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Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Salvatore Russo è uno dei più importanti chitarristi italiani nello stile manouche del grande Django Reinhardt. In più di quindici anni di concerti con il suo trio Salvatore Russo ha registrato cinque album e collaborato con i più importanti esponenti della chitarra internazionale. Di particolare pregio la storica collaborazione con il grande chitarrista Stochelo Rosenberg leader del Rosenberg Trio. Il trio è composto per l’occasione da Ivan Romanazzi alla chitarra ritmica e Giampaolo Laurentaci al contrabbasso. Il repertorio è denso di brani della tradizione e comprende brani in stile swing, valzer, rumba, bolero e bossa
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Salvatore Russo è uno dei più importanti chitarristi italiani nello stile manouche del grande Django Reinhardt. In più di quindici anni di concerti con il suo trio Salvatore Russo ha registrato cinque album e collaborato con i più importanti esponenti della chitarra internazionale. Di particolare pregio la storica collaborazione con il grande chitarrista Stochelo Rosenberg leader del Rosenberg Trio. Il trio è composto per l’occasione da Ivan Romanazzi alla chitarra ritmica e Giampaolo Laurentaci al contrabbasso. Il repertorio è denso di brani della tradizione e comprende brani in stile swing, valzer, rumba, bolero e bossa
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
MARIO DESIATI A LUCUGNANO E LECCE PER FESTEGGIARE IL PREMIO STREGA
Venerdì 5 e domenica 7 agosto doppio appuntamento salentino per Mario Desiati, fresco vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi). Venerdì 5 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – facebook.com/libreria.idrusa) nel Piazzale antistante Palazzo Comi a Lucugnano, “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, in collaborazione con Tina Lambrini – Casa Comi e Comune di Tricase, festeggia il direttore artistico del Festival. Il luogo scelto per questa festa non è casuale. Perché Armonia è stata una parola chiave nella poetica di Girolamo Comi. È la natura, i luoghi fisici e metafisici di un autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia. Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto. In questi anni il Festival, organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione Narrazioni con la direzione artistica di Mario Desiati, ha ospitato Daniel Pennac, Amélie Nothomb, Jeffery Deaver, Moony Witcher, Roberto Saviano, Paolo Rumiz, Nicola Lagioia, i vincitori del Premio Strega Emanuele Trevi (2021), Sandro Veronesi (2020), Antonio Scurati (2019), Helena Janeczek (2018), Fabio Genovesi, Paolo Giordano, Alessandro Piperno, Walter Veltroni, Chiara Valerio, Edoardo Nesi, Diego De Silva, Gianrico Carofiglio, Giuliano Sangiorgi, Donatella Di Pietrantonio, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Bianchini, Massimo Carlotto, Federico Zampaglione, Chiara Francini, Franco Arminio, Concita De Gregorio, Nadia Terranova, Marcello Fois e molte altre autrici e autori impegnati in presentazioni, incontri, laboratori e appuntamenti per le giovani e i giovani lettori. Domenica 7 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – www.lecceinscena.it) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la rassegna Agostiniani Libri, che rientra in “LecceinScena“, cartellone estivo del Comune di Lecce, in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, Associazione Narrazioni e Festival Armonia, ospiterà una serata speciale dedicata alla 76ma edizione del Premio Strega. Con il vincitore Mario Desiati ci saranno anche la semifinalista Jana Karšaiová, che parlerà del suo fortunato romanzo d’esordio “Divorzio di velluto“(Feltrinelli), e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del più importante riconoscimento letterario italiano.
Nel romanzo Spatriati,Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Classe 1977, originario di Martina Franca, Mario Desiati ha pubblicato tra gli altri “Vita precaria e amore eterno” (Mondadori, 2006), “Il paese delle spose infelici” (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto un film di Pippo Mezzapesa), “Ternitti” (Mondadori, 2011, Finalista al Premio Strega), “Il libro dell’amore proibito” (Mondadori 2013), “Mare di Zucchero” (Mondadori 2014), “Candore” (Einaudi, 2016).
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
MARIO DESIATI A LUCUGNANO E LECCE PER FESTEGGIARE IL PREMIO STREGA
Venerdì 5 e domenica 7 agosto doppio appuntamento salentino per Mario Desiati, fresco vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi). Venerdì 5 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – facebook.com/libreria.idrusa) nel Piazzale antistante Palazzo Comi a Lucugnano, “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, in collaborazione con Tina Lambrini – Casa Comi e Comune di Tricase, festeggia il direttore artistico del Festival. Il luogo scelto per questa festa non è casuale. Perché Armonia è stata una parola chiave nella poetica di Girolamo Comi. È la natura, i luoghi fisici e metafisici di un autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia. Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto. In questi anni il Festival, organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione Narrazioni con la direzione artistica di Mario Desiati, ha ospitato Daniel Pennac, Amélie Nothomb, Jeffery Deaver, Moony Witcher, Roberto Saviano, Paolo Rumiz, Nicola Lagioia, i vincitori del Premio Strega Emanuele Trevi (2021), Sandro Veronesi (2020), Antonio Scurati (2019), Helena Janeczek (2018), Fabio Genovesi, Paolo Giordano, Alessandro Piperno, Walter Veltroni, Chiara Valerio, Edoardo Nesi, Diego De Silva, Gianrico Carofiglio, Giuliano Sangiorgi, Donatella Di Pietrantonio, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Bianchini, Massimo Carlotto, Federico Zampaglione, Chiara Francini, Franco Arminio, Concita De Gregorio, Nadia Terranova, Marcello Fois e molte altre autrici e autori impegnati in presentazioni, incontri, laboratori e appuntamenti per le giovani e i giovani lettori. Domenica 7 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – www.lecceinscena.it) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la rassegna Agostiniani Libri, che rientra in “LecceinScena“, cartellone estivo del Comune di Lecce, in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, Associazione Narrazioni e Festival Armonia, ospiterà una serata speciale dedicata alla 76ma edizione del Premio Strega. Con il vincitore Mario Desiati ci saranno anche la semifinalista Jana Karšaiová, che parlerà del suo fortunato romanzo d’esordio “Divorzio di velluto“(Feltrinelli), e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del più importante riconoscimento letterario italiano.
Nel romanzo Spatriati,Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Classe 1977, originario di Martina Franca, Mario Desiati ha pubblicato tra gli altri “Vita precaria e amore eterno” (Mondadori, 2006), “Il paese delle spose infelici” (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto un film di Pippo Mezzapesa), “Ternitti” (Mondadori, 2011, Finalista al Premio Strega), “Il libro dell’amore proibito” (Mondadori 2013), “Mare di Zucchero” (Mondadori 2014), “Candore” (Einaudi, 2016).
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
FESTIVAL DEI PAESAGGI CULTURALI DEL CAPO DI LEUCA III ED.
Ecomuseo, Cea Lug MASSARONE
Sabato 6 AGOSTO
Ore 21:00 Poetry Slam a cura di Slammals : è una gara di Poesia Orale. La Slam del 6 agosto sarà valida per le selezioni regionali del Campionato LIPS (Lega Italiana Poetry Slam).
Per chi è devoto a carta e inchiostro e ci si sfoga, per chi scrive il suo mal di vivere su un qualunque supporto tecnologico è il momento di confrontarsi, di crescere, di esprimersi, di urlare!
Saranno chiamati a recitare i propri versi I PRIMI DIECI poeti che invieranno una mail a francescopedala@gmail.com
COMPITI A CASA
Nella mail:
Nome e Cognome
Citta di provenienza
Telefono o Profilo FB/Insta
Brevissima Bio (Max 10 righe)
Ogni poeta avrà 3 MINUTI per recitare la poesia in gara e verrà sottoposto al voto della Giuria.
Per partecipare basta avere 3 brani inediti. Ogni brano non deve superare i 3 minuti.
TECNICA
Per la serata basta un microfono, una cassa, una lavagna o un cartellone.
Tutto molto semplice.
È importante che gli iscritti siano almeno 6 per avere l’ufficialità della gara per il campionato nazionale. In caso contrario faremo comunque una gara, o uno Slam show… cioè una specie di Reading.
Per qualsiasi dubbio
333 8723641
francescopedala@gmail.com
Ore 22:00 Concerto di Mino De Santis
“Portando la cera ad Icaro” – Esposizione artistica di Giacomo Leone a cura del Collettivo MART per il ciclo di mostre “Terraviva”
MERCATINO “BUONO SANO E GIUSTO”
Il mercatino a km0 ospiterà produzioni a filiera corta di grani, ortaggi e frutti recuperati con metodi di agricoltura biologica.
DEGUSTAZIONI ENOGASTRONOMICHE
Durante le serate sono previste degustazioni di enogastronomia locale con i prodotti delle aziende ospitate nel mercatino Buono sano e giusto, cucinati dallo chef Guido GRASSO.
L’evento rientra nel progetto “Spazi in rete” per l’Avviso pubblico Spazi di prossimità e nel progetto “La finestra del futuro” per l’Avviso Luoghi Comuni.
Il Massarone – Via Vicinale Murge 21, Montesardo fr. di Alessano (Le)
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
FESTIVAL DEI PAESAGGI CULTURALI DEL CAPO DI LEUCA III ED.
Ecomuseo, Cea Lug MASSARONE
Sabato 6 AGOSTO
Ore 21:00 Poetry Slam a cura di Slammals : è una gara di Poesia Orale. La Slam del 6 agosto sarà valida per le selezioni regionali del Campionato LIPS (Lega Italiana Poetry Slam).
Per chi è devoto a carta e inchiostro e ci si sfoga, per chi scrive il suo mal di vivere su un qualunque supporto tecnologico è il momento di confrontarsi, di crescere, di esprimersi, di urlare!
Saranno chiamati a recitare i propri versi I PRIMI DIECI poeti che invieranno una mail a francescopedala@gmail.com
COMPITI A CASA
Nella mail:
Nome e Cognome
Citta di provenienza
Telefono o Profilo FB/Insta
Brevissima Bio (Max 10 righe)
Ogni poeta avrà 3 MINUTI per recitare la poesia in gara e verrà sottoposto al voto della Giuria.
Per partecipare basta avere 3 brani inediti. Ogni brano non deve superare i 3 minuti.
TECNICA
Per la serata basta un microfono, una cassa, una lavagna o un cartellone.
Tutto molto semplice.
È importante che gli iscritti siano almeno 6 per avere l’ufficialità della gara per il campionato nazionale. In caso contrario faremo comunque una gara, o uno Slam show… cioè una specie di Reading.
Per qualsiasi dubbio
333 8723641
francescopedala@gmail.com
Ore 22:00 Concerto di Mino De Santis
“Portando la cera ad Icaro” – Esposizione artistica di Giacomo Leone a cura del Collettivo MART per il ciclo di mostre “Terraviva”
MERCATINO “BUONO SANO E GIUSTO”
Il mercatino a km0 ospiterà produzioni a filiera corta di grani, ortaggi e frutti recuperati con metodi di agricoltura biologica.
DEGUSTAZIONI ENOGASTRONOMICHE
Durante le serate sono previste degustazioni di enogastronomia locale con i prodotti delle aziende ospitate nel mercatino Buono sano e giusto, cucinati dallo chef Guido GRASSO.
L’evento rientra nel progetto “Spazi in rete” per l’Avviso pubblico Spazi di prossimità e nel progetto “La finestra del futuro” per l’Avviso Luoghi Comuni.
Il Massarone – Via Vicinale Murge 21, Montesardo fr. di Alessano (Le)
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora.
Dal 31 luglio al 9 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 25 appuntamenti sparsi in 8 giorni, a SoglianoCavour (LE), nel cuore di un luogo che si anima ogni anno di musica, incontri, libri e concorsi.
Tanti i nomi presenti nel cartellone di quest’edizione: gli Yellow Jackets, Morgan, Eugenio Finardi, Tullio De Piscopo, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, Raffaele Casarano, Luca Aquino e Giovanni Guidi, e molti altri ancora. Chiude il Festival, come ogni anno, l’Alba Locomotive che questa volta vedrà protagonista Giuliano Sangiorgi, il 9 agosto sulla spiaggia di San Cataldo.
È un Locomotive in festa quello di quest’anno, coordinato e diretto artisticamente da Raffaele Casarano, che rinnova ogni anno il Festival di contenuti e di attività legate al territorio; convinto, oggi come ieri, che la musica sia un mezzo per riscoprire le proprie identità, con uno sguardo sempre rivolto al futuro.
“Maschere” è il tema che anima questa diciassettesima edizione. Saranno, infatti, sette giorni di festa, come un vero carnevale. Viviamo in un tempo – racconta Raffaele Casarano – in cui ‘nascondersi’ spesso dietro una metaforica maschera è divenuto ormai un fattore quotidiano, mostrandosi spesso per ciò che non si è nella realtà. La Musica, attraverso il Locomotive, intende liberare questo luogo comune, riportandoci nella verità, fatta di incontri, di umili sorrisi ultimamente spesso nascosti dalle mascherine a causa di una pandemia che finalmente sembra essere lontana. La necessità di ritornare al centro di noi stessi, raccontandoci nelle imperfezioni, nella semplicità e nelle emozioni che solo la Musica e l’Arte riescono a rappresentare nella integrità reale.
L’edizione di quest’anno presenta un’importante novità, rivolta soprattutto ai musicisti più giovani. Domenica 31 luglio, presso il Centro di Produzione Locomotive Lab, inaugurato a luglio in occasione della conferenza stampa, avrà luogo il “Primo Concorso per Saxofono Italiano” con il concerto del Collettivo Italiano di Sassofoni (A. Mollica, B. Merlino, M. Ciaccio e F. Mancuso), un’iniziativa targata Locomotive Classica, e il giorno dopo, lunedì 1 agosto, prima del concerto di inaugurazione, ci sarà la premiazione sul palco in Piazza Diaz. Durante i sette giorni del Festival, diversi saranno gli appuntamenti di Locomotive Classica, sparsi all’interno del programma, così come quelli di Locomotive Varietà, un mini Festival a cura dei volontari del Locomotive che prenderà vita tutte le sere dopo i concerti con l’after party “Mask Jam!” in Piazza Caduti, con accanto un’area food & beverage.
Lunedì 1 agosto, si entra nel vivo della diciassettesima edizione del Locomotive Jazz Festival 2022 con il concerto alle 21.30 di Luca Aquino e Giovanni Guidi. A seguire, alle 22.30, “Il Classico Morgan” con Morgan e Angelo Valori & la Medit Orchestra feat. Raffaele Casarano.
Martedì 2 agosto, alle 10.30 presso il Convento degli Agostiniani, un altro appuntamento di Locomotive Classica con Fabrizio Mancuso (sax), Maria Grazia Lioy (pianoforte), Basilio Merlino F. Sammarco & Andrea Antonello Nacci (armonica a bocca) e i vincitori del concorso Saxofono italiano, mentre in serata alle 22.30, sempre in Piazza Diaz, il concerto degli Yellow Jackets, anticipato dall’esibizione alle 21.30 di B.AB.
Mercoledì 3 agosto, alle 18.00, per Locomotive Classica il concerto per chitarra solo di Claudio Farinone alla Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Alle 21.30 in Piazza Diaz il Fanely trio Metrostories e, alle 22.30 Euphonia con Eugenio Finardi, Raffaele Casarano e Mirko Signorile.
Giovedì 4 agosto, alle 11 alla Chiesa della Madonna delle Grazie, Mirko Signorile per Locomotive Classica, in concerto per piano solo, presenta “Oceano”. Spazio alla lettura, alle 19.00 presso il Locomotive Lab, con Valentina Nuccio per la presentazione del libro “Quando cadranno tutte le foglie”. In piazza Diaz, alle 21 il duo della cantautrice Carla Diletta e, a seguire spazio a Giovani 22 con “Giù la Maschera”. Atteso, invece, alle 22.30 Tullio De Piscopo con “Dal blues al jazz con Andamento Lento”.
Venerdì 5 agosto, presso il Locomotive Lab, alle 10.30 il laboratorio Music Pedagogy Progress & Play e alle 19.00 la presentazione del libro “Nyna. La guerriera del tridente” di Katia Luzio.
In piazza Diaz, alle 21.00 il progetto originale “Maschere Mediterranee” che coinvolge l’Italia e la Spagna, con Alvaro Lopez alle percussioni & Pau Domenech Fernandez e Davide Chiarelli alla batteria, e Andrea Rossetti al piano. Alle 22.30, dopo open stage di Locomotive Giovani, salgono sul palco Paolo Fresu e Rita Marcotulli.
Sabato 6 agosto, alle 10.30 presso il Locomotive Lab, verrà presentato al pubblico il progetto della residenza “Maschere Mediterranee”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
VA’ AL DIAVOLO [LA FINALE] – Contest per band emergenti (ma non troppo…) 7 agosto 2022 ore 21 Jungle Parco Raho – Nardò (Le)
Il Collettivo SBAM in collaborazione con Jungle Parco Raho, in vista della IX edizione della Sagra del Diavolo (19-20 agosto 2022) presenta la finale del CONTEST MUSICALE dedicato a band emergenti che producono musica originale, nell’ottica di promuovere la produzione artistica e culturale, la creatività e la libera espressione di nuove realtà artistiche.
Le band che si sfideranno il 7 agosto per aggiudicarsi il posto sul palco della Sagra del Diavolo saranno: le 5 band che in base ai voti della giuria di qualità e del pubblico presente hanno raggiunto il massimo dei voti nelle 5 serate precedenti, ossia: Nakbyte Insanis [ritirati] 7 Days Walk 4lementi Mioclonia
Tra le altre 15 band che hanno partecipato alle 5 serate di Va’ al Diavolo, sono state ripescate 3 band secondo 3 diversi tipi di votazione: Gardena (in base ai voti del pubblico social, con post di Facebook dedicato e sondaggi Instagram) Koffee Groove (in base ai voti della critica) Sound’s Borderline (in base ai voti dello staff della Sagra del Diavolo)
SOLO 2 BAND/ARTISTI si aggiudicheranno la vittoria e avranno la possibilità di suonare sul palco della Sagra del Diavolo IX il 19 e 20 agosto 2022. In particolare, i PRIMI classificati si aggiudicheranno la registrazione gratuita di un singolo presso una sala studio affiliata.
Le votazioni per la selezione delle Band finaliste: “Giuria di qualità” > 50% Pubblico > 50% (che per questa serata avrà la possibilità di votare fino a 2 band sul modulo che riceverà all’ingresso)
Per info: sagradeldiavolo@gmail.com Prenotazioni al 324 625 7454
MARIO DESIATI A LUCUGNANO E LECCE PER FESTEGGIARE IL PREMIO STREGA
Venerdì 5 e domenica 7 agosto doppio appuntamento salentino per Mario Desiati, fresco vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi). Venerdì 5 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – facebook.com/libreria.idrusa) nel Piazzale antistante Palazzo Comi a Lucugnano, “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, in collaborazione con Tina Lambrini – Casa Comi e Comune di Tricase, festeggia il direttore artistico del Festival. Il luogo scelto per questa festa non è casuale. Perché Armonia è stata una parola chiave nella poetica di Girolamo Comi. È la natura, i luoghi fisici e metafisici di un autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia. Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto. In questi anni il Festival, organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione Narrazioni con la direzione artistica di Mario Desiati, ha ospitato Daniel Pennac, Amélie Nothomb, Jeffery Deaver, Moony Witcher, Roberto Saviano, Paolo Rumiz, Nicola Lagioia, i vincitori del Premio Strega Emanuele Trevi (2021), Sandro Veronesi (2020), Antonio Scurati (2019), Helena Janeczek (2018), Fabio Genovesi, Paolo Giordano, Alessandro Piperno, Walter Veltroni, Chiara Valerio, Edoardo Nesi, Diego De Silva, Gianrico Carofiglio, Giuliano Sangiorgi, Donatella Di Pietrantonio, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Bianchini, Massimo Carlotto, Federico Zampaglione, Chiara Francini, Franco Arminio, Concita De Gregorio, Nadia Terranova, Marcello Fois e molte altre autrici e autori impegnati in presentazioni, incontri, laboratori e appuntamenti per le giovani e i giovani lettori. Domenica 7 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – www.lecceinscena.it) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la rassegna Agostiniani Libri, che rientra in “LecceinScena“, cartellone estivo del Comune di Lecce, in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, Associazione Narrazioni e Festival Armonia, ospiterà una serata speciale dedicata alla 76ma edizione del Premio Strega. Con il vincitore Mario Desiati ci saranno anche la semifinalista Jana Karšaiová, che parlerà del suo fortunato romanzo d’esordio “Divorzio di velluto“(Feltrinelli), e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del più importante riconoscimento letterario italiano.
Nel romanzo Spatriati,Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Classe 1977, originario di Martina Franca, Mario Desiati ha pubblicato tra gli altri “Vita precaria e amore eterno” (Mondadori, 2006), “Il paese delle spose infelici” (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto un film di Pippo Mezzapesa), “Ternitti” (Mondadori, 2011, Finalista al Premio Strega), “Il libro dell’amore proibito” (Mondadori 2013), “Mare di Zucchero” (Mondadori 2014), “Candore” (Einaudi, 2016).
DOMENICA 7 AGOSTO A LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO, ALESSANDRO @DIO PAOLUCCI TRA GLI OSPITI DELLA TERZA EDIZIONE DELLA NOTTE BIANCA DELL’IPOCONDRIA.
Domenica 7 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto torna “La Notte bianca dell’Ipocondria“, giunta sorprendentemente e contro ogni previsione alla quarta edizione. Quest’anno, per fortuna, la situazione epidemiologica da Covid è completamente sotto controllo e anche gli ipocondriaci potranno tornare a festeggiare senza alcuna paura di infettarsi (questo paragrafo è stato pensato e scritto alcuni mesi fa… nel frattempo oltre alla nuova Omicron, sono subentrati la guerra, le elezioni e il vaiolo delle scimmie). Nata nel 2019 dalla mente inutilmente creativa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno, La notte bianca dell’ipocondria proporrà una lunga serata con tanti ospiti (per ora confermati, ma non si sa mai). L’apertura, in collaborazione con il Festival della Disperazione di Andria e con Liberrima, sarà affidata ad Alessandro Paolucci, l’ideatore dell’account @Dio, seguito da centinaia di migliaia di persone tra Twitter, Facebook e Instagram. A Corigliano d’Otranto (e il giorno dopo, lunedì 8 agosto alle 20 alla Liberrima di Bari) Paolucci presenterà “Storia stupefacente della filosofia” (Il Saggiatore). Che cosa sappiamo davvero dei grandi pensatori della storia? La cultura istituzionale, i ritratti fatti da artisti e biografie ufficiali, i professori a scuola e in università ce li hanno sempre presentati come pedanti uomini dalla lunga barba bianca, impegnati a sondare i meandri dell’Essere tra tomi polverosi e attività noiose. Ma se qualcuno ci dicesse che il mito della caverna di Platone è il prodotto di una visione dovuta a una bevanda allucinogena, che il Superuomo era drogato dai farmaci di cui abusava il suo Nietzsche e che alcuni dei testi più importanti di Sartre sono stati scritti ingoiando dieci pasticche di anfetamina al giorno? In fondo, la via per raggiungere la verità spesso fatta di deviazioni stravaganti. Nel corso della serata si preoccuperanno dal palco la CovidBand guidata dal maestro tamponatore Andrea Baccassino eil CoronaChorus diretto da Serena Spedicato con la partecipazione, tra gli altri, del chitarrista Marcello Zappatore, del cantautore Alberto Tuma, dell’attore Antonello Taurino e del comico Anthony degli Scemifreddi. Non mancheranno le selezioni musicali tristi di Dj Sert, stand enogastrofarmacologici, la maglietta “Non ho avuto il covid, che io sappia”, la doccia di gel igienizzante (perché non si sa mai), l’autodiagnosi web, il concorso Miss e Mister mascherina in decomposizione e altre sorprese. Dalle 20:30 sarà possibile (per i più coraggiosi) prenotare un tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure e i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano. Info e prescrizioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
VA’ AL DIAVOLO [LA FINALE] – Contest per band emergenti (ma non troppo…) 7 agosto 2022 ore 21 Jungle Parco Raho – Nardò (Le)
Il Collettivo SBAM in collaborazione con Jungle Parco Raho, in vista della IX edizione della Sagra del Diavolo (19-20 agosto 2022) presenta la finale del CONTEST MUSICALE dedicato a band emergenti che producono musica originale, nell’ottica di promuovere la produzione artistica e culturale, la creatività e la libera espressione di nuove realtà artistiche.
Le band che si sfideranno il 7 agosto per aggiudicarsi il posto sul palco della Sagra del Diavolo saranno: le 5 band che in base ai voti della giuria di qualità e del pubblico presente hanno raggiunto il massimo dei voti nelle 5 serate precedenti, ossia: Nakbyte Insanis [ritirati] 7 Days Walk 4lementi Mioclonia
Tra le altre 15 band che hanno partecipato alle 5 serate di Va’ al Diavolo, sono state ripescate 3 band secondo 3 diversi tipi di votazione: Gardena (in base ai voti del pubblico social, con post di Facebook dedicato e sondaggi Instagram) Koffee Groove (in base ai voti della critica) Sound’s Borderline (in base ai voti dello staff della Sagra del Diavolo)
SOLO 2 BAND/ARTISTI si aggiudicheranno la vittoria e avranno la possibilità di suonare sul palco della Sagra del Diavolo IX il 19 e 20 agosto 2022. In particolare, i PRIMI classificati si aggiudicheranno la registrazione gratuita di un singolo presso una sala studio affiliata.
Le votazioni per la selezione delle Band finaliste: “Giuria di qualità” > 50% Pubblico > 50% (che per questa serata avrà la possibilità di votare fino a 2 band sul modulo che riceverà all’ingresso)
Per info: sagradeldiavolo@gmail.com Prenotazioni al 324 625 7454
MARIO DESIATI A LUCUGNANO E LECCE PER FESTEGGIARE IL PREMIO STREGA
Venerdì 5 e domenica 7 agosto doppio appuntamento salentino per Mario Desiati, fresco vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi). Venerdì 5 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – facebook.com/libreria.idrusa) nel Piazzale antistante Palazzo Comi a Lucugnano, “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, in collaborazione con Tina Lambrini – Casa Comi e Comune di Tricase, festeggia il direttore artistico del Festival. Il luogo scelto per questa festa non è casuale. Perché Armonia è stata una parola chiave nella poetica di Girolamo Comi. È la natura, i luoghi fisici e metafisici di un autore che, oltre che poeta è stato intellettuale, bibliofilo, amante del Salento; oggi la sua casa e i suoi libri rappresentano un simbolo non solo di Lucugnano e Tricase, ma di tutta la Puglia. Proprio lo Spirito d’Armonia, dunque di bellezza, è il timone che guida i lettori e gli operatori culturali impegnati nella Terra d’Otranto. In questi anni il Festival, organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione Narrazioni con la direzione artistica di Mario Desiati, ha ospitato Daniel Pennac, Amélie Nothomb, Jeffery Deaver, Moony Witcher, Roberto Saviano, Paolo Rumiz, Nicola Lagioia, i vincitori del Premio Strega Emanuele Trevi (2021), Sandro Veronesi (2020), Antonio Scurati (2019), Helena Janeczek (2018), Fabio Genovesi, Paolo Giordano, Alessandro Piperno, Walter Veltroni, Chiara Valerio, Edoardo Nesi, Diego De Silva, Gianrico Carofiglio, Giuliano Sangiorgi, Donatella Di Pietrantonio, Pietrangelo Buttafuoco, Luca Bianchini, Massimo Carlotto, Federico Zampaglione, Chiara Francini, Franco Arminio, Concita De Gregorio, Nadia Terranova, Marcello Fois e molte altre autrici e autori impegnati in presentazioni, incontri, laboratori e appuntamenti per le giovani e i giovani lettori. Domenica 7 agosto alle 21 (ingresso gratuito – info 3496415030 – www.lecceinscena.it) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la rassegna Agostiniani Libri, che rientra in “LecceinScena“, cartellone estivo del Comune di Lecce, in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, Associazione Narrazioni e Festival Armonia, ospiterà una serata speciale dedicata alla 76ma edizione del Premio Strega. Con il vincitore Mario Desiati ci saranno anche la semifinalista Jana Karšaiová, che parlerà del suo fortunato romanzo d’esordio “Divorzio di velluto“(Feltrinelli), e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del più importante riconoscimento letterario italiano.
Nel romanzo Spatriati,Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Classe 1977, originario di Martina Franca, Mario Desiati ha pubblicato tra gli altri “Vita precaria e amore eterno” (Mondadori, 2006), “Il paese delle spose infelici” (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto un film di Pippo Mezzapesa), “Ternitti” (Mondadori, 2011, Finalista al Premio Strega), “Il libro dell’amore proibito” (Mondadori 2013), “Mare di Zucchero” (Mondadori 2014), “Candore” (Einaudi, 2016).
DOMENICA 7 AGOSTO A LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO, ALESSANDRO @DIO PAOLUCCI TRA GLI OSPITI DELLA TERZA EDIZIONE DELLA NOTTE BIANCA DELL’IPOCONDRIA.
Domenica 7 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto torna “La Notte bianca dell’Ipocondria“, giunta sorprendentemente e contro ogni previsione alla quarta edizione. Quest’anno, per fortuna, la situazione epidemiologica da Covid è completamente sotto controllo e anche gli ipocondriaci potranno tornare a festeggiare senza alcuna paura di infettarsi (questo paragrafo è stato pensato e scritto alcuni mesi fa… nel frattempo oltre alla nuova Omicron, sono subentrati la guerra, le elezioni e il vaiolo delle scimmie). Nata nel 2019 dalla mente inutilmente creativa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno, La notte bianca dell’ipocondria proporrà una lunga serata con tanti ospiti (per ora confermati, ma non si sa mai). L’apertura, in collaborazione con il Festival della Disperazione di Andria e con Liberrima, sarà affidata ad Alessandro Paolucci, l’ideatore dell’account @Dio, seguito da centinaia di migliaia di persone tra Twitter, Facebook e Instagram. A Corigliano d’Otranto (e il giorno dopo, lunedì 8 agosto alle 20 alla Liberrima di Bari) Paolucci presenterà “Storia stupefacente della filosofia” (Il Saggiatore). Che cosa sappiamo davvero dei grandi pensatori della storia? La cultura istituzionale, i ritratti fatti da artisti e biografie ufficiali, i professori a scuola e in università ce li hanno sempre presentati come pedanti uomini dalla lunga barba bianca, impegnati a sondare i meandri dell’Essere tra tomi polverosi e attività noiose. Ma se qualcuno ci dicesse che il mito della caverna di Platone è il prodotto di una visione dovuta a una bevanda allucinogena, che il Superuomo era drogato dai farmaci di cui abusava il suo Nietzsche e che alcuni dei testi più importanti di Sartre sono stati scritti ingoiando dieci pasticche di anfetamina al giorno? In fondo, la via per raggiungere la verità spesso fatta di deviazioni stravaganti. Nel corso della serata si preoccuperanno dal palco la CovidBand guidata dal maestro tamponatore Andrea Baccassino eil CoronaChorus diretto da Serena Spedicato con la partecipazione, tra gli altri, del chitarrista Marcello Zappatore, del cantautore Alberto Tuma, dell’attore Antonello Taurino e del comico Anthony degli Scemifreddi. Non mancheranno le selezioni musicali tristi di Dj Sert, stand enogastrofarmacologici, la maglietta “Non ho avuto il covid, che io sappia”, la doccia di gel igienizzante (perché non si sa mai), l’autodiagnosi web, il concorso Miss e Mister mascherina in decomposizione e altre sorprese. Dalle 20:30 sarà possibile (per i più coraggiosi) prenotare un tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure e i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano. Info e prescrizioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
“Muri diversi” non si presenta come un semplice evento, un festival o una rassegna ma si propone come *varco* che crea libertà o come *linea* che connette vari elementi di una fitta rete.
Il muro, solitamente elemento separatore tra il conosciuto e l’ignoto, rappresenta in quest’occasione il limite umano, un muro “psicologico” costruito con convenzioni sociali che ostacola i rapporti interpersonali.
L’arte, con la sua immensa forza, sarà il nostro strumento per attraversare muri e fare rete, creando connessioni, comunità e armonia. Essa, infatti, essendo accessibile a tutti, libera da ogni convenzione e soggetta a molteplici chiavi di lettura, ci aiuta ad esprimere le nostre emozioni, a volte anche contrastanti.
La nostra cultura è una commistione di popoli diversi tra loro e le nostre radici, come quelle della grande magnolia che domina il luogo dell’evento, pretendono spazio e invadono l’ambiente oltrepassando i muri di recinzione.
“Muri diversi” rappresenta dunque un’occasione di ri-costruzione delle nostre identità in cui ogni elemento è unico, ma in grado di declinarsi in svariati modi nella relazione con gli altri. Come in un muro, le arti e i pensieri si poggiano sulla storia e sulle esperienze di ognuno di noi e il presente si presta ad accogliere nuovi tasselli che saranno parte di questa grande rete. Circular MusicFornoprontoWellness StudioDe Francesco BeverageUrban CafèForno Casciaro
Discuteremo di STRATEGIE e OPPORTUNITÀ nella COOPERAZIONE tra Puglia e Albania,
con Alessandro DELLI NOCI e altri qualificati ospiti.
Come anche di DIALOGO E CONVIVENZA tra le DIVERSITÀ,
con la partecipazione dei RAPPRESENTANTI RELIGIOSI delle diverse confessioni presenti in Albania, il nostro Vescovo Mons Vito ANGIULI, il giornalista e vaticanista di Avvenire, MIMMO MUOLO.
A trent’anni dalla Marcia della Pace di don TONINO BELLO a Sarajevo, sotto l’incubo delle bombe, ricorderemo e onoreremo il suo messaggio:
GIUSEPPE MAGAGNINO PIANO RECITAL #HJF2022 “My Inner Child”, il recente lavoro discografico di Giuseppe Magagnino, è un viaggio indietro nel tempo, nella sua infanzia; un momento che lo ha portato a intime riflessioni sull’approccio giocoso alla musica e allo strumento, che tende un po’ a perdersi con l’inizio dell’attività professionistica quando le aspettative e le tensioni “sporcano” curiosità, slancio ed entusiasmo tipici delle prime esperienze. “My Inner Child” è un invito a contattare più spesso, anche in età adulta, il nostro bambino interiore. Nello stile di Magagnino si trovano tracce della tradizione jazz afroamericana integrate con suono ed arrangiamenti tipici del Jazz nord europeo e con una forte componente melodica caratteristica della grande musica italiana. Il disco è stato pubblicato con l’etichetta GleAM Records ed è disponibile dal 1 luglio scorso in CD e digital download/streaming, distribuito da IRD International e Believe Digital.
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
Sarà un concerto da non perdere per nessun motivo al mondo quello che Oltretromba Jazz Club in collaborazione con il Comune di Poggiardo organizzerà, lunedì 8 agosto, alle ore 21.00, ingresso libero, nella splendida cornice di Villa Episcopo a Poggiardo.
Un viaggio straordinario nel mondo del jazz, per appassionati e non, con un quintetto formato da incredibili musicisti riconosciuti a livello internazionale che per la prima volta si esibiscono insieme nel Salento.
Una band energica e vigorosa che viaggia sulla tradizione del jazz classico pur contaminandosi con le nuove tendenze musicali ed i nuovi stili.
La straordinaria tecnica e la maestria nei fraseggi di Flavio Boltro e Max Ionata sono incredibilmente supportati dalla robustezza ritmica di Luca Mannutza all Hammond e dalla solidità della batteria di Ale Napolitano il tutto accompagnato dalle armonie di un grande come Fabio Zeppetella.
Un concerto-evento anche per la straordinarietà del luogo che accoglierà musicisti e spettatori.
Villa Episcopo, con il suo maestoso ed elegante giardino all’italiana, grazie alla collaborazione del Comune di Poggiardo, si apre ancora al jazz di di Oltretromba rendendo unica una serata già eccezionale.
Sia la Villa che il vicino Museo degli Affreschi bizantini di Santa Maria degli Angeli saranno visitabili gratuitamente a partire dalle ore 19.00.
Info
Comune di Poggiardo (Ufficio Cultura): 0836.909847 – sistemainformativo@comune.poggiardo.le.it
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
“Muri diversi” non si presenta come un semplice evento, un festival o una rassegna ma si propone come *varco* che crea libertà o come *linea* che connette vari elementi di una fitta rete.
Il muro, solitamente elemento separatore tra il conosciuto e l’ignoto, rappresenta in quest’occasione il limite umano, un muro “psicologico” costruito con convenzioni sociali che ostacola i rapporti interpersonali.
L’arte, con la sua immensa forza, sarà il nostro strumento per attraversare muri e fare rete, creando connessioni, comunità e armonia. Essa, infatti, essendo accessibile a tutti, libera da ogni convenzione e soggetta a molteplici chiavi di lettura, ci aiuta ad esprimere le nostre emozioni, a volte anche contrastanti.
La nostra cultura è una commistione di popoli diversi tra loro e le nostre radici, come quelle della grande magnolia che domina il luogo dell’evento, pretendono spazio e invadono l’ambiente oltrepassando i muri di recinzione.
“Muri diversi” rappresenta dunque un’occasione di ri-costruzione delle nostre identità in cui ogni elemento è unico, ma in grado di declinarsi in svariati modi nella relazione con gli altri. Come in un muro, le arti e i pensieri si poggiano sulla storia e sulle esperienze di ognuno di noi e il presente si presta ad accogliere nuovi tasselli che saranno parte di questa grande rete. Circular MusicFornoprontoWellness StudioDe Francesco BeverageUrban CafèForno Casciaro
Discuteremo di STRATEGIE e OPPORTUNITÀ nella COOPERAZIONE tra Puglia e Albania,
con Alessandro DELLI NOCI e altri qualificati ospiti.
Come anche di DIALOGO E CONVIVENZA tra le DIVERSITÀ,
con la partecipazione dei RAPPRESENTANTI RELIGIOSI delle diverse confessioni presenti in Albania, il nostro Vescovo Mons Vito ANGIULI, il giornalista e vaticanista di Avvenire, MIMMO MUOLO.
A trent’anni dalla Marcia della Pace di don TONINO BELLO a Sarajevo, sotto l’incubo delle bombe, ricorderemo e onoreremo il suo messaggio:
GIUSEPPE MAGAGNINO PIANO RECITAL #HJF2022 “My Inner Child”, il recente lavoro discografico di Giuseppe Magagnino, è un viaggio indietro nel tempo, nella sua infanzia; un momento che lo ha portato a intime riflessioni sull’approccio giocoso alla musica e allo strumento, che tende un po’ a perdersi con l’inizio dell’attività professionistica quando le aspettative e le tensioni “sporcano” curiosità, slancio ed entusiasmo tipici delle prime esperienze. “My Inner Child” è un invito a contattare più spesso, anche in età adulta, il nostro bambino interiore. Nello stile di Magagnino si trovano tracce della tradizione jazz afroamericana integrate con suono ed arrangiamenti tipici del Jazz nord europeo e con una forte componente melodica caratteristica della grande musica italiana. Il disco è stato pubblicato con l’etichetta GleAM Records ed è disponibile dal 1 luglio scorso in CD e digital download/streaming, distribuito da IRD International e Believe Digital.
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
Sarà un concerto da non perdere per nessun motivo al mondo quello che Oltretromba Jazz Club in collaborazione con il Comune di Poggiardo organizzerà, lunedì 8 agosto, alle ore 21.00, ingresso libero, nella splendida cornice di Villa Episcopo a Poggiardo.
Un viaggio straordinario nel mondo del jazz, per appassionati e non, con un quintetto formato da incredibili musicisti riconosciuti a livello internazionale che per la prima volta si esibiscono insieme nel Salento.
Una band energica e vigorosa che viaggia sulla tradizione del jazz classico pur contaminandosi con le nuove tendenze musicali ed i nuovi stili.
La straordinaria tecnica e la maestria nei fraseggi di Flavio Boltro e Max Ionata sono incredibilmente supportati dalla robustezza ritmica di Luca Mannutza all Hammond e dalla solidità della batteria di Ale Napolitano il tutto accompagnato dalle armonie di un grande come Fabio Zeppetella.
Un concerto-evento anche per la straordinarietà del luogo che accoglierà musicisti e spettatori.
Villa Episcopo, con il suo maestoso ed elegante giardino all’italiana, grazie alla collaborazione del Comune di Poggiardo, si apre ancora al jazz di di Oltretromba rendendo unica una serata già eccezionale.
Sia la Villa che il vicino Museo degli Affreschi bizantini di Santa Maria degli Angeli saranno visitabili gratuitamente a partire dalle ore 19.00.
Info
Comune di Poggiardo (Ufficio Cultura): 0836.909847 – sistemainformativo@comune.poggiardo.le.it
DAL 3 ALL’8 AGOSTO A CORSANO RITORNA “DANZARE LA TERRA” LA RESIDENZA DI TARANTARTE CHE COINVOLGE DANZATRICI E DANZATORI DA TUTTA ITALIA. UNA SETTIMANA DI LABORATORI DI DANZA, MUSICA E CANTO AL LUG CENTRO CULTURALE EX MACELLO E UNA SERATA CONCLUSIVA NELL’ANFITEATRO COMUNALE CON RACHELE ANDRIOLI E CORO A CORO E LA COMPAGNIA TARANTARTE.
Da mercoledì 3 a lunedì 8 agosto a Corsano la compagnia Tarantarte propone la ventunesima edizione di “Danzare la terra“. Diretto da Maristella Martella, il laboratorio residenziale proporrà nel Lug Centro Culturale Ex Macello cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. Il programma ospiterà il Laboratorio di Pizzica Pizzica e Tarantelle con Manuela Rorro e la musica dal vivo di Luca Buccarella (3 e 4 agosto dalle 10:30 alle 13), il Laboratorio di approfondimento sulla Pizzica Pizzica con Silvia De Ronzo (3 agosto dalle 16 alle 19), Taranta Atelier – Laboratorio Coreografico con Maristella Martella e Compagnia Tarantarte (5/6/7 agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). Novità di quest’anno due laboratori rispettivamente per sole donne e per soli uomini: quello di canto “Coro a Coro” con Rachele Andrioli (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 19) e il laboratorio di danza scherma con Davide Monaco (giovedì 4 agosto dalle 16 alle 18). Lunedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso gratuito) nell’Anfiteatro comunale, Danzare la terra si concluderà con lo spettacolo finale della residenza, curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.
La residenza è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori rapportarsi con le strutture del territorio e i partecipanti a contatto con i luoghi e la gente che li abita. L’interazione con la comunità del territorio ha l’intento di conoscerne abitudini odierne e usi antichi, creando così occasioni di scambio e confronto sulle usanze locali. Il passato che va ricordato e il presente che va partecipato. “Quest’anno Tarantarte sceglie di portare la danza in paese, nelle campagne e nell’anfiteatro comunale di Corsano attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico e realizzarne un video”, sottolinea Maristella Martella. “La danza in esterna racconta di un ritorno all’Uomo in natura in maniera paritaria, fusionale, è imitazione della forma ideale della realtà per cui l’operare dell’artista diventa simile all’operare della natura (Aristotele). La danza site-specific porta a fare un’esperienza nuova dello spazio naturale e architettonico, trasformandolo, contraddicendo le convenzioni che ne regolano l’uso per esplorare modi alternativi di abitarlo. Il luogo condiziona la danza e la cambia profondamente. Dal radicamento della danza popolare si sperimenterà attraverso lo spazio la nostra potenzialità creativa”.
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
Discuteremo di STRATEGIE e OPPORTUNITÀ nella COOPERAZIONE tra Puglia e Albania,
con Alessandro DELLI NOCI e altri qualificati ospiti.
Come anche di DIALOGO E CONVIVENZA tra le DIVERSITÀ,
con la partecipazione dei RAPPRESENTANTI RELIGIOSI delle diverse confessioni presenti in Albania, il nostro Vescovo Mons Vito ANGIULI, il giornalista e vaticanista di Avvenire, MIMMO MUOLO.
A trent’anni dalla Marcia della Pace di don TONINO BELLO a Sarajevo, sotto l’incubo delle bombe, ricorderemo e onoreremo il suo messaggio:
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
La notte tra 8 e 9 agosto, sarà Giuliano Sangiorgi il protagonista dell’Alba Locomotive, alle 4.30 sulla spiaggia di San Cataldo (LE). Il direttore artistico Raffaele Casarano incontra sul palco il cantante e leader dei Negramaro, che per anni è stato a sua volta co-direttore artistico dell’Alba Locomotive. Un concerto che si annuncia già irripetibile, in cui, in attesa del sorgere del sole, Sangiorgi e Casarano suoneranno insieme anche a Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Alessandro Monteduro alle percussioni, Marco D’Orlando alla batteria e la partecipazione straordinaria della Moka Family Big Banda.
Parte dell’incasso del concerto sarà devoluto dalla Locomotive Impresa Sociale SRL per l’acquisto di un bene strumentale che sarà donato per la riqualificazione del parco giochi della Marina di San Cataldo.
Il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.
Discuteremo di STRATEGIE e OPPORTUNITÀ nella COOPERAZIONE tra Puglia e Albania,
con Alessandro DELLI NOCI e altri qualificati ospiti.
Come anche di DIALOGO E CONVIVENZA tra le DIVERSITÀ,
con la partecipazione dei RAPPRESENTANTI RELIGIOSI delle diverse confessioni presenti in Albania, il nostro Vescovo Mons Vito ANGIULI, il giornalista e vaticanista di Avvenire, MIMMO MUOLO.
A trent’anni dalla Marcia della Pace di don TONINO BELLO a Sarajevo, sotto l’incubo delle bombe, ricorderemo e onoreremo il suo messaggio:
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
San Lorenzo di stelle, musica e magia L’impegno artistico e culturale di ARA ARTIS prosegue con IL 3° evento musicale, promosso da Fattoria Pugliese Diffusa APS, nella magica atmosfera di CASA TURRITA. Il 10 Agosto lasciati travolgere dalle note suggestive della musica Gospel, che come pochi altri stili musicali ha la capacità di toccare il cuore, l’anima e la spiritualità senza rinunciare all’energia e al divertimento. La gioia e l’intensità del “The Vision Gospel Choir”, guidato dal cantante americano Kirk Smith con la direzione artistica di Marco Puzzello, saranno la colonna sonora di una serata indimenticabile. Per info e prenotazione tavoli, scrivici al numero whatsapp +39 0833219146 o all’indirizzo mail progettazione@fattoriapugliesediffusa.it (affrettati, posti limitati)!!!
Torna il Calènder Beer Fest per la sua terza edizione!
Dall’8 al 10 agosto vi aspettiamo a Tuglie per l’evento dell’estate: tre serate all’insegna della buona musica, del buon cibo e della buona birra, la Birra Calènder!
Promosso dal Birrificio Calender, il Calènder Beer Fest è un importante strumento di promozione territoriale e turistica, un’eccezionale occasione di aggregazione e condivisione, tipica della cultura salentina.
Il Calènder Beer Fest giunge alla sua terza edizione e si propone come una festa dal sapore squisitamente estivo, in cui la birra artigianale – prodotta proprio a Tuglie – è l’elemento principe ed il giusto legame con i prodotti di eccellenza del nostro territorio.
La birra Calènder , lo #streetfood e la #musica , infatti, saranno gli elementi cruciali delle tre serate, che consisteranno in una grande fiera di sapori e tradizioni locali e regionali, una festosa attrattiva per cittadini e turisti.
Ecco le band che vi faranno scatenare: Lunedì 8 agosto: NESSUNA PRETESA (alternative/indie) Martedì 9 agosto: ACCASACCIO (patchanka/raggae/folk) Mercoledì 10 agosto: RITMO BINARIO (pizzica/popolare)
Vi aspettiamo! #calenderbeerfest2022
Ingresso libero e gratuito Piazzale Montegrappa, Tuglie (Le) Con il patrocinio del Comune di Tuglie. ____________________________________________________ IL BIRRIFICIO Il birrificio Calènder nasce nel cuore del Salento, terra d’eccellenza per le produzioni enogastronomiche della Puglia. L’attenzione per le materie prime, che da sempre contraddistingue il Salento, è un retaggio che Calènder porta avanti nel rispetto dell’artigianalità e della qualità. Le birre Calènder sono completamente artigianali: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia. Sono utilizzati solo i migliori ingredienti, selezionati personalmente dal mastro birraio, senza l’aggiunta di additivi di alcun genere. L’intento è di soddisfare anche il consumatore più esigente, fornendogli un prodotto di altissima qualità, totalmente artigianale e naturale. Il birrificio Calènder si trova a Tuglie, un paesino di 5000 abitanti a circa 40km da Lecce, il cui stemma araldico raffigura al centro una calandra, un uccello che nidifica sugli alberi dei terreni macchiosi e che era tenuto in grande considerazione dai contadini locali, perché si nutriva degli insetti che infestavano le campagne. Il nome Calènder, calandra in latino, è pensato per rendere omaggio al paese di Tuglie, alle sue origini e tradizioni.
Birrificio Calènder Via Leonardo Da Vinci, 1/C Tuglie (Le) 0833597151 birracalender@gmail.com www.birracalender.it
San Lorenzo di stelle, musica e magia L’impegno artistico e culturale di ARA ARTIS prosegue con IL 3° evento musicale, promosso da Fattoria Pugliese Diffusa APS, nella magica atmosfera di CASA TURRITA. Il 10 Agosto lasciati travolgere dalle note suggestive della musica Gospel, che come pochi altri stili musicali ha la capacità di toccare il cuore, l’anima e la spiritualità senza rinunciare all’energia e al divertimento. La gioia e l’intensità del “The Vision Gospel Choir”, guidato dal cantante americano Kirk Smith con la direzione artistica di Marco Puzzello, saranno la colonna sonora di una serata indimenticabile. Per info e prenotazione tavoli, scrivici al numero whatsapp +39 0833219146 o all’indirizzo mail progettazione@fattoriapugliesediffusa.it (affrettati, posti limitati)!!!
Ai piedi del Faro di Leuca, in uno scenario da sogno, Mafalda Minnozzi presenta Fotogrammi, il concerto tratto dall’album Cinema City. Mafalda, cantante internazionale, usa il linguaggio del jazz e maliarde colorazioni di musica brasiliana
Radio Rocket direttamente da Made in Sud,il programma TV di cabaret più visto in Italia.Una pop band napoletana che alterna vari generi musical al Cabaret,per una serata estiva decisamente esilarante.Vi aspettiamo.
Ai piedi del Faro di Leuca, in uno scenario da sogno, Mafalda Minnozzi presenta Fotogrammi, il concerto tratto dall’album Cinema City. Mafalda, cantante internazionale, usa il linguaggio del jazz e maliarde colorazioni di musica brasiliana
Radio Rocket direttamente da Made in Sud,il programma TV di cabaret più visto in Italia.Una pop band napoletana che alterna vari generi musical al Cabaret,per una serata estiva decisamente esilarante.Vi aspettiamo.
Sabato 13 Agosto ore 21:30 Presso Art&Lab Lu Mbroia Per informazioni e prenotazioni: 3381200398 Apertura ore 20:30 – Start live ore 21:30 Contributo associativo: 20 euro Presso Art&Lab Lu Mbroia – Via Vicinale di Sternatia – Corigliano D’Otranto Prenotazione-prevendita obbligatoria – posti limitati
Peppe Servillo – Javier Girotto – Natalio Mangalavite in L’anno che verrà – Canzoni di Lucio Dalla
Tre personalità artistiche, provenienti da culture musicali diverse, ricche e versatili in cui non difetta estro, capacità interpretativa e innata voglia d’improvvisare. Gli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite incontrano la voce di Peppe Servillo: ne nasce un incastro musicale perfetto, un continuo stimolo e la voglia di inventare insieme nuovi percorsi musicali e nuove “storie”. Questa sera a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto il trio ripercorre il percorso umano e musicale di uno dei più grandi cantautori italiani: Lucio Dalla.
Con Peppe Servillo – voce Javier Girotto – Sax soprano e baritono Natalio Mangalavite – piano, tastiere e voce Sono gli stessi musicisti che ci raccontano il senso di questo concerto-spettacolo: “L’ANNO CHE VERRA’ ci sembrava il titolo più indicato, visto l’anno che abbiamo passato e ci auguriamo davvero che … sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno ! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, e le sue grandi doti di interprete hanno contribuito non poco a ciò. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia.” Visti i posti limitati, si consiglia vivamente di acquistare i biglietti in prevendita presso la sede dell’associazione, previo contatto telefonico. Si possono acquistare i biglietti anche concordando telefonicamente le modalità di acquisto: telefonare al 3381200398 (o messaggio whatsapp) o scrivere all’indirizzo lumbroia@massimodonno.it È possibile, inoltre, prenotare un tavolo per il pre-concerto, nel quale ci si può accomodare per degustare cibi e bevande: saranno preparati primi e secondi piatti, aperitivi, panini e focacce, insalatone, verdure, secondo stagionalità e freschezza, in continuità con le precedenti stagioni artistiche. Per qualsiasi richiesta ed informazione contattateci. Evento realizzato grazie al sostegno della Cantina Duca Carlo Guarini di Scorrano (LE).
Sabato 13 agosto ore 21:30 Presso Art&Lab Lu Mbroia Per informazioni e prenotazioni: 3381200398 Apertura ore 20:30 – Start live ore 21:30 Contributo associativo: 20 euro Presso Art&Lab Lu Mbroia – Via Vicinale di Sternatia – Corigliano D’Otranto Prenotazione – prevendita obbligatoria – posti limitati
Vi aspettiamo Festival Internazionale dell’arte di Strada Gagliano del Capo (Piazza San Rocco) 17 Agosto 2022 Accesso libero Stat ore 21.00 Per info festivalacappello@gmail.com 329 44 33 924
Un vero e proprio festival dedicato alla polpetta, degustata e rivisitata per creare delle pietanze prelibate e raffinate. Stand gastronomici Noi vogliamo riportarvi indietro nel tempo e regalarvi quell’ emozione. Il tutto sarà accompagnato da buon vino e ottima birra. Ospiti delle serate 18 Agosto Giancarlo Paglialunga con Cosimo Pastore, Giuseppe Anglano, Giulio Bianco.
19 Agosto Mariglia Pizzica Salentina Consuelo Alfieri Ensamble
Un vero e proprio festival dedicato alla polpetta, degustata e rivisitata per creare delle pietanze prelibate e raffinate. Stand gastronomici Noi vogliamo riportarvi indietro nel tempo e regalarvi quell’ emozione. Il tutto sarà accompagnato da buon vino e ottima birra. Ospiti delle serate 18 Agosto Giancarlo Paglialunga con Cosimo Pastore, Giuseppe Anglano, Giulio Bianco.
19 Agosto Mariglia Pizzica Salentina Consuelo Alfieri Ensamble
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