittorio Emanuele
Serata esclusiva sabato 20 ottobre in casa Artelica con Una - Marzia Stanoche presenta il nuovo album "AcidaBasicaErotica", un disco da “vedere” e da ascoltare come se fosse la prima stagione di una miniserie di nove episodi, per una produzione MArteLabel.
Una specie di “Black Mirror” dove il nero diventa “Pink”, nella sua natura bipolare di colore caldo e freddo, passionale e ribelle, leggero e profondo.
"È un gioco di specchi - racconta Una - dove oltre al mio riflesso c’è anche quello di tutta la realtà che vivo e attraverso (la vita notturna di Bologna, la vita diurna a contatto con adolescenti millenials delle scuole di provincia in cui insegno, innamorarsi, lasciarsi, la fluidità delle esperienze sessuali, la lotta alla violenza di genere, l’anti razzismo, la critica sociale, l’amore conflittuale per la propria regione d’origine)".
Registrato totalmente in analogico su un registratore a nastro Telefunken, Marzia Stano in arte UNA ha suonato tutti gli strumenti (batterie, percussioni, bassi, sintetizzatori e voci) dando libero sfogo alla sua visione compositiva.
AcidaBasicaErotica è il titolo ideale e meglio rappresentativo per sottolineare la natura triangolare dell'album: femminile, non molle, ribelle, passionale ma anche razionale; di una vita in cui rabbia e tenerezza, male e bene evocati dalla metafora dell’acido e basico, trovano equilibrio nell’addizione e non nella sottrazione e da cui nasce un terzo elemento: la passione e l’erotismo, il corpo e la sua autodeterminazione.
Un disco, il terzo della sua carriera, volutamente ricco di sonorità dream, cumbia e arab, sfondo di una dimensione clubbing e ballabile, con alcuni episodi più romantici:
È un album disinteressato al sensazionalismo, intende parlare della donna ma non solo alla donna, vuole parlare agli adolescenti ma anche ai trentacinquenni e in tutti coloro i quali si riconoscono nella fluidità di genere, di età e di razza.
"Con questo lavoro si rompe con l’eredità più folk dei miei due precedenti dischi - conclude l'artista torinese di nascita e pugliese d’adozione che oggi vive a Bologna - solo per ricongiungermi con la mie origini più profonde dove l’attitudine punk trova nell’elettronica la sua dimensione cinetica e nel Pop della forma canzone la sua cifra stilistica ideale”.
***ingresso gratuito con tessera Arci nazionale***