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Se sienti na fisarmonica ti notte all’aria scura, lassa cu trasa figghiu, no’ ttinire paura. Se sienti Na voce ‘ntica cantare na canzone azzate figghiu, sta passa la Passione (d.m)
1 APRILE a CASTRO Chiesa Maria S.s Annunziata ore 20
SABATO 1 APRILE AL TEATRO COMUNALE DI NOVOLI LA STAGIONE DI PROSA E DANZA “PER UN TEATRO UMANO” OSPITA DOPPELGANGER DELLA COMPAGNIA ABBONDANZA BERTONI. LO SPETTACOLO, PREMIO UBU NEL 2021, DÀ FORMA SOPRATTUTTO ALL’INCONTRO TRA I CORPI DEI DUE INTERPRETI: L’ATTORE CON DISABILITÀ FRANCESCO MASTROCINQUE E IL DANZATORE FILIPPO PORRO.
Al Teatro Comunale di Novoli prosegue “Per un teatro umano“, stagione promossa da Factory Compagnia Transadriatica eComune di Novoli con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con BlaBlaBla nell’ambito dell’articolato progetto Teatri del Nord Salento.Sabato 1 aprile(ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la Compagnia Abbondanza Bertoni torna nel Salento con “Doppelganger“, Premio Ubu come Miglior spettacolo di danza 2021. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero: questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti: Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro, e il danzatore Filippo Porro. Il progetto presenta anche la “prima volta” di una collaborazione tra due nuclei artistici differenti, che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione. Un ossimoro in danza, un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l’origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l’astrazione della realtà che diventa visione. Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.
Sabato 15 aprile(ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la compagnia Teatro Pirata approda a Novoli con “Manù e Michè – Il segreto del principe“. Lo spettacolo, diretto da Tonio De Nitto e interpretato da Simone Guerro, nasce dalla trasposizione dell’omonimo romanzo di Francesco Niccolini, una straordinaria opera cucita attorno alle vicende di Carlo Gesualdo principe di Venosa, fondamentale e fosca figura del 500, che rivoluzionò il concetto di musica sperimentando con componimenti musicali polifonici, i madrigali, e allo stesso tempo si macchiò di un terribile delitto d’onore. Due bambini vivono nella Grande Città. La Grande Città è bella, seducente e sudicia.Tutto è ingiustizia e violenza intorno a loro, a cominciare dalla loro relazione: uno è il figlio di un principe ricco e potentissimo, l’altro è un umile servo di palazzo. Hanno la stessa età (poco più di dieci anni), vite opposte eppure parallele, perché si sono abituati a fare tutto insieme: uno da ricco capriccioso e arrogante, l’altro da povero che può solo obbedire. Vivono avventure che qualunque ragazzino di oggi vorrebbe vivere: rivolte di piazza, streghe bruciate, corse a cavallo, un castello e boschi senza fine per giocare. Manù e Michè è una grande avventura, il ritratto di una amicizia contraddittoria ma enorme. Manù e Michè è la scoperta di cose difficili: essere figli ed essere genitori, il dolore per l’assenza, il mistero di tutto ciò che è incomprensibile. Ma al tempo stesso è la scoperta di cose preziose, che anche se non le capisci, ti fanno battere il cuore e ti tengono in vita: la musica, le stelle, il bosco, i lupi, anche l’amore. E l’invisibile.
Sabato 22 aprile (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la stagione si concluderà con “Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte” di Stivalaccio Teatro con Marco Zoppello e Michele Mori. A partire dall’ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell’amore e della fame, del sogno impossibile, dell’iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con “l’unico limite: il cielo” come direbbe Cervantes. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest’ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte…di salvare il teatro. “Anche noi, attori dietro i “personaggi attori” abbiamo attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è il Don Chisciotte, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi e prendendoci il permesso di “tirare per la giacchetta” autori come Leopardi, Pulci, Ruzzante, Dante, De la Barca, Shakespeare e tanti altri”.
Il progetto Teatri del Nord Salento è promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla con il sostegno della Regione Puglia che coinvolge le amministrazioni comunali di Trepuzzi, Campi Salentina, Novoli, Guagnano e Leverano. Fino al 16 aprile, sempre nell’ambito di Teatri del nord Salento, prosegue anche la rassegna “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro”. Prossimi appuntamenti (ore 17:30 – preceduti dai laboratori a cura di BlaBlaBla) “Giovannin senza parole” del Teatro Crest con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi per la regia di Andrea Bettaglio (domenica 2 aprile ore 17:30 a Novoli); “Papero Alfredo” di Simone Guerro e Daria Paoletta (domenica 16 aprile ore 17:30 a Leverano).
Sabato 1 aprile | ore 20 e 22 Nasca Il teatro |Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) – 20 euro (incluso contributo associativo) Posti limitati – prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com
IL SANTUARIO DI JAVIER GIROTTO E VINCE ABBRACCIANTE AL TEATRO NASCA DI LECCE
Sabato 1 aprile (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15/20 euro – posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca – Il teatroin Via Siracusa 28 a Lecce l’associazione culturale Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, ospita il concerto di Javier Girotto e Vince Abbracciante. Il sassofonista argentino e il fisarmonicista pugliese proporranno i brani di “Santuario“, progetto discografico firmato dall’etichetta salentina Dodicilune, inserito tra i migliori 100 cd del 2021 dalla rivista Jazzit e vincitore dell‘Orpheus Award 2022 nella categoria jazz.
Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si può dire) che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale. Ma Abbracciante e Girotto (che alterna sax soprano e baritono e il flauto delle Ande), lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste con i loro strumenti, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di “stile” al più alto grado di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme dal 2015, i due artisti propongono una musica originale, regalando “nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango”, improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e passionali, raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
Classe 1965, Javier Girotto nasce a Cordoba e ha la banda nel cuore grazie alla passione tramandata dal nonno materno. Inizia suonando il rullante, il clarinetto piccolo fino ad approdare al sax e, dopo pochi anni al jazz, anche grazie a una borsa di studio del Berklee College of Music. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti, dove segue le lezioni di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi e impara “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti, a 25 anni arriva in Italia sulle tracce della sua famiglia di origini pugliesi. Tantissime le sue esperienze e le sue collaborazioni. Il suo progetto più longevo è sicuramente Aires Tango con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni. Ha suonato e suona nei più importanti festival, teatri, rassegne e club in Italia e in giro per il mondo collaborando, tra gli altri, con Ralph Towner, Bob Mintzer, Randy Brecker, Paul Mc Candles, Paolo Fresu, Bob Moses, Danilo Rea, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Roberto Gatto, Nada, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Nicola Piovani, Samuele Bersani e molti altri.
“Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso”, disse di lui Richard Galliano (Jazzman, 2005). Ostunese, classe 1983, Vince Abbracciante a otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina anche alle tastiere vintage. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha pubblicato vari cd con The Bumps e Paola Arnesano. Dopo “Introducing”, nel quale è affiancato dal bassista newyorkese Juini Booth (2012, Bumps Records) ha pubblicato per l’etichetta Dodicilune i due cd “Sincretico” (2017) e “Terranima” feat. Gabriele Mirabassi (2019). Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e internazionali.
Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2021 (ex aequo con Simone Zanchini) e nel 2022 ha vinto l’Orpheus Award nella categoria jazz. Nel 2022 ha firmato gli arrangiamenti del progetto “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” di Serena Spedicato (canto, voce recitante) e Osvaldo Piliego (testi originali), prodotto da Dodicilune, Eskape e Coolclub.
Il concerto di Javier Girotto e Vince Abbracciante è il quarto appuntamento promosso dall’associazione culturale Good Vibes – Musica, cultura, ambiente. Dopo l’esordio da tutto esaurito al Teatro Comunale di Galatone con “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker” di Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia e il doppio sold out del pianista Dado Moroni e del bandoneonista Daniele Di Bonaventura, prosegue la collaborazione tra l’associazione e Nasca, nuovo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.
Se sienti na fisarmonica ti notte all’aria scura, lassa cu trasa figghiu, no’ ttinire paura. Se sienti Na voce ‘ntica cantare na canzone azzate figghiu, sta passa la Passione (d.m)
1 APRILE a CASTRO Chiesa Maria S.s Annunziata ore 20
SABATO 1 APRILE AL TEATRO COMUNALE DI NOVOLI LA STAGIONE DI PROSA E DANZA “PER UN TEATRO UMANO” OSPITA DOPPELGANGER DELLA COMPAGNIA ABBONDANZA BERTONI. LO SPETTACOLO, PREMIO UBU NEL 2021, DÀ FORMA SOPRATTUTTO ALL’INCONTRO TRA I CORPI DEI DUE INTERPRETI: L’ATTORE CON DISABILITÀ FRANCESCO MASTROCINQUE E IL DANZATORE FILIPPO PORRO.
Al Teatro Comunale di Novoli prosegue “Per un teatro umano“, stagione promossa da Factory Compagnia Transadriatica eComune di Novoli con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con BlaBlaBla nell’ambito dell’articolato progetto Teatri del Nord Salento.Sabato 1 aprile(ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la Compagnia Abbondanza Bertoni torna nel Salento con “Doppelganger“, Premio Ubu come Miglior spettacolo di danza 2021. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero: questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti: Francesco Mastrocinque, attore con disabilità, appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro, e il danzatore Filippo Porro. Il progetto presenta anche la “prima volta” di una collaborazione tra due nuclei artistici differenti, che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione. Un ossimoro in danza, un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l’origine della possibilità di esistere, una dirompente vitalità e un candore disarmante, attraverso l’astrazione della realtà che diventa visione. Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.
Sabato 15 aprile(ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la compagnia Teatro Pirata approda a Novoli con “Manù e Michè – Il segreto del principe“. Lo spettacolo, diretto da Tonio De Nitto e interpretato da Simone Guerro, nasce dalla trasposizione dell’omonimo romanzo di Francesco Niccolini, una straordinaria opera cucita attorno alle vicende di Carlo Gesualdo principe di Venosa, fondamentale e fosca figura del 500, che rivoluzionò il concetto di musica sperimentando con componimenti musicali polifonici, i madrigali, e allo stesso tempo si macchiò di un terribile delitto d’onore. Due bambini vivono nella Grande Città. La Grande Città è bella, seducente e sudicia.Tutto è ingiustizia e violenza intorno a loro, a cominciare dalla loro relazione: uno è il figlio di un principe ricco e potentissimo, l’altro è un umile servo di palazzo. Hanno la stessa età (poco più di dieci anni), vite opposte eppure parallele, perché si sono abituati a fare tutto insieme: uno da ricco capriccioso e arrogante, l’altro da povero che può solo obbedire. Vivono avventure che qualunque ragazzino di oggi vorrebbe vivere: rivolte di piazza, streghe bruciate, corse a cavallo, un castello e boschi senza fine per giocare. Manù e Michè è una grande avventura, il ritratto di una amicizia contraddittoria ma enorme. Manù e Michè è la scoperta di cose difficili: essere figli ed essere genitori, il dolore per l’assenza, il mistero di tutto ciò che è incomprensibile. Ma al tempo stesso è la scoperta di cose preziose, che anche se non le capisci, ti fanno battere il cuore e ti tengono in vita: la musica, le stelle, il bosco, i lupi, anche l’amore. E l’invisibile.
Sabato 22 aprile (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) la stagione si concluderà con “Don Chisciotte – tragicommedia dell’arte” di Stivalaccio Teatro con Marco Zoppello e Michele Mori. A partire dall’ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell’amore e della fame, del sogno impossibile, dell’iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con “l’unico limite: il cielo” come direbbe Cervantes. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest’ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte…di salvare il teatro. “Anche noi, attori dietro i “personaggi attori” abbiamo attinto in assoluta libertà a quel contenitore straordinario che è il Don Chisciotte, rimasticandolo in un tosco-veneto condito di emilianismi e francesismi e prendendoci il permesso di “tirare per la giacchetta” autori come Leopardi, Pulci, Ruzzante, Dante, De la Barca, Shakespeare e tanti altri”.
Il progetto Teatri del Nord Salento è promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla con il sostegno della Regione Puglia che coinvolge le amministrazioni comunali di Trepuzzi, Campi Salentina, Novoli, Guagnano e Leverano. Fino al 16 aprile, sempre nell’ambito di Teatri del nord Salento, prosegue anche la rassegna “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro”. Prossimi appuntamenti (ore 17:30 – preceduti dai laboratori a cura di BlaBlaBla) “Giovannin senza parole” del Teatro Crest con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi per la regia di Andrea Bettaglio (domenica 2 aprile ore 17:30 a Novoli); “Papero Alfredo” di Simone Guerro e Daria Paoletta (domenica 16 aprile ore 17:30 a Leverano).
Sabato 1 aprile | ore 20 e 22 Nasca Il teatro |Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso 15 euro (soci Good Vibes) – 20 euro (incluso contributo associativo) Posti limitati – prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com
IL SANTUARIO DI JAVIER GIROTTO E VINCE ABBRACCIANTE AL TEATRO NASCA DI LECCE
Sabato 1 aprile (doppio set ore 20 e 22 – ingresso 15/20 euro – posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca – Il teatroin Via Siracusa 28 a Lecce l’associazione culturale Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, ospita il concerto di Javier Girotto e Vince Abbracciante. Il sassofonista argentino e il fisarmonicista pugliese proporranno i brani di “Santuario“, progetto discografico firmato dall’etichetta salentina Dodicilune, inserito tra i migliori 100 cd del 2021 dalla rivista Jazzit e vincitore dell‘Orpheus Award 2022 nella categoria jazz.
Non è certo la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, simile a un tango impetuoso e improvviso. Non è neanche la prima volta che la fisarmonica, strumento popolare (se si può dire) che porta nel suo corpo l’eco di un misto di tutti i folclori del mondo, s’imbaldanzisce per uscire con delizia dal suo universo tradizionale. Ma Abbracciante e Girotto (che alterna sax soprano e baritono e il flauto delle Ande), lirici e molto melodici, cercando sempre conversazioni intimiste con i loro strumenti, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di “stile” al più alto grado di compimento estetico e di poesia sentimentale. Insieme dal 2015, i due artisti propongono una musica originale, regalando “nuovi ponti tra il jazz, il folclore, il tango”, improvvisazione libera e scrittura neoclassica con stralci malinconici e passionali, raffinatezza espressiva del loro universo musicale che si rivolge tanto all’anima quanto al pensiero introspettivo.
Classe 1965, Javier Girotto nasce a Cordoba e ha la banda nel cuore grazie alla passione tramandata dal nonno materno. Inizia suonando il rullante, il clarinetto piccolo fino ad approdare al sax e, dopo pochi anni al jazz, anche grazie a una borsa di studio del Berklee College of Music. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti, dove segue le lezioni di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi e impara “il mestiere”, suonando con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti, a 25 anni arriva in Italia sulle tracce della sua famiglia di origini pugliesi. Tantissime le sue esperienze e le sue collaborazioni. Il suo progetto più longevo è sicuramente Aires Tango con Alessandro Gwis al pianoforte, Marco Siniscalco al basso e Michele Rabbia alla batteria e percussioni. Ha suonato e suona nei più importanti festival, teatri, rassegne e club in Italia e in giro per il mondo collaborando, tra gli altri, con Ralph Towner, Bob Mintzer, Randy Brecker, Paul Mc Candles, Paolo Fresu, Bob Moses, Danilo Rea, Michel Godard, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Roberto Gatto, Nada, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Nicola Piovani, Samuele Bersani e molti altri.
“Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano, originario della Puglia: si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso”, disse di lui Richard Galliano (Jazzman, 2005). Ostunese, classe 1983, Vince Abbracciante a otto anni intraprende gli studi musicali con il padre Franco. Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, ha frequentato master class, seminari, corsi. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina anche alle tastiere vintage. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Ha scritto colonne sonore per i film del regista Gianni Torres e ha pubblicato vari cd con The Bumps e Paola Arnesano. Dopo “Introducing”, nel quale è affiancato dal bassista newyorkese Juini Booth (2012, Bumps Records) ha pubblicato per l’etichetta Dodicilune i due cd “Sincretico” (2017) e “Terranima” feat. Gabriele Mirabassi (2019). Nella sua carriera ha conquistato numerosi premi nazionali e internazionali.
Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2021 (ex aequo con Simone Zanchini) e nel 2022 ha vinto l’Orpheus Award nella categoria jazz. Nel 2022 ha firmato gli arrangiamenti del progetto “Io che amo solo te. Le Voci di Genova” di Serena Spedicato (canto, voce recitante) e Osvaldo Piliego (testi originali), prodotto da Dodicilune, Eskape e Coolclub.
Il concerto di Javier Girotto e Vince Abbracciante è il quarto appuntamento promosso dall’associazione culturale Good Vibes – Musica, cultura, ambiente. Dopo l’esordio da tutto esaurito al Teatro Comunale di Galatone con “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker” di Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia e il doppio sold out del pianista Dado Moroni e del bandoneonista Daniele Di Bonaventura, prosegue la collaborazione tra l’associazione e Nasca, nuovo spazio sociale e culturale del capoluogo salentino. Il viaggio nomade in giro per il mondo dell’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato finalmente anche una vera casa da condividere con la gente e le realtà artistiche del quartiere e di tutta la città. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B.
Domenica 2 aprile ore 18:30 presso Music Together Lecce , “parole chiave” di Adriana Polo: Spettacolo poetico musicale
È gradita la prenotazione.
Spettacolo poetico e musicale del mio primo libro “parole chiave”, una raccolta di poesie edita da Musicaos Editore, nata nel secondo lockdown, un rituale da sgranare ogni giorno, necessario per me, per trattenere la bellezza e condividerla. Parole chiave sarà introdotto da Anna Moschettini e Enza Miceli, parole accompagnate da melodie e canti originali, un viaggio che abbraccia un inverno ed una primavera, che darà voce ad un libro che ogni volta assume sfumature differenti.
Sabato 8 aprilealle Officine Cantelmo di Lecce, in attesa della diciassettesima edizione del SEI Festival ideato, prodotto e promosso da Coolclub, proseguono gli incontri e i laboratori della Scuola del SEI e i concerti del Waiting for SEI.Dalle 22(ingresso 10 euro in prevendita su Dice – 15 euro al botteghino) appuntamento con il cantautore e performer Lorenzo Kruger, frontman e autore di tutte le canzoni dei Nobraino, la band rock romagnola con la quale ha all’attivo più di mille concerti, cinque album in studio, un album live e un EP e presenze su tutti i palchi più importanti della scena italiana. Nel 2017 Kruger decide di intraprendere un percorso da solista ispirandosi ai grandi nomi della musica italiana come Fabrizio De André e Paolo Conte. Fuori dagli schemi, provocatorio e irriverente, totalmente dedito alla musica e al suo pubblico, Kruger si è espresso fino a oggi in una dimensione live al fianco del pianoforte. Nel settembre 2021 è uscito “Singolarità”, primo album solista prodotto da Taketo Gohara per Woodworm. Distribuito da Universal Music Italia, il disco consegna al pubblico una dimensione più “privata” e intimista dell’artista, che affida i suoi testi ad atmosfere sinth per trasportarci in un mondo che si allontana da ovvie stereotipizzazioni e ripudia la banalità. In apertura i cantautori Checco Curci, con i brani del suo recente album “Anche solo per un saluto” e Giovanni Santese, fresco dei nuovi singoli “Algoritmo” e “Dobbiamo fare bellezza”. Prima del concerto, dalle 18 alle 21 (ingresso libero – prenotazione consigliata 3331803375 – info@seifestival.it), spazio a “Vedere la musica“, secondo appuntamento di formazione della Scuola del SEI sostenuta da “Va’ dove ti porta il teatro” di Regione Puglia (FSC Puglia 2014 – 2020) e Teatro Pubblico Pugliese, a cura di Sara Valentino, giornalista e direttrice di SeeYouSound Lecce. Raccontare la musica con le immagini, attraverso il ritmo incalzante del montaggio genera emozioni nello spettatore che l’ascolto da solo non riesce a stuzzicare. La musica “contaminata” con il cinema e la parola, fa capire come la fruizione di un genere musicale (o di un singolo brano) contribuisca a influenzare la società, e viceversa. Biopic, documentario, o semplicemente feature, altro non sono che il racconto per immagini di artisti che attraverso la musica si esprimono: il regista, guidato dalla sua sensibilità, è la voce fuoricampo che fa vedere la musica. L’unione di musica e cinema che crea la contaminazione artistica, culturale, sociale.In continuità con le attività di promozione e formazione del pubblico svolte nelle precedenti edizioni, infatti il SEI Festival ospita un programma di incontri e laboratori dedicati a comunicazione, cinema, musica, teatro e danza della Scuola del SEI, sostenuta da “Va’ dove ti porta il teatro”, intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese. Dopo i primi incontri con Pierpaolo Lala e Sara Valentino, sabato 15 aprile dalle 18 alle 21 nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto, l’operatore culturale e scrittore Osvaldo Piliego racconterà attraverso l’ascolto di brani e la visione di videoclip e immagini di repertorio le prime sedici edizioni del SEI Festival e introdurrà le band e gli artisti che si esibiranno nell’estate 2023. Domenica 16 apriledalle 16 alle 20 nella Biblioteca Fabrizio De André di Kora – Contemporary Art Center a Castrignano de’ Greci lo scrittore e libraio Andrea Donaera terrà un laboratorio di scrittura creativa. Ultimi due appuntamenti, in collaborazione con “Viva – Tante belle cose“, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, con il laboratorio di teatro a cura di Gabriele Polimeno (lunedì 17 aprile dalle 16 alle 19 nelle Sale di Palazzo De Donno a Cursi) e quello di danza tradizionale con Laura De Ronzo (domenica 23 aprile dalle 16 alle 19 nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto). Il programma della rassegna Waiting for SEI ospiterà poi i concerti di Andy Macfarlane Two Man orchestra, nuovo progetto del musicista e cantante scozzese (sabato 15 aprile) e Jennifer Gentle, una delle più bizzarre e improbabili rock band italiane di sempre fondata e guidata da Marco Fasolo (domenica 23 aprile), entrambi al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, e (dopo il rinvio dell’esibizione prevista il 25 marzo) Bassi Maestro, dj e producer milanese considerato uno dei padri del rap underground in Italia (sabato 13 maggio alle Officine Cantelmo di Lecce). Durante l’estate il SEI Festival accoglierà una ricca tre giorni dal 27 al 29 luglio a Corigliano d’Otranto (già annunciata la presenza degli inglesi Shame) e altri concerti in vari luoghi del Salento. Venerdì 11 agosto, a undici anni di distanza dall’esperienza come Maestro Concertatore della Notte della Taranta, Goran Bregovic tornerà a Melpignano con la Wedding and Funeral Band. Il SEI, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, il patrocinio dei Comuni di Lecce, Corigliano d’Otranto e Melpignano e del Distretto Produttivo Puglia Creativa con il supporto di Vini Garofano e in collaborazione con Dice.fm e altre realtà pubbliche e private. Info www.seifestival.it
Info 3331803375 – www.seifestival.it Facebook – Instagram @SeiFestival #seifestival
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397
PASQUETTA D’AUTORE ALL’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO
Lunedì 10 marzo (contributo associativo 3 euro – info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it) con la Pasquetta d’Autore prende il via ufficialmente la nuova stagione dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Dalle 12 l’associazione guidata dal cantautore Massimo Donno propone una giornata tra gli ulivi, le piante, l’aria frizzante di inizio primavera, il buon cibo e tanta musica. Dalle 15:30 spazio, infatti, al concerto del Cesare Dell’Anna Quintet. Il progetto del trombettista salentino unisce le sonorità della world music con le melodie balcaniche e il progressive jazz. Un viaggio musicale, nato dalla cultura dell’accoglienza e dell’incontro. La band conduce il pubblico dagli spazi infiniti del deserto fino alle pianure del Salento, dalle atmosfere metropolitane alle magie musicali che abbracciano le terre che si affacciano sul Mediterraneo creando nuove commistioni e sonorità. Cesare Dell’Anna (tromba ed elettronica) è affiancato da Giovanni Chirico (sassofoni), Morris Pellizzari (chitarra), Stefano Valenzano (basso) e Talla Ndiaye (voce).
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Nannarè. Ti regalo gli occhi miei Giovedì 13 aprile ospitiamo @gabrieliemanuela e il suo omaggio a Gabriella Ferri, cuore e voce della melodia italiana. Emanuela sarà accompagnata da @stefano_scuro (chitarra) e @ocramamut (fiati), con la collaborazione dell’attrice e regista @angeladegaetano .
Sarà un bellissimo omaggio pieno di amore nei confronti dell’artista romana
START ore 22:00 Ingresso LIBERO Prenota il tuo tavolo al num. 3891835888
VENERDÌ 14 APRILE IL READING “ACCENDERE LA SIRENA” AL MUSEO DELLA CERAMICA E BIBLIOTECA COMUNALE DI CUTROFIANO
Nel Museo della Ceramica – Biblioteca Comunale di Cutrofiano proseguono le attività e gli appuntamenti promossi da 34° Fuso Aps in collaborazione con l’amministrazione comunale e i volontari del Servizio Civile. Venerdì 14 aprile alle 18 la Biblioteca ospiterà “Accendere la sirena“, reading tratto da un manoscritto in cerca di editore di Walter Spennato. Attraverso sei racconti, viene narrata la vita di alcuni ospiti della Casa per la Vita di Racale, struttura socio-sanitaria residenziale, che accoglie pazienti psichiatrici stabilizzati, usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo. Durante la lettura, l’autore “estrae” (come un mago dal cilindro) alcune opere di Giorgio Di Palma, ceramista celebre a livello internazionale per i suoi “oggetti inutili”. Spennato, inoltre, leggerà un racconto scritto su un “bugiardino” e mostrerà al pubblico alcuni autoritratti realizzati dagli ospiti per il progetto di arte pubblica “Questo non è un poster”. Mercoledì 19 aprile alle 17:30 spazio alle letture ad alta voce per famiglie con bambine e bambini da 3 a 6 anni a cura di Osservatorio 06 – gruppo informale di bibliotecarie e lettrici volontarie impegnate nella promozione del programma nazionale Nati per leggere. Venerdì 21 aprile alle 17 ritorna l’appuntamento mensile con la rassegna “Lettori tutto l’anno” dedicato ad Hans Christian Andersen, uno dei più celebri autori di fiabe, nato il 2 aprile 1805 a Odense in Danimarca. Al centro dell’incontro “Il soldatino di stagno“, una fiaba senza tempo sul coraggio derivato dall’amore. Dopo la lettura, le bambine e i bambini saranno invitati a illustrare il momento della fiaba che più li ha commossi. Martedì 25 aprile alle 10, in occasione della Festa della Liberazione, la Biblioteca parteciperà, insieme alle istituzioni e alle Tessitrici di Cutrofiano, al corteo commemorativo che si snoderà per il centro storico, fino a raggiungere il Parco delle Rimembranze. Qui, innanzi al Monumento ai caduti, oltre al rito consueto della deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime di tutte le guerre, verrà presentata l’installazione di papaveri rossi realizzati all’uncinetto dal gruppo informale di signore solerti e laboriose che, una volta a settimana, sceglie di incontrarsi in biblioteca per scambiarsi idee e cooperare alla creazione manuale di un’opera da donare alla comunità. Giovedì 27 aprile alle 19 le Scuderie di Palazzo Filomarini ospiteranno l’incontro “La Resistenza del popolo salentino” con il dantista, filosofo e scrittore Giovanni Leuzzi.
Durante il mese si alterneranno eventi e appuntamenti fissi Knit tea – tessere in biblioteca, un’occasione per riconquistare un tempo di lavoro rallentato attraverso il dialogo e la conversazione su libri e cultura gustando tè e tisane (mercoledì alle 18:30), English for beginners, un corso di inglese per principianti dinamico e interattivo (giovedì alle 10), My fairy books, laboratorio di lettura e di inglese rivolto a bambini di età prescolare (sabato alle 10). Tutte le attività cercano di venire incontro alle esigenze della comunità per vivere gli spazi del polo Biblio-Museale di Cutrofiano come luoghi di socialità e incontro dove poter sviluppare interessi e passioni, senza dimenticarne il valore storico-culturale.
Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, il Museo della Ceramica di Cutrofiano si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di quattro distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.
VENERDÌ 14 E SABATO 15 APRILE A SOLETO E LECCE LA COMPAGNIA PRINCIPIO ATTIVO TEATRO PROPONE LO SPETTACOLO “APOCALISSE APOCRIFA” DI GIUSEPPE SEMERARO E GIUSEPPE GIGANTE.
Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso: venerdì 14 e sabato 15 aprile a Soleto e Lecce la compagnia salentina Principio Attivo Teatro propone lo spettacolo “Apocalisse apocrifa“. Il progetto poetico-musicale nasce pochi mesi fa, come produzione originale dell’associazione musicale I Concerti del Chiostro, dall’incontro artistico tra l’attore e regista Giuseppe Semeraro, voce recitante e autore del testo e della drammaturgia, e il compositore Giuseppe Gigante, che firma le musiche originali eseguite dal vivo da Annalisa Monteduro (violino), Rosa Andriulli (violoncello), Antonio Rizzato (organo) e Michele Nicolaci (clarinetto). Dopo il debutto dello scorso ottobre nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, “Apocalisse apocrifa” sarà nuovamente presentata al pubblico venerdì 14 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Maria Santissima Assunta a Soleto, grazie all’amministrazione comunale, e sabato 15 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Info 3894755191 – principioattivoteatro.it.
LO SPETTACOLO Se consideriamo L’Apocalisse un genere letterario, questa Apocalisse Apocrifa scritta da Giuseppe Semeraro si inserisce in un filone e uno stile molto diffuso dalle origini della storia del Cristianesimo. Oggi conosciamo principalmente la famosa Apocalisse di San Giovanni ma accanto a questa restano diversi frammenti di altre Apocalisse Apocrife. Ed è proprio a questo corpus letterario che il testo di Semeraro si ispira. Altra fonte di ispirazione sono gli affreschi dedicati all’Apocalisse presenti nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, dichiarata monumento nazionale nel 1870, uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica italiana. Basandosi su questi aspetti storici e iconografici il testo e la musica si proiettano in avanti cercando di cogliere nel nostro tempo tutti quegli indizi che da una catastrofe imminente rinnovano il senso di una profonda speranza. La parola apocalisse vuol dire rivelazione, visione e attraverso questi assunti il testo vuole lanciare in avanti una visione capace di cogliere la possibilità di una profonda trasformazione etica e politica. Sono parole che cercano una lingua arcaica e moderna insieme scavando nel presente la sua necessità di essere. L’unione di musica e parole rendono questo spettacolo unico e ne fanno un prezioso rito sonoro che cerca di creare con il pubblico un momento di condivisione sacra.
IL LIBRO
Il testo di Giuseppe Semeraro è confluito nel libro “Apocalisse apocrifa” in uscita per la casa editrice Les Flâneurs di Bari diretta da Alessio Rega all’interno della collana di poesia diretta da Alessandro Cannavale ed Elisabetta Destasio Vettori. «Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Questa è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso», si legge nelle note di copertina. Attore e regista, fondatore della compagnia teatrale Principio Attivo Teatro con la quale ha realizzato diversi spettacoli, Semeraro ha lavorato anche con, per fare qualche nome, Danio Manfredini, Alessandro Serra, Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno. Ha pubblicato, tra gli altri volumi, “A cosa serve la poesia” (con Gianluigi Gherzi, 2017), “La manutenzione della solitudine” (2019), “A cosa serve la poesia, un diario” (2019), “Requiem per gli ulivi” (2020), “Da qui a una stella” (2021) e “Mappa dei luoghi selvatici” (con Gianluigi Gherzi, 2022).
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Il 14 e 15 Aprile dalle 21:30 va in scena a Lecce alle Officine Cantelmo la prima edizione del Festival Hard Rock “Thunder and Lightning”.
La prima serata sarà un tributo alle band rock anni ‘70.
La seconda sarà invece un tributo alle band rock degli anni ‘80 e omaggio ai Kiss.
Ma non basta presso la mediateca polifunzionale nel pomeriggio ci saranno incontri, interviste, storytelling e l’ ascolto vinilico con commenti dello scrittore Silvio Ricci.
Partner: Cool Club, Prog On e Radio Wau.
Officine Cantelmo, viale De Pietro 8/A Ingresso gratuito
VENERDÌ 14 APRILE IL READING “ACCENDERE LA SIRENA” AL MUSEO DELLA CERAMICA E BIBLIOTECA COMUNALE DI CUTROFIANO
Nel Museo della Ceramica – Biblioteca Comunale di Cutrofiano proseguono le attività e gli appuntamenti promossi da 34° Fuso Aps in collaborazione con l’amministrazione comunale e i volontari del Servizio Civile. Venerdì 14 aprile alle 18 la Biblioteca ospiterà “Accendere la sirena“, reading tratto da un manoscritto in cerca di editore di Walter Spennato. Attraverso sei racconti, viene narrata la vita di alcuni ospiti della Casa per la Vita di Racale, struttura socio-sanitaria residenziale, che accoglie pazienti psichiatrici stabilizzati, usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo. Durante la lettura, l’autore “estrae” (come un mago dal cilindro) alcune opere di Giorgio Di Palma, ceramista celebre a livello internazionale per i suoi “oggetti inutili”. Spennato, inoltre, leggerà un racconto scritto su un “bugiardino” e mostrerà al pubblico alcuni autoritratti realizzati dagli ospiti per il progetto di arte pubblica “Questo non è un poster”. Mercoledì 19 aprile alle 17:30 spazio alle letture ad alta voce per famiglie con bambine e bambini da 3 a 6 anni a cura di Osservatorio 06 – gruppo informale di bibliotecarie e lettrici volontarie impegnate nella promozione del programma nazionale Nati per leggere. Venerdì 21 aprile alle 17 ritorna l’appuntamento mensile con la rassegna “Lettori tutto l’anno” dedicato ad Hans Christian Andersen, uno dei più celebri autori di fiabe, nato il 2 aprile 1805 a Odense in Danimarca. Al centro dell’incontro “Il soldatino di stagno“, una fiaba senza tempo sul coraggio derivato dall’amore. Dopo la lettura, le bambine e i bambini saranno invitati a illustrare il momento della fiaba che più li ha commossi. Martedì 25 aprile alle 10, in occasione della Festa della Liberazione, la Biblioteca parteciperà, insieme alle istituzioni e alle Tessitrici di Cutrofiano, al corteo commemorativo che si snoderà per il centro storico, fino a raggiungere il Parco delle Rimembranze. Qui, innanzi al Monumento ai caduti, oltre al rito consueto della deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime di tutte le guerre, verrà presentata l’installazione di papaveri rossi realizzati all’uncinetto dal gruppo informale di signore solerti e laboriose che, una volta a settimana, sceglie di incontrarsi in biblioteca per scambiarsi idee e cooperare alla creazione manuale di un’opera da donare alla comunità. Giovedì 27 aprile alle 19 le Scuderie di Palazzo Filomarini ospiteranno l’incontro “La Resistenza del popolo salentino” con il dantista, filosofo e scrittore Giovanni Leuzzi.
Durante il mese si alterneranno eventi e appuntamenti fissi Knit tea – tessere in biblioteca, un’occasione per riconquistare un tempo di lavoro rallentato attraverso il dialogo e la conversazione su libri e cultura gustando tè e tisane (mercoledì alle 18:30), English for beginners, un corso di inglese per principianti dinamico e interattivo (giovedì alle 10), My fairy books, laboratorio di lettura e di inglese rivolto a bambini di età prescolare (sabato alle 10). Tutte le attività cercano di venire incontro alle esigenze della comunità per vivere gli spazi del polo Biblio-Museale di Cutrofiano come luoghi di socialità e incontro dove poter sviluppare interessi e passioni, senza dimenticarne il valore storico-culturale.
Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, il Museo della Ceramica di Cutrofiano si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di quattro distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.
VENERDÌ 14 E SABATO 15 APRILE A SOLETO E LECCE LA COMPAGNIA PRINCIPIO ATTIVO TEATRO PROPONE LO SPETTACOLO “APOCALISSE APOCRIFA” DI GIUSEPPE SEMERARO E GIUSEPPE GIGANTE.
Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso: venerdì 14 e sabato 15 aprile a Soleto e Lecce la compagnia salentina Principio Attivo Teatro propone lo spettacolo “Apocalisse apocrifa“. Il progetto poetico-musicale nasce pochi mesi fa, come produzione originale dell’associazione musicale I Concerti del Chiostro, dall’incontro artistico tra l’attore e regista Giuseppe Semeraro, voce recitante e autore del testo e della drammaturgia, e il compositore Giuseppe Gigante, che firma le musiche originali eseguite dal vivo da Annalisa Monteduro (violino), Rosa Andriulli (violoncello), Antonio Rizzato (organo) e Michele Nicolaci (clarinetto). Dopo il debutto dello scorso ottobre nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, “Apocalisse apocrifa” sarà nuovamente presentata al pubblico venerdì 14 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Maria Santissima Assunta a Soleto, grazie all’amministrazione comunale, e sabato 15 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Info 3894755191 – principioattivoteatro.it.
LO SPETTACOLO Se consideriamo L’Apocalisse un genere letterario, questa Apocalisse Apocrifa scritta da Giuseppe Semeraro si inserisce in un filone e uno stile molto diffuso dalle origini della storia del Cristianesimo. Oggi conosciamo principalmente la famosa Apocalisse di San Giovanni ma accanto a questa restano diversi frammenti di altre Apocalisse Apocrife. Ed è proprio a questo corpus letterario che il testo di Semeraro si ispira. Altra fonte di ispirazione sono gli affreschi dedicati all’Apocalisse presenti nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, dichiarata monumento nazionale nel 1870, uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica italiana. Basandosi su questi aspetti storici e iconografici il testo e la musica si proiettano in avanti cercando di cogliere nel nostro tempo tutti quegli indizi che da una catastrofe imminente rinnovano il senso di una profonda speranza. La parola apocalisse vuol dire rivelazione, visione e attraverso questi assunti il testo vuole lanciare in avanti una visione capace di cogliere la possibilità di una profonda trasformazione etica e politica. Sono parole che cercano una lingua arcaica e moderna insieme scavando nel presente la sua necessità di essere. L’unione di musica e parole rendono questo spettacolo unico e ne fanno un prezioso rito sonoro che cerca di creare con il pubblico un momento di condivisione sacra.
IL LIBRO
Il testo di Giuseppe Semeraro è confluito nel libro “Apocalisse apocrifa” in uscita per la casa editrice Les Flâneurs di Bari diretta da Alessio Rega all’interno della collana di poesia diretta da Alessandro Cannavale ed Elisabetta Destasio Vettori. «Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Questa è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso», si legge nelle note di copertina. Attore e regista, fondatore della compagnia teatrale Principio Attivo Teatro con la quale ha realizzato diversi spettacoli, Semeraro ha lavorato anche con, per fare qualche nome, Danio Manfredini, Alessandro Serra, Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno. Ha pubblicato, tra gli altri volumi, “A cosa serve la poesia” (con Gianluigi Gherzi, 2017), “La manutenzione della solitudine” (2019), “A cosa serve la poesia, un diario” (2019), “Requiem per gli ulivi” (2020), “Da qui a una stella” (2021) e “Mappa dei luoghi selvatici” (con Gianluigi Gherzi, 2022).
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Il 14 e 15 Aprile dalle 21:30 va in scena a Lecce alle Officine Cantelmo la prima edizione del Festival Hard Rock “Thunder and Lightning”.
La prima serata sarà un tributo alle band rock anni ‘70.
La seconda sarà invece un tributo alle band rock degli anni ‘80 e omaggio ai Kiss.
Ma non basta presso la mediateca polifunzionale nel pomeriggio ci saranno incontri, interviste, storytelling e l’ ascolto vinilico con commenti dello scrittore Silvio Ricci.
Partner: Cool Club, Prog On e Radio Wau.
Officine Cantelmo, viale De Pietro 8/A Ingresso gratuito
VENERDÌ 14 E SABATO 15 APRILE A SOLETO E LECCE LA COMPAGNIA PRINCIPIO ATTIVO TEATRO PROPONE LO SPETTACOLO “APOCALISSE APOCRIFA” DI GIUSEPPE SEMERARO E GIUSEPPE GIGANTE.
Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso: venerdì 14 e sabato 15 aprile a Soleto e Lecce la compagnia salentina Principio Attivo Teatro propone lo spettacolo “Apocalisse apocrifa“. Il progetto poetico-musicale nasce pochi mesi fa, come produzione originale dell’associazione musicale I Concerti del Chiostro, dall’incontro artistico tra l’attore e regista Giuseppe Semeraro, voce recitante e autore del testo e della drammaturgia, e il compositore Giuseppe Gigante, che firma le musiche originali eseguite dal vivo da Annalisa Monteduro (violino), Rosa Andriulli (violoncello), Antonio Rizzato (organo) e Michele Nicolaci (clarinetto). Dopo il debutto dello scorso ottobre nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, “Apocalisse apocrifa” sarà nuovamente presentata al pubblico venerdì 14 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Maria Santissima Assunta a Soleto, grazie all’amministrazione comunale, e sabato 15 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Info 3894755191 – principioattivoteatro.it.
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IL LIBRO
Il testo di Giuseppe Semeraro è confluito nel libro “Apocalisse apocrifa” in uscita per la casa editrice Les Flâneurs di Bari diretta da Alessio Rega all’interno della collana di poesia diretta da Alessandro Cannavale ed Elisabetta Destasio Vettori. «Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Questa è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso», si legge nelle note di copertina. Attore e regista, fondatore della compagnia teatrale Principio Attivo Teatro con la quale ha realizzato diversi spettacoli, Semeraro ha lavorato anche con, per fare qualche nome, Danio Manfredini, Alessandro Serra, Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno. Ha pubblicato, tra gli altri volumi, “A cosa serve la poesia” (con Gianluigi Gherzi, 2017), “La manutenzione della solitudine” (2019), “A cosa serve la poesia, un diario” (2019), “Requiem per gli ulivi” (2020), “Da qui a una stella” (2021) e “Mappa dei luoghi selvatici” (con Gianluigi Gherzi, 2022).
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SABATO 15 APRILE – TEATRO ILLIRIA POGGIARDO SI CHIUDE LA RASSEGNA 2023 CON UN ULTIMO SPETTACOLO IMPERDIBILE. UN VIAGGIO NELLA CULTURA E NELLA TRADIZIONE SALENTINA……CON P40 Il menestrello del Salento e il Grande Cantautore Salentino MINO DE SANTIS.
Il 14 e 15 Aprile dalle 21:30 va in scena a Lecce alle Officine Cantelmo la prima edizione del Festival Hard Rock “Thunder and Lightning”.
La prima serata sarà un tributo alle band rock anni ‘70.
La seconda sarà invece un tributo alle band rock degli anni ‘80 e omaggio ai Kiss.
Ma non basta presso la mediateca polifunzionale nel pomeriggio ci saranno incontri, interviste, storytelling e l’ ascolto vinilico con commenti dello scrittore Silvio Ricci.
Partner: Cool Club, Prog On e Radio Wau.
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Dopo il primo SOLDOUT ritorna l’OMAGGIO a #LucioBattisti. Direttore artistico il nostro @cortese_facose , oltre che ad essere presente sul palco per voce e chitarra, affiancato dai maestri musicisti #DanieleVitali al pianoforte , @davidesergiofficial chitarre e clarinetto, @pellizzariff batteria e stefano.rielli al basso.
Noi siamo iper emozionati, siateci!
Ingresso ticket 5€ Start H 22:00 Info e prenotazioni 3891835888
VENERDÌ 14 E SABATO 15 APRILE A SOLETO E LECCE LA COMPAGNIA PRINCIPIO ATTIVO TEATRO PROPONE LO SPETTACOLO “APOCALISSE APOCRIFA” DI GIUSEPPE SEMERARO E GIUSEPPE GIGANTE.
Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso: venerdì 14 e sabato 15 aprile a Soleto e Lecce la compagnia salentina Principio Attivo Teatro propone lo spettacolo “Apocalisse apocrifa“. Il progetto poetico-musicale nasce pochi mesi fa, come produzione originale dell’associazione musicale I Concerti del Chiostro, dall’incontro artistico tra l’attore e regista Giuseppe Semeraro, voce recitante e autore del testo e della drammaturgia, e il compositore Giuseppe Gigante, che firma le musiche originali eseguite dal vivo da Annalisa Monteduro (violino), Rosa Andriulli (violoncello), Antonio Rizzato (organo) e Michele Nicolaci (clarinetto). Dopo il debutto dello scorso ottobre nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, “Apocalisse apocrifa” sarà nuovamente presentata al pubblico venerdì 14 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Maria Santissima Assunta a Soleto, grazie all’amministrazione comunale, e sabato 15 aprile (ore 20 – ingresso libero) nella Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio a Lecce, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. Info 3894755191 – principioattivoteatro.it.
LO SPETTACOLO Se consideriamo L’Apocalisse un genere letterario, questa Apocalisse Apocrifa scritta da Giuseppe Semeraro si inserisce in un filone e uno stile molto diffuso dalle origini della storia del Cristianesimo. Oggi conosciamo principalmente la famosa Apocalisse di San Giovanni ma accanto a questa restano diversi frammenti di altre Apocalisse Apocrife. Ed è proprio a questo corpus letterario che il testo di Semeraro si ispira. Altra fonte di ispirazione sono gli affreschi dedicati all’Apocalisse presenti nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria di Galatina, dichiarata monumento nazionale nel 1870, uno dei più insigni monumenti dell’arte romanica e gotica italiana. Basandosi su questi aspetti storici e iconografici il testo e la musica si proiettano in avanti cercando di cogliere nel nostro tempo tutti quegli indizi che da una catastrofe imminente rinnovano il senso di una profonda speranza. La parola apocalisse vuol dire rivelazione, visione e attraverso questi assunti il testo vuole lanciare in avanti una visione capace di cogliere la possibilità di una profonda trasformazione etica e politica. Sono parole che cercano una lingua arcaica e moderna insieme scavando nel presente la sua necessità di essere. L’unione di musica e parole rendono questo spettacolo unico e ne fanno un prezioso rito sonoro che cerca di creare con il pubblico un momento di condivisione sacra.
IL LIBRO
Il testo di Giuseppe Semeraro è confluito nel libro “Apocalisse apocrifa” in uscita per la casa editrice Les Flâneurs di Bari diretta da Alessio Rega all’interno della collana di poesia diretta da Alessandro Cannavale ed Elisabetta Destasio Vettori. «Ogni epoca ha il suo fantasma, la sua apocalisse, la sua rivelazione. Questa è un’apocalisse che si aggiunge alle altre apocrife. Quello che la rende unica è la spinta a farsi rito sonoro e attraverso questo condividere con il lettore/spettatore un atto sacro. Una preghiera laica rivolta a quel futuro che oggi sembra caderci addosso», si legge nelle note di copertina. Attore e regista, fondatore della compagnia teatrale Principio Attivo Teatro con la quale ha realizzato diversi spettacoli, Semeraro ha lavorato anche con, per fare qualche nome, Danio Manfredini, Alessandro Serra, Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno. Ha pubblicato, tra gli altri volumi, “A cosa serve la poesia” (con Gianluigi Gherzi, 2017), “La manutenzione della solitudine” (2019), “A cosa serve la poesia, un diario” (2019), “Requiem per gli ulivi” (2020), “Da qui a una stella” (2021) e “Mappa dei luoghi selvatici” (con Gianluigi Gherzi, 2022).
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
SABATO 15 APRILE – TEATRO ILLIRIA POGGIARDO SI CHIUDE LA RASSEGNA 2023 CON UN ULTIMO SPETTACOLO IMPERDIBILE. UN VIAGGIO NELLA CULTURA E NELLA TRADIZIONE SALENTINA……CON P40 Il menestrello del Salento e il Grande Cantautore Salentino MINO DE SANTIS.
Il 14 e 15 Aprile dalle 21:30 va in scena a Lecce alle Officine Cantelmo la prima edizione del Festival Hard Rock “Thunder and Lightning”.
La prima serata sarà un tributo alle band rock anni ‘70.
La seconda sarà invece un tributo alle band rock degli anni ‘80 e omaggio ai Kiss.
Ma non basta presso la mediateca polifunzionale nel pomeriggio ci saranno incontri, interviste, storytelling e l’ ascolto vinilico con commenti dello scrittore Silvio Ricci.
Partner: Cool Club, Prog On e Radio Wau.
Officine Cantelmo, viale De Pietro 8/A Ingresso gratuito
Dopo il primo SOLDOUT ritorna l’OMAGGIO a #LucioBattisti. Direttore artistico il nostro @cortese_facose , oltre che ad essere presente sul palco per voce e chitarra, affiancato dai maestri musicisti #DanieleVitali al pianoforte , @davidesergiofficial chitarre e clarinetto, @pellizzariff batteria e stefano.rielli al basso.
Noi siamo iper emozionati, siateci!
Ingresso ticket 5€ Start H 22:00 Info e prenotazioni 3891835888
DI E CON: UNA NUOVA RASSEGNA TEATRALE ALLE OFFICINE CULTURALI ERGOT DI LECCE. DOMENICA 16 APRILE IL PRIMO APPUNTAMENTO CON L’AUTRICE E ATTRICE MARTA TREVISI.
Domenica 16 aprile (ore 19 – ingresso libero) alle Officine Culturali Ergot di Lecce con Marta Trevisi e il suo “Santissima noia” prende il via “Di e con – Prove aperte d’autore“. Fino all’11 giugno, la piccola rassegna teatrale, con la direzione artistica di Giulia Maria Falzea e Osvaldo Piliego, proporrà cinque progetti inediti e in costruzione, ancora non ufficialmente nati ma, anche se in forma di lettura o prima restituzione, messi alla prova del pubblico.
Il primo appuntamento ospiterà l’attrice e autrice Marta Trevisi. Una decina di anni fa si appassiona all’improvvisazione teatrale, poi segue corsi e laboratori di teatro con docenti, attori e improvvisatori italiani e internazionali. Nell’ultimo anno ha portato in scena il monologo teatrale “Heaven”, scritto con Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese per Ura teatro. “Santissima noia” racconta, attraverso tre personaggi diversi, il rapporto che ognuno di loro ha con la noia. È un monologo in cui Marta, Andonia e Viviana si fanno trasportare dalla noia in luoghi immaginari, malinconici e divertenti, perché la noia a volte sembra uno stallo ma in realtà, forse, è un motore caldo e pronto per partire.
La rassegna proseguirà con “Napoli futurista” di e con Simone Miglietta con la musica dal vivo di Giorgio Distante (domenica 30 aprile), “Il segno inviolabile delle cose” di Riccardo Spagnulo con Riccardo Lanzarone e Giuseppe Semeraro (domenica 14 maggio), “America” (Studio zero) di e con Ottavia Perrone di ZeroMeccanico Teatro (domenica 28 maggio) e “Bandiera bianca” di e con Alessandra De Luca (domenica 11 giugno). Sipario ore 19. Ingresso libero. Prenotazione consigliata 0832246074 – info@ergot.it.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 Info www.coolclub.it
Domenica 16 aprile (ore 21 – ingresso libero – info 0832304896) le Officine Cantelmo di Lecce, per la rassegna Dischi parlanti, in collaborazione con Coolclub e Radio Wau, ospitano la presentazione ufficiale di “Tutta scena“, album d’esordio di Raffaella, disponibile in distribuzione digitale e in cd. Sul palco la cantante salentina sarà affiancata da Luigi Russo (tastiere), Roberto Fedele (batteria), Marco Piazzolla (chitarra), Tonio Longo (basso) con la partecipazione di Alessandro Dell’Anna (tromba), Luca Basile (violoncello) e Stefano Scuro (chitarra). In apertura le giovani cantautrici Dalila Spagnolo e Greta Portacci. In chiusura dj set con le selezioni di Tony Zeta e Chico Perulli. Durante la serata saranno in mostra alcune opere dell’artista leccese Lisio Ferri.
Musicista e cantante poliedrica, direttrice artistica di eventi e locali, studentessa del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Raffaella nel suo progetto – con otto brani originali scritti da Giacomo Pisanello, Michele Wilde e Margherita de Francesco e prodotti da Giallo e Pask1 – arriva a esprimere pienamente la sua personalità, a raccontare sé stessa e tutti coloro che si rivedono nelle sue canzoni, utilizzando luoghi comuni e non della vita di ognuno, seguendo un solo filo rosso: l’amore con un pizzico di rock’n roll. Dopo anni di concerti e sperimentazione con vari musicisti pugliesi (Sud Sound System, Alessandra Amoroso, Cesko degli Apres la Classe, Antonio Maggio, Michele Cortese, Marcello Zappatore solo per fare qualche nome) e con il duo Il peccato di Eva (con Daniela Cataldi), con “Tutta scena” Raffaella inaugura il suo nuovo percorso da solista, nel quale dà sfogo a tutta la sua creatività, spaziando tra rock e glam rock, pop rock, blues e rock’n’roll, delineando e mostrando il suo spiccato talento.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub C/O Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce www.coolclub.it Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397
DI E CON: UNA NUOVA RASSEGNA TEATRALE ALLE OFFICINE CULTURALI ERGOT DI LECCE. DOMENICA 16 APRILE IL PRIMO APPUNTAMENTO CON L’AUTRICE E ATTRICE MARTA TREVISI.
Domenica 16 aprile (ore 19 – ingresso libero) alle Officine Culturali Ergot di Lecce con Marta Trevisi e il suo “Santissima noia” prende il via “Di e con – Prove aperte d’autore“. Fino all’11 giugno, la piccola rassegna teatrale, con la direzione artistica di Giulia Maria Falzea e Osvaldo Piliego, proporrà cinque progetti inediti e in costruzione, ancora non ufficialmente nati ma, anche se in forma di lettura o prima restituzione, messi alla prova del pubblico.
Il primo appuntamento ospiterà l’attrice e autrice Marta Trevisi. Una decina di anni fa si appassiona all’improvvisazione teatrale, poi segue corsi e laboratori di teatro con docenti, attori e improvvisatori italiani e internazionali. Nell’ultimo anno ha portato in scena il monologo teatrale “Heaven”, scritto con Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese per Ura teatro. “Santissima noia” racconta, attraverso tre personaggi diversi, il rapporto che ognuno di loro ha con la noia. È un monologo in cui Marta, Andonia e Viviana si fanno trasportare dalla noia in luoghi immaginari, malinconici e divertenti, perché la noia a volte sembra uno stallo ma in realtà, forse, è un motore caldo e pronto per partire.
La rassegna proseguirà con “Napoli futurista” di e con Simone Miglietta con la musica dal vivo di Giorgio Distante (domenica 30 aprile), “Il segno inviolabile delle cose” di Riccardo Spagnulo con Riccardo Lanzarone e Giuseppe Semeraro (domenica 14 maggio), “America” (Studio zero) di e con Ottavia Perrone di ZeroMeccanico Teatro (domenica 28 maggio) e “Bandiera bianca” di e con Alessandra De Luca (domenica 11 giugno). Sipario ore 19. Ingresso libero. Prenotazione consigliata 0832246074 – info@ergot.it.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 Info www.coolclub.it
Domenica 16 aprile (ore 21 – ingresso libero – info 0832304896) le Officine Cantelmo di Lecce, per la rassegna Dischi parlanti, in collaborazione con Coolclub e Radio Wau, ospitano la presentazione ufficiale di “Tutta scena“, album d’esordio di Raffaella, disponibile in distribuzione digitale e in cd. Sul palco la cantante salentina sarà affiancata da Luigi Russo (tastiere), Roberto Fedele (batteria), Marco Piazzolla (chitarra), Tonio Longo (basso) con la partecipazione di Alessandro Dell’Anna (tromba), Luca Basile (violoncello) e Stefano Scuro (chitarra). In apertura le giovani cantautrici Dalila Spagnolo e Greta Portacci. In chiusura dj set con le selezioni di Tony Zeta e Chico Perulli. Durante la serata saranno in mostra alcune opere dell’artista leccese Lisio Ferri.
Musicista e cantante poliedrica, direttrice artistica di eventi e locali, studentessa del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, Raffaella nel suo progetto – con otto brani originali scritti da Giacomo Pisanello, Michele Wilde e Margherita de Francesco e prodotti da Giallo e Pask1 – arriva a esprimere pienamente la sua personalità, a raccontare sé stessa e tutti coloro che si rivedono nelle sue canzoni, utilizzando luoghi comuni e non della vita di ognuno, seguendo un solo filo rosso: l’amore con un pizzico di rock’n roll. Dopo anni di concerti e sperimentazione con vari musicisti pugliesi (Sud Sound System, Alessandra Amoroso, Cesko degli Apres la Classe, Antonio Maggio, Michele Cortese, Marcello Zappatore solo per fare qualche nome) e con il duo Il peccato di Eva (con Daniela Cataldi), con “Tutta scena” Raffaella inaugura il suo nuovo percorso da solista, nel quale dà sfogo a tutta la sua creatività, spaziando tra rock e glam rock, pop rock, blues e rock’n’roll, delineando e mostrando il suo spiccato talento.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub C/O Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce www.coolclub.it Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397
Quinto appuntamento della rassegna teatrale e musicale “Il Carrozzone” DOMANI Giovedì 20 aprile, presso l’Auditorium Comunale in via L.Vitali
SERENA SPEDICATO in “Io che amo solo te le voci di Genova
Uno spettacolo di teatro-canzone, un percorso sentimentale che “racconta cantando” Genova e il suo mare. E il suo farsi culla sul finire degli anni Cinquanta di un movimento culturale e artistico, la “Scuola dei Cantautori”, che rivoluzionò fortemente la tradizione musicale italiana. Bruno Lauzi, Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Luigi Tenco, Gino Paoli, Fabrizio De Andrè sono i protagonisti di questo raccontare le loro vite e le loro canzoni “consegnate all’eternità”.
Ad impreziosire il tutto gli eleganti arrangiamenti jazz, curati dal fisarmonicista Vince Abbracciante alla guida di un trio di eccellenti strumentisti pugliesi, completato da Nando Di Modugno alla Chitarra e Giorgio Vendola al contrabbasso. INGRESSO LIBERO
Ingresso 20.30 – inizio 21.00 Per info e prenotazioni: 3273809652
Venerdì 21 aprile La Bussola Teatro in “LISISTRATA” di Aristofane a Lecce per la la rassegna RicostruiAMO
LECCE – Orpheo Space
Venerdì 21 aprile 2023 – ore 19.00
“LISISTRATA” di Aristofane
La Bussola Teatro
Regia: Patrizia Miggiano
con Andrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Lucia Bleve, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco
Per il quinto appuntamento della rassegna “ricostruiAMO” dell’ORPHEO SPACE di Lecce, la commedia di Aristofane che racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra
*****
La guerra divampa per tutta la Grecia, una guerra civile combattuta dagli uomini di ogni città dell’Ellade. Per porvi fine ed evitare la catastrofe che incombe, le donne decidono di attuare lo sciopero del sesso. Riusciranno a salvare il mondo?
Sguaiata, erotica, esilarante sin dalla sua prima rappresentazione nel 411 a.C., Lisistrata, la commedia di Aristofane che racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra, sarà protagonista del quinto appuntamento della rassegna “ricostruiAMO” dell’Orpheo Space di Lecce, in programma venerdì 21 aprile alle ore 19.00. A portarla in scena La Bussola Teatro, conAndrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Lucia Bleve, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco. Regia Patrizia Miggiano, aiuto regia Luigi Giungato, direzione di scena Caterina Piconese, illustrazione Piero Schirinzi.
Dalla sua prima rappresentazione poco è cambiato: il femminile e il maschile perpetuano il loro eterno conflitto, mentre il conflitto stesso divampa feroce nel mondo: il discorso di genere e l’urgenza di cessare la guerra restano, infatti, questioni più che mai attuali, a distanza di quasi 2500 anni. Sullo sfondo di questa dialettica delle parti, una guerra assurda che si fermerà solo davanti alla minaccia delle donne di privare del loro corpo gli uomini: il dio dell’amore, dunque, contro il dio della guerra. La vita, il piacere, il godimento e il colore contro la distruzione, la rovina, la morte. Lisistrata era e continua a essere questo: il racconto comico di una scelta finalmente saggia!
La chiave aristofanea della commedia popolaresca e genuina, garanzia di un teatro autenticamente democratico, resta forse la scelta più sensata per trattare di vicende complesse. A ben guardare, infatti, solo la comicità è in grado di scuotere davvero le arroganze del potere e d’altronde solo al giullare è concesso di canzonare il re.
Con la consapevolezza di questo privilegio, l’attore comico (a cui tutto è concesso), ci condurrà in uno spazio geometrico, essenziale ed allusivo, su cui riscrivere giocosamente le trame del gioco tra i sessi: trame che per forza di cose saranno fluide, irregolari, divergenti, senza dubbio distanti da rappresentazioni binarie.
Durata: atto unico, 90 min ca.
Biglietto 8 euro. Ridotto 6.
Per info e prenotazioni: biglietteria dell’Orpheo Space – via Moricino 10/a Lecce
Tel. 3911837328 – dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00
L’evento sarà aperto da una breve esibizione dei ragazzi partecipanti ai laboratori del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
LA NUOVA RASSEGNA DI MUSICA E TEATRO
“ricostruiAMO èideata dall’associazione “Orpheo per l’alba di domani” e in programma fino a maggio nel neo nato teatro dell’Orpheo Space, in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio. Partita a febbraio, propone sette appuntamenti con altrettante produzioni artistiche pugliesi, quattro delle quali originali, ospitando artisti come Emanuela Gabrieli, Antonio Castrignanò, Eliseo Castrignanò, La Bussola Teatro, #OfficineOrpheo, Patrizia Miggiano, Francesco Spedicato, Claudia Presicci, Alessandro Casciaro, Luigi Giungato, Sviatlana Rynkova, Luca Basile, Nick Gambino, Laura Cassone.
Attori, registi, musicisti, cantanti, eccellenze del panorama teatrale e musicale che con entusiasmo hanno accolto l’invito a calcare il nuovo palcoscenico dell’Orpheo Space e con i loro lavori e progetti artistici hanno contribuito alla realizzazione di un calendario variegato e divertente ma anche teso a creare occasioni per far riflettere ed avviare insieme una ricostruzione attiva dei rapporti fra persone che condividono la passione per l’arte.
Con “ricostruiAMO” Orpheo Space si presenta dunque alla città e al Salento con una nuova attrezzatissima sala concerti e spettacoli da 90 posti e si candida a pieno titolo a diventare uno spazio fruibile e inclusivo, un punto di riferimento per gli artisti e per gli appassionati di musica, teatro e arte.
La rassegna sarà anche un banco di prova per i ragazzi che frequentano i laboratori di musica e teatro. Tutti gli appuntamenti, infatti, saranno aperti dalle performance dei giovani talenti del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
“Obiettivo è far sì che lo Space della nostra associazione continui ad essere punto di riferimento per tutti quei giovanissimi, bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni (ed anche delle loro famiglie), che in questi anni abbiamo accompagnato lungo un percorso di crescita e formazione” dice Francesco Spedicato. “Abbiamo pensato ad un intervento combinato, dove la musica in stretto rapporto col teatro possano insieme aiutare a superare le criticità legate alla crescita e alla formazione dei giovani d’oggi, e al contempo motivare e stimolare l’interesse, per arricchire gli animi e consentire di combattere le paure e i comportamenti negativi che queste ultime spesso inducono”.
Prossimi appuntamenti
21 aprile 2023 – ore 19.00
“LISISTRATA” di Aristofane
La Bussola Teatro –Regia: Patrizia Miggiano
05 maggio 2023 – ore 19.00
“DISPERATO EROTICO STOMP” Tributo a Lucio Dalla
con Francesco Spedicato, Claudia Presicci e Alessandro Casciaro (scritto e diretto da Luigi Giungato)
19 maggio 2023 – ore 19.00. *Ingresso gratuito*
“ORPHICS” Presentazione ufficiale del progetto
con Luca Basile, Nick Gambino, Francesco Spedicato e Laura Cassone
Direttore artistico: Francesco Spedicato
Direttore di produzione: Andrea Rizzo
L’appuntamento del 19 maggio è ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). Per gli altri: biglietto intero € 8 (ridotto € 6).
ORPHEO SPACE
Nel 2018 in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio, nasceva Orpheo Space, un nuovo spazio in città dedicato alla musica e all’arte, un grande luogo di condivisione creativa a cura deifratelli musicisti e autori leccesi Francesco e Matteo Spedicato e del socio Andrea Rizzo. In questi quattro anni (di cui due di pandemia!) tanti piccoli talenti sono sbocciati in casa Orpheo. Adesso, invece, è un nuovo teatro a nascere, sempre all’interno dell’Orpheo Space. Un piccolo teatro che si presenta già con la sua prima rassegna. Un nuovo palcoscenico per la città di Lecce.
Venerdì 21 APRILE ore 21:30 𝗟𝗲𝗳𝗿𝗮𝘀𝗶𝗶𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗲𝗱𝗶𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 ~ live
LefrasiincompiutediElena nascono fra il Salento e Roma, da un’idea del musicista e compositore RafQu. Il tutto nasce da una semplice esigenza, tornare all’essenza delle canzoni secondo la propria attitudine indie-rock. Il 13 marzo 2020 pubblicano Interno 29, l’album di esordio citato tra gli esordi più interessanti dell’anno e il 3 marzo scorso esce il secondo album La Belle Époque, un’opera intima, nostalgica caratterizzata da un sound ricercato nelle minime sfumature tra rock a attitudine cantautorale.
Ingresso gratuito per prenotare un tavolo: 340 5302414 | 324 6257454
Venerdì 21 aprile La Bussola Teatro in “LISISTRATA” di Aristofane a Lecce per la la rassegna RicostruiAMO
LECCE – Orpheo Space
Venerdì 21 aprile 2023 – ore 19.00
“LISISTRATA” di Aristofane
La Bussola Teatro
Regia: Patrizia Miggiano
con Andrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Lucia Bleve, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco
Per il quinto appuntamento della rassegna “ricostruiAMO” dell’ORPHEO SPACE di Lecce, la commedia di Aristofane che racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra
*****
La guerra divampa per tutta la Grecia, una guerra civile combattuta dagli uomini di ogni città dell’Ellade. Per porvi fine ed evitare la catastrofe che incombe, le donne decidono di attuare lo sciopero del sesso. Riusciranno a salvare il mondo?
Sguaiata, erotica, esilarante sin dalla sua prima rappresentazione nel 411 a.C., Lisistrata, la commedia di Aristofane che racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra, sarà protagonista del quinto appuntamento della rassegna “ricostruiAMO” dell’Orpheo Space di Lecce, in programma venerdì 21 aprile alle ore 19.00. A portarla in scena La Bussola Teatro, conAndrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Lucia Bleve, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco. Regia Patrizia Miggiano, aiuto regia Luigi Giungato, direzione di scena Caterina Piconese, illustrazione Piero Schirinzi.
Dalla sua prima rappresentazione poco è cambiato: il femminile e il maschile perpetuano il loro eterno conflitto, mentre il conflitto stesso divampa feroce nel mondo: il discorso di genere e l’urgenza di cessare la guerra restano, infatti, questioni più che mai attuali, a distanza di quasi 2500 anni. Sullo sfondo di questa dialettica delle parti, una guerra assurda che si fermerà solo davanti alla minaccia delle donne di privare del loro corpo gli uomini: il dio dell’amore, dunque, contro il dio della guerra. La vita, il piacere, il godimento e il colore contro la distruzione, la rovina, la morte. Lisistrata era e continua a essere questo: il racconto comico di una scelta finalmente saggia!
La chiave aristofanea della commedia popolaresca e genuina, garanzia di un teatro autenticamente democratico, resta forse la scelta più sensata per trattare di vicende complesse. A ben guardare, infatti, solo la comicità è in grado di scuotere davvero le arroganze del potere e d’altronde solo al giullare è concesso di canzonare il re.
Con la consapevolezza di questo privilegio, l’attore comico (a cui tutto è concesso), ci condurrà in uno spazio geometrico, essenziale ed allusivo, su cui riscrivere giocosamente le trame del gioco tra i sessi: trame che per forza di cose saranno fluide, irregolari, divergenti, senza dubbio distanti da rappresentazioni binarie.
Durata: atto unico, 90 min ca.
Biglietto 8 euro. Ridotto 6.
Per info e prenotazioni: biglietteria dell’Orpheo Space – via Moricino 10/a Lecce
Tel. 3911837328 – dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00
L’evento sarà aperto da una breve esibizione dei ragazzi partecipanti ai laboratori del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
LA NUOVA RASSEGNA DI MUSICA E TEATRO
“ricostruiAMO èideata dall’associazione “Orpheo per l’alba di domani” e in programma fino a maggio nel neo nato teatro dell’Orpheo Space, in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio. Partita a febbraio, propone sette appuntamenti con altrettante produzioni artistiche pugliesi, quattro delle quali originali, ospitando artisti come Emanuela Gabrieli, Antonio Castrignanò, Eliseo Castrignanò, La Bussola Teatro, #OfficineOrpheo, Patrizia Miggiano, Francesco Spedicato, Claudia Presicci, Alessandro Casciaro, Luigi Giungato, Sviatlana Rynkova, Luca Basile, Nick Gambino, Laura Cassone.
Attori, registi, musicisti, cantanti, eccellenze del panorama teatrale e musicale che con entusiasmo hanno accolto l’invito a calcare il nuovo palcoscenico dell’Orpheo Space e con i loro lavori e progetti artistici hanno contribuito alla realizzazione di un calendario variegato e divertente ma anche teso a creare occasioni per far riflettere ed avviare insieme una ricostruzione attiva dei rapporti fra persone che condividono la passione per l’arte.
Con “ricostruiAMO” Orpheo Space si presenta dunque alla città e al Salento con una nuova attrezzatissima sala concerti e spettacoli da 90 posti e si candida a pieno titolo a diventare uno spazio fruibile e inclusivo, un punto di riferimento per gli artisti e per gli appassionati di musica, teatro e arte.
La rassegna sarà anche un banco di prova per i ragazzi che frequentano i laboratori di musica e teatro. Tutti gli appuntamenti, infatti, saranno aperti dalle performance dei giovani talenti del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
“Obiettivo è far sì che lo Space della nostra associazione continui ad essere punto di riferimento per tutti quei giovanissimi, bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni (ed anche delle loro famiglie), che in questi anni abbiamo accompagnato lungo un percorso di crescita e formazione” dice Francesco Spedicato. “Abbiamo pensato ad un intervento combinato, dove la musica in stretto rapporto col teatro possano insieme aiutare a superare le criticità legate alla crescita e alla formazione dei giovani d’oggi, e al contempo motivare e stimolare l’interesse, per arricchire gli animi e consentire di combattere le paure e i comportamenti negativi che queste ultime spesso inducono”.
Prossimi appuntamenti
21 aprile 2023 – ore 19.00
“LISISTRATA” di Aristofane
La Bussola Teatro –Regia: Patrizia Miggiano
05 maggio 2023 – ore 19.00
“DISPERATO EROTICO STOMP” Tributo a Lucio Dalla
con Francesco Spedicato, Claudia Presicci e Alessandro Casciaro (scritto e diretto da Luigi Giungato)
19 maggio 2023 – ore 19.00. *Ingresso gratuito*
“ORPHICS” Presentazione ufficiale del progetto
con Luca Basile, Nick Gambino, Francesco Spedicato e Laura Cassone
Direttore artistico: Francesco Spedicato
Direttore di produzione: Andrea Rizzo
L’appuntamento del 19 maggio è ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti). Per gli altri: biglietto intero € 8 (ridotto € 6).
ORPHEO SPACE
Nel 2018 in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio, nasceva Orpheo Space, un nuovo spazio in città dedicato alla musica e all’arte, un grande luogo di condivisione creativa a cura deifratelli musicisti e autori leccesi Francesco e Matteo Spedicato e del socio Andrea Rizzo. In questi quattro anni (di cui due di pandemia!) tanti piccoli talenti sono sbocciati in casa Orpheo. Adesso, invece, è un nuovo teatro a nascere, sempre all’interno dell’Orpheo Space. Un piccolo teatro che si presenta già con la sua prima rassegna. Un nuovo palcoscenico per la città di Lecce.
Venerdì 21 APRILE ore 21:30 𝗟𝗲𝗳𝗿𝗮𝘀𝗶𝗶𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗲𝗱𝗶𝗘𝗹𝗲𝗻𝗮 ~ live
LefrasiincompiutediElena nascono fra il Salento e Roma, da un’idea del musicista e compositore RafQu. Il tutto nasce da una semplice esigenza, tornare all’essenza delle canzoni secondo la propria attitudine indie-rock. Il 13 marzo 2020 pubblicano Interno 29, l’album di esordio citato tra gli esordi più interessanti dell’anno e il 3 marzo scorso esce il secondo album La Belle Époque, un’opera intima, nostalgica caratterizzata da un sound ricercato nelle minime sfumature tra rock a attitudine cantautorale.
Ingresso gratuito per prenotare un tavolo: 340 5302414 | 324 6257454
In apertura la presentazione in anteprima del documentario ‘Guaritrici’, il docufilm firmato da Claudio Mollese, legato ad alcuni temi cardine del disco di Alessia: il territorio, la guarigione, gli antichi saperi, la coscienza femminile. Passato e futuro, tradizione e avanguardia, quotidiano ed eterno in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio.
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
In apertura la presentazione in anteprima del documentario ‘Guaritrici’, il docufilm firmato da Claudio Mollese, legato ad alcuni temi cardine del disco di Alessia: il territorio, la guarigione, gli antichi saperi, la coscienza femminile. Passato e futuro, tradizione e avanguardia, quotidiano ed eterno in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio.
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
FESTA DELLA LIBERAZIONE ALL’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO CON MINO DE SANTIS E OFFICINA SALENTINA
Martedì 25 aprile (contributo associativo 3 euro – info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it) si celebra la Festa della Liberazione all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Una giornata necessaria per riflettere insieme sulla storia d’Italia e sull’attuale momento sociale e politico, coltivando la memoria e la speranza nel futuro. Dalle 12 apre l’area food con la possibilità di fare un aperitivo, acquistare panini, focacce, insalate e verdure, primi e secondi piatti, dolci e frutta. Dalle 15:30 spazio ai concerti con la musica d’autore di Mino De Santis e la tradizione di Officina Salentina, gruppo formato da Lamberto Probo, Cinzia Marzo e Donatello Pisanello, fondatori di Officina Zoè, e Francesco Probo.
Il cantautore salentino Mino De Santis, voce e chitarra, condurrà il pubblico in un viaggio nel suo personale universo. In scaletta, oltre ai brani divenuti ormai “classici” e qualche inedito, anche le canzoni di “Sassidacqua”, ultimo progetto discografico pubblicato nel 2020 dall’etichetta Il Cantiere con la produzione esecutiva dell’Associazione Civilia. La giornata si concluderà con il live di Officina Salentina. Cinzia Marzo (voce e tamburello), Lamberto Probo (tamburello e tammorra) e Donatello Pisanello (organetto, chitarra, armonica), Francesco Probo (chitarra) proporranno un viaggio nella canzone popolare salentina tra classici conosciuti e meno noti della tradizione.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Informiamo tutti gli interessati all’acquisto in prevendita dei biglietti per il concerto Tributo a Mina del prossimo 27 aprile ( Si chiede cortese massima condivisione del post e si ringrazia del supporto ) che è possibile :
– utilizzare il circuito VivaTicket di cui segue il link https://www.vivaticket.com/…/tributo-a-mina-e…/205842 – utilizzare il nr. di telefono della biglietteria OLES 389 9380036 – utilizzare la prevendita del Teatro Politeama . Gli orari della biglietteria sono MERCOLEDI’: 10,00 – 12,00 GIOVEDI’: 18,00 – 20,00 VENERDI’: 10,00 – 12,00
Nei seguenti giorni l’orario sarà: DOMENICA 23 aprile: ore 19,00 – 21,00 GIOVEDI’ 27 aprile: 19,00 – 21,00
Batteria: Massimiliano Gaballo Basso e Cori: Pasquale Chirivì Chitarra, Lap Steel, Cori: Marco Grendene Tastiere e Pianoforte: Maurizio Mariano Flauto Traverso: Gabriella Prinari Sassofoni: Mauro Esposito ℹ️Per info e biglietti: https://oooh.events/evento/themusicofmarkknopfler-biglietti/ 🛒Prezzo del biglietto Euro 12,50
Ancora una volta, spazio alla grande Musica Italiana nel prossimo appuntamento live del Zinzila’s Food di Vignacastrisi. Una serata tutta dedicata a indimenticabili cantautori come Rino Gaetano, Lucio Dalla, De Gregori e molti altri, interpretati dalla voce di Gaetano Cortese. Il vostro venerdì sera con RINO & GLI ALTRI… non potete mancare!
INFO E PRENOTAZIONI 320 4444640 INGRESSO GRATUITO TAVOLI LIMITATI
Informiamo tutti gli interessati all’acquisto in prevendita dei biglietti per il concerto Tributo a Mina del prossimo 27 aprile ( Si chiede cortese massima condivisione del post e si ringrazia del supporto ) che è possibile :
– utilizzare il circuito VivaTicket di cui segue il link https://www.vivaticket.com/…/tributo-a-mina-e…/205842 – utilizzare il nr. di telefono della biglietteria OLES 389 9380036 – utilizzare la prevendita del Teatro Politeama . Gli orari della biglietteria sono MERCOLEDI’: 10,00 – 12,00 GIOVEDI’: 18,00 – 20,00 VENERDI’: 10,00 – 12,00
Nei seguenti giorni l’orario sarà: DOMENICA 23 aprile: ore 19,00 – 21,00 GIOVEDI’ 27 aprile: 19,00 – 21,00
Batteria: Massimiliano Gaballo Basso e Cori: Pasquale Chirivì Chitarra, Lap Steel, Cori: Marco Grendene Tastiere e Pianoforte: Maurizio Mariano Flauto Traverso: Gabriella Prinari Sassofoni: Mauro Esposito ℹ️Per info e biglietti: https://oooh.events/evento/themusicofmarkknopfler-biglietti/ 🛒Prezzo del biglietto Euro 12,50
Ancora una volta, spazio alla grande Musica Italiana nel prossimo appuntamento live del Zinzila’s Food di Vignacastrisi. Una serata tutta dedicata a indimenticabili cantautori come Rino Gaetano, Lucio Dalla, De Gregori e molti altri, interpretati dalla voce di Gaetano Cortese. Il vostro venerdì sera con RINO & GLI ALTRI… non potete mancare!
INFO E PRENOTAZIONI 320 4444640 INGRESSO GRATUITO TAVOLI LIMITATI
Nell’ambito della rassegna teatrale “Il Carrozzone 2023. Itinerario di musica e teatro” l’Ass. Cult. Le Pajare insieme con il Comune di Gagliano del Capo
ospitano presso l’Auditorium Comunale
Lisistrata di Aristofane
una produzione La Bussola Teatro
regia: Patrizia Miggiano aiuto regia: Luigi Giungato
con Andrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco
***
La guerra divampa per tutta la Grecia, una guerra civile combattuta dagli uomini di ogni città dell’Ellade. Per porvi fine ed evitare la catastrofe che incombe, le donne decidono di attuare lo sciopero del sesso. Riusciranno a salvare il mondo? Sguaiata, erotica, esilarante sin dalla sua prima rappresentazione nel 411 a.C., la commedia di Aristofane racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra. Da allora poco è cambiato: il femminile e il maschile perpetuano il loro eterno conflitto, mentre il conflitto stesso divampa feroce nel mondo: il discorso di genere e l’urgenza di cessare la guerra restano, infatti, questioni più che mai attuali, a distanza di quasi 2500 anni. Sullo sfondo di questa dialettica delle parti, una guerra assurda che si fermerà solo davanti alla minaccia delle donne di privare del loro corpo gli uomini: il dio dell’amore, dunque, contro il dio della guerra. La vita, il piacere, il godimento e il colore contro la distruzione, la rovina, la morte. Lisistrata era e continua a essere questo: il racconto comico di una scelta finalmente saggia! La chiave aristofanea della commedia popolaresca e genuina, garanzia di un teatro autenticamente democratico, resta forse la scelta più sensata per trattare di vicende complesse. A ben guardare, infatti, solo la comicità è in grado di scuotere davvero le arroganze del potere e d’altronde solo al giullare è concesso di canzonare il re. Con la consapevolezza di questo privilegio, l’attore comico (a cui tutto è concesso), ci condurrà in uno spazio geometrico, essenziale ed allusivo, su cui riscrivere giocosamente le trame del gioco tra i sessi: trame che per forza di cose saranno fluide, irregolari, divergenti, senza dubbio distanti da rappresentazioni binarie.
Pronti per una nuova serata all’insegna della musica e del divertimento? Questo Venerdì saremo accompagnati dalla più bella musica italiana dagli anni ‘70 ad oggi. Da Battisti, Battiato e Rino Gaetano a Gazzè, Silvestri, Tommaso Paradiso e Cremonini passando per Dalla, Vasco, Zucchero e Ligabue.
Torna VASCOLIVE reload tribute Band – la tribute più suggestiva e imponente del KOM ! Vasco Live Tribute Band nasce nel 2010 da validissimi musicisti salentini professionisti che insieme hanno dato vita ad una tra le piu’ gettonate band salentine da sempre. Nel tempo si accresce sempre piu’ riscuotendo ampio consenso del pubblico con esibizioni in tutti i migliori locali del Salento ed oltre. I componenti della nuova formazione “reload” sono: TONIO PAPPADA’ | Voce NICO LUPO | Batteria STEFANO BIANCO | Basso RENZO DI MOLA | Chitarra LUCIO MARGIOTTA| Chitarra VALERIO CORRADO | Pianoforte Per info e prenotazioni tavoli: 338 61 11 661
Nell’ambito della rassegna teatrale “Il Carrozzone 2023. Itinerario di musica e teatro” l’Ass. Cult. Le Pajare insieme con il Comune di Gagliano del Capo
ospitano presso l’Auditorium Comunale
Lisistrata di Aristofane
una produzione La Bussola Teatro
regia: Patrizia Miggiano aiuto regia: Luigi Giungato
con Andrea Pasca, Pierpaolo De Lumè, Lorenzo Semeraro, Andrea Cananiello, Giovanni Serini, Chiara Renna, Benedetta Fedele, Patrizia Casto, Chiara Montefusco, Maria Aurora Cancelli, Denise Montefusco
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La guerra divampa per tutta la Grecia, una guerra civile combattuta dagli uomini di ogni città dell’Ellade. Per porvi fine ed evitare la catastrofe che incombe, le donne decidono di attuare lo sciopero del sesso. Riusciranno a salvare il mondo? Sguaiata, erotica, esilarante sin dalla sua prima rappresentazione nel 411 a.C., la commedia di Aristofane racconta il corto circuito tra corpo, eros e guerra. Da allora poco è cambiato: il femminile e il maschile perpetuano il loro eterno conflitto, mentre il conflitto stesso divampa feroce nel mondo: il discorso di genere e l’urgenza di cessare la guerra restano, infatti, questioni più che mai attuali, a distanza di quasi 2500 anni. Sullo sfondo di questa dialettica delle parti, una guerra assurda che si fermerà solo davanti alla minaccia delle donne di privare del loro corpo gli uomini: il dio dell’amore, dunque, contro il dio della guerra. La vita, il piacere, il godimento e il colore contro la distruzione, la rovina, la morte. Lisistrata era e continua a essere questo: il racconto comico di una scelta finalmente saggia! La chiave aristofanea della commedia popolaresca e genuina, garanzia di un teatro autenticamente democratico, resta forse la scelta più sensata per trattare di vicende complesse. A ben guardare, infatti, solo la comicità è in grado di scuotere davvero le arroganze del potere e d’altronde solo al giullare è concesso di canzonare il re. Con la consapevolezza di questo privilegio, l’attore comico (a cui tutto è concesso), ci condurrà in uno spazio geometrico, essenziale ed allusivo, su cui riscrivere giocosamente le trame del gioco tra i sessi: trame che per forza di cose saranno fluide, irregolari, divergenti, senza dubbio distanti da rappresentazioni binarie.
Pronti per una nuova serata all’insegna della musica e del divertimento? Questo Venerdì saremo accompagnati dalla più bella musica italiana dagli anni ‘70 ad oggi. Da Battisti, Battiato e Rino Gaetano a Gazzè, Silvestri, Tommaso Paradiso e Cremonini passando per Dalla, Vasco, Zucchero e Ligabue.
Torna VASCOLIVE reload tribute Band – la tribute più suggestiva e imponente del KOM ! Vasco Live Tribute Band nasce nel 2010 da validissimi musicisti salentini professionisti che insieme hanno dato vita ad una tra le piu’ gettonate band salentine da sempre. Nel tempo si accresce sempre piu’ riscuotendo ampio consenso del pubblico con esibizioni in tutti i migliori locali del Salento ed oltre. I componenti della nuova formazione “reload” sono: TONIO PAPPADA’ | Voce NICO LUPO | Batteria STEFANO BIANCO | Basso RENZO DI MOLA | Chitarra LUCIO MARGIOTTA| Chitarra VALERIO CORRADO | Pianoforte Per info e prenotazioni tavoli: 338 61 11 661
“The Black shoes” Giorgia Santoro flauto, flauto basso, flauto contrabbasso, ottavino, bansuri, xiao, voce, cimbali, live electronics Francesco Cusa drums Stefano Luigi Mangia voce Francesco Cusa e Giorgia Santoro, musicisti dalla formazione poliedrica, si dedicano da anni alla musica improvvisata, alla continua ricerca di un linguaggio nuovo, puro e irriverente al tempo stesso. “The black shoes” sono le scarpe del musicista, l’abito che custodisce le radici dell’uomo. Nell’armonica alternanza dello Yin e dello Yang, la musica svela i suoi lati opposti, contraddittori, plasmando un linguaggio sempre nuovo, profondo come le radici ma con lo sguardo verso il cielo.
Start ore 20 Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Posti limitati! Info e prenotazioni: 327.3246985 – 339.2063444 – fondoverri@tiscali.it
Nello scenario del Salone della Musica del Cinquecentesco Palazzo Sangiovanni di Alessano, Swing e amicizia si danno appuntamento per celebrare al meglio il Jazz Day UNESCO con un bel viaggio nella tradizione del jazz fra standards di varie epoche, compiuto da tre amici talentuosi: Giovanni Scasciamacchia, Giuseppe Bassi e il pianista Dado Moroni, punta di diamante del Trio.
Il programma parte dai brani contenuti dell’album “Swinging in friendship” (abeat records) registrato dal Trio due anni fa. Qui articolo su Tracce di Jazz Il titolo promette già tutto ciò che ci si può aspettare: swing e amicizia, ovvero un piccolo viaggio nella tradizione del jazz fra standards di varie epoche, compiuto da un gruppo di amici riuniti senza alcun particolare programma predefinito, solo con l’intento di suonare insieme, decidendo sul momento che cosa. Quello che posso aggiungere, dopo avere convissuto per alcuni giorni con queste note, è l’impressione che il rapporto umano fra musicisti abituati a frequentarsi da tempo, si sia trasferito a pieno nella musica, assumendo la forma di un dialogo di volta in volta frizzante, scatenato, meditativo e riflessivo, che coinvolge inevitabilmente l’ascoltatore in questo gioco di rimbalzi emotivi. E’ conosciuto l’amore di Moroni per il jazz della consolidata tradizione, e la datazione dei brani scelti, che non eccede gli anni ’50, conferma questa sua attitudine, anche se poi la gamma espressiva messa a disposizione del trio dal pianista genovese in queste riletture spazia fra molti registri, dal quello narrativo alla pura dinamica fino al versante lirico, assicurando nell’interplay con contrabbasso e batteria una continua scoperta fitta di invenzioni. Si inizia dal 1930 con l’eleganza del tema di “Love Walked In“(1930) di George Gershwin dove è chiaro che all’opera è un vero trio e non un pianista con sezione ritmica, passando in rassegna, a folle velocità, uno dei brani più noti di Gigi Gryce “Minority“, con un finale riservato ad un notevole solo della batteria, la fascinosa ballad “I thought about you” di Jimmy Van Heusen, e l’omaggio a Billy Strayhorn con la splendida “Lotus blossom“, il brano che costituiva un enigma per lo stesso Duke Ellington, spesso interpretata da Moroni anche in altri contesti. Quindi il be bop di Charlie Parker e la sua “Cheryl” ed ancora più indietro nel tempo, una estesa e spumeggiante “Alone Together“, composta da Arthur Schwartz per il musical Flying colors diretto da Jean Sargent divenuto uno standard del jazz dopo l’interpretazione di Artie Shaw nel 1939. Ho lasciato per ultimi i due brani che preferisco: sono entrambe ballads, nelle quali il trio esprime nel modo migliore la proria vena lirica. “Love dance” del compositore brasiliano Ivan Lins, ha uno di quei temi che ascolteresti sempre, nei momenti felici come in quelli tristi, ed uno sviluppo affidato all’alternanza fra pianoforte e contrabbasso sul ritmo leggermente tinto di samba. E “Never let me go” scritto da Jay Livingston & Ray Evans per la pellicola del 1956, “The scarlet hour” , un noir interpretato da Carol Ohmart, Tom Tryon, Jody Lawrance e Elaine Stritch e diretto da Michael Curtiz. Moroni Scasciamacchia e Bassi riescono a ricreare in modo esemplare, con i loro strumenti, l’intensità emotiva di una vicenda come quella al centro nel film, una storia di amore e dramma.
Sabato 29 aprile arriva l’ultima grande serata della quarta edizione del CANTAUTORATO concluderemo con l’omaggio a MINA, MIA MARTINI, ORNELLA VANONI e GIANNA NANNINI, le donne che dominano la scena italiana, interpretate dalle bellissime voci di @giada_voiceofficial e @domy.siciliano , accompagnate da @danilocacciatore (tastiere) @bittordo (chitarre) @alessio.gaballo (basso), @giulio_rocca (batteria), sempre con la preziosa direzione artistica di @cortese_facose .
Non puoi mancare!
Start 21:30 Ingresso TICKET 5€ Info e prenotazione 3891835888
“The Black shoes” Giorgia Santoro flauto, flauto basso, flauto contrabbasso, ottavino, bansuri, xiao, voce, cimbali, live electronics Francesco Cusa drums Stefano Luigi Mangia voce Francesco Cusa e Giorgia Santoro, musicisti dalla formazione poliedrica, si dedicano da anni alla musica improvvisata, alla continua ricerca di un linguaggio nuovo, puro e irriverente al tempo stesso. “The black shoes” sono le scarpe del musicista, l’abito che custodisce le radici dell’uomo. Nell’armonica alternanza dello Yin e dello Yang, la musica svela i suoi lati opposti, contraddittori, plasmando un linguaggio sempre nuovo, profondo come le radici ma con lo sguardo verso il cielo.
Start ore 20 Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Posti limitati! Info e prenotazioni: 327.3246985 – 339.2063444 – fondoverri@tiscali.it
Nello scenario del Salone della Musica del Cinquecentesco Palazzo Sangiovanni di Alessano, Swing e amicizia si danno appuntamento per celebrare al meglio il Jazz Day UNESCO con un bel viaggio nella tradizione del jazz fra standards di varie epoche, compiuto da tre amici talentuosi: Giovanni Scasciamacchia, Giuseppe Bassi e il pianista Dado Moroni, punta di diamante del Trio.
Il programma parte dai brani contenuti dell’album “Swinging in friendship” (abeat records) registrato dal Trio due anni fa. Qui articolo su Tracce di Jazz Il titolo promette già tutto ciò che ci si può aspettare: swing e amicizia, ovvero un piccolo viaggio nella tradizione del jazz fra standards di varie epoche, compiuto da un gruppo di amici riuniti senza alcun particolare programma predefinito, solo con l’intento di suonare insieme, decidendo sul momento che cosa. Quello che posso aggiungere, dopo avere convissuto per alcuni giorni con queste note, è l’impressione che il rapporto umano fra musicisti abituati a frequentarsi da tempo, si sia trasferito a pieno nella musica, assumendo la forma di un dialogo di volta in volta frizzante, scatenato, meditativo e riflessivo, che coinvolge inevitabilmente l’ascoltatore in questo gioco di rimbalzi emotivi. E’ conosciuto l’amore di Moroni per il jazz della consolidata tradizione, e la datazione dei brani scelti, che non eccede gli anni ’50, conferma questa sua attitudine, anche se poi la gamma espressiva messa a disposizione del trio dal pianista genovese in queste riletture spazia fra molti registri, dal quello narrativo alla pura dinamica fino al versante lirico, assicurando nell’interplay con contrabbasso e batteria una continua scoperta fitta di invenzioni. Si inizia dal 1930 con l’eleganza del tema di “Love Walked In“(1930) di George Gershwin dove è chiaro che all’opera è un vero trio e non un pianista con sezione ritmica, passando in rassegna, a folle velocità, uno dei brani più noti di Gigi Gryce “Minority“, con un finale riservato ad un notevole solo della batteria, la fascinosa ballad “I thought about you” di Jimmy Van Heusen, e l’omaggio a Billy Strayhorn con la splendida “Lotus blossom“, il brano che costituiva un enigma per lo stesso Duke Ellington, spesso interpretata da Moroni anche in altri contesti. Quindi il be bop di Charlie Parker e la sua “Cheryl” ed ancora più indietro nel tempo, una estesa e spumeggiante “Alone Together“, composta da Arthur Schwartz per il musical Flying colors diretto da Jean Sargent divenuto uno standard del jazz dopo l’interpretazione di Artie Shaw nel 1939. Ho lasciato per ultimi i due brani che preferisco: sono entrambe ballads, nelle quali il trio esprime nel modo migliore la proria vena lirica. “Love dance” del compositore brasiliano Ivan Lins, ha uno di quei temi che ascolteresti sempre, nei momenti felici come in quelli tristi, ed uno sviluppo affidato all’alternanza fra pianoforte e contrabbasso sul ritmo leggermente tinto di samba. E “Never let me go” scritto da Jay Livingston & Ray Evans per la pellicola del 1956, “The scarlet hour” , un noir interpretato da Carol Ohmart, Tom Tryon, Jody Lawrance e Elaine Stritch e diretto da Michael Curtiz. Moroni Scasciamacchia e Bassi riescono a ricreare in modo esemplare, con i loro strumenti, l’intensità emotiva di una vicenda come quella al centro nel film, una storia di amore e dramma.
Sabato 29 aprile arriva l’ultima grande serata della quarta edizione del CANTAUTORATO concluderemo con l’omaggio a MINA, MIA MARTINI, ORNELLA VANONI e GIANNA NANNINI, le donne che dominano la scena italiana, interpretate dalle bellissime voci di @giada_voiceofficial e @domy.siciliano , accompagnate da @danilocacciatore (tastiere) @bittordo (chitarre) @alessio.gaballo (basso), @giulio_rocca (batteria), sempre con la preziosa direzione artistica di @cortese_facose .
Non puoi mancare!
Start 21:30 Ingresso TICKET 5€ Info e prenotazione 3891835888
Dalla Masseria Li Tumeddi – sguidati dallo psichiatra contadino Rocco Melcarne e lo storico locale Antonio Lupo cammineremo verso la Masseria di Santu Lasi (San Biagio) percorrendo stradine di campagna vista mare fra Morciano di Leuca, Salve, Torre Vado.
Sarò un percorso lento di circa 5 chilometri a/r.
Ognuno è invitato a portare letture dedicate al paesaggio.
Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodo.
Chi partecipa all’iniziativa solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata. L’iniziativa non si configura come una visita guidata ma come un incontro conviviale e com-partecipato.
L’iniziative rientra nella rassegna “Noi siamo paesaggio” che vede il coinvolgimento di medici, psicoterapeuti, contadini, artigiani, nutrizionisti, fotografi, architetti, antropologi, storici, contadini, artisti. Interventi che ci stimoleranno a sognare per come è, com’è stato e come sarà il Salento. Passeggeremo, ascolteremo e osserveremo, conosceremo il paesaggio interiore (mindscape) ed esteriore (landascape).
CONTRIBUTO DI COM-PARTECIPAZIONE: scegli tu quanto e cosa vorrai destinare alle attività dell’ APS La Scatola di Latta
Immagine di copertina ad opera di Valeria Puzzovio
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Domenica 30 aprile – ore 18 Nasca – Il teatro | Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso con contributo associativo Info e prenotazioni 3286848339 – nasca@ippolitochiarello.it ASPETTANDO IL VENTO CON LUIGI D’ELIA PER LA STAGIONE “UNICA – UN NUOVO CONTATTO” A NASCA IL TEATRO DI LECCE
Prosegue il programma di Unica – un nuovo contatto, prima stagione di teatro, musica, danza, mostre di Nasca il teatro a Lecce.Domenica 30 aprile (ore 18 – ingresso con contributo associativo – info e prenotazioni 08321563524 – 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) in scena “Aspettando il vento” con Luigi d’Elia (dai 7 anni), l’avventura di crescita e mistero di tre ragazzini che si incontrano sperduti in un’immensa palude nella stagione del passaggio degli uccelli migratori. C’è Arturo, un bambino che nella vita sarà sempre un pinguino: non c’è niente da fare, non volerà mai. Il suo papà viaggia per lavoro e ora c’è una nuova casa, un nuovo paese. Il suo papà ha i capelli che cambiano con il vento: lisci a tramontana, ricci con lo scirocco. Nel nuovo paese c’è Caterina, una ragazzina che sa tutto degli uccelli migratori. Ed è troppo carina… anche se ha gli occhiali e l’apparecchio sopra e sotto. E poi c’è Andrea, un bambino con una passione così profonda da far presagire un destino più grande, misterioso e magico. Aspettando il vento è una storia originale scritta da Luigi D’Elia e Francesco Niccolini (che firma la regia con Fabrizio Pugliese) ambientata in un luogo che esiste davvero, la Riserva Naturale di Torre Guaceto in Puglia, e nata un giorno d’agosto del 2007 quando un incredibile incendio cancellò in una notte la palude degli uccelli migratori.
Venerdì 5 maggio (ore 20:45 – ingresso con contributo associativo – info e prenotazioni 08321563524 – 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) protagonista della serata la world music di Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica e pianoforte). I due musicisti pugliesi presenteranno i brani del cd “d’Accordo“, prodotto e distribuito dall’etichetta toscana RadiciMusic Records. Un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico e arriva a Cuba, toccando la Francia, proseguendo per la Romania e la Serbia, rientrando nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita. Un accordo di note e sonorità che dal Mediterraneo, ricco di colori e verità, disinibito e gitano, viaggiano oltreoceano con la strega che vorticosamente scandisce il tempo della realtà di un Messico che non ha paura; poi l’Africa, risvegliata, torna come un sogno che si realizza nei bellissimi ricordi dell’Anima. E poi si torna nelle terre di centro e sud Italia, vissute intimamente, smembrate, sviscerate tra gli odori e i sapori di ogni dove.
Finale di stagione domenica 28 maggio (dalle 18 – ingresso libero) con la presentazione del libro “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (Sole 24 ore), una nuova replica dello spettacolo “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, e il dj set per la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca. «Il contributo all’ingresso chiesto per le attività di questi mesi non ha consentito di ricevere solo una tessera, ma ha permesso di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Tutti i nostri spettatori sono infatti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che partecipano a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, hanno aumentato il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà una giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuotono “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
“24 Storie di bici” è un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.
Lo spettacolo di Ippolito Chiarello è liberamente ispirato al libro “Appunti di Geofantastica” di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti (Editore Lavieri). Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
Dalla Masseria Li Tumeddi – sguidati dallo psichiatra contadino Rocco Melcarne e lo storico locale Antonio Lupo cammineremo verso la Masseria di Santu Lasi (San Biagio) percorrendo stradine di campagna vista mare fra Morciano di Leuca, Salve, Torre Vado.
Sarò un percorso lento di circa 5 chilometri a/r.
Ognuno è invitato a portare letture dedicate al paesaggio.
Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodo.
Chi partecipa all’iniziativa solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata. L’iniziativa non si configura come una visita guidata ma come un incontro conviviale e com-partecipato.
L’iniziative rientra nella rassegna “Noi siamo paesaggio” che vede il coinvolgimento di medici, psicoterapeuti, contadini, artigiani, nutrizionisti, fotografi, architetti, antropologi, storici, contadini, artisti. Interventi che ci stimoleranno a sognare per come è, com’è stato e come sarà il Salento. Passeggeremo, ascolteremo e osserveremo, conosceremo il paesaggio interiore (mindscape) ed esteriore (landascape).
CONTRIBUTO DI COM-PARTECIPAZIONE: scegli tu quanto e cosa vorrai destinare alle attività dell’ APS La Scatola di Latta
Immagine di copertina ad opera di Valeria Puzzovio
Leuca Fest Experience è un festival che si svolge nella città di Santa Maria di Leuca, situata sulla punta più a sud del Salento, in Puglia, Italia. Il festival è un’esperienza unica che celebra la cultura, la musica, l’arte e la cucina della regione.
Sabato 22 aprile : 21:00 OHM Pink Floyd + Zolla dj set
Domenica 23 aprile : start 17:00 con Paolo Mele 18:30 – Playgirls from Caracas 21:00 – Quelli dell’Ape
Lunedì 24 aprile: start 18:00 con Jam Kontest 20:30 Le Iene band 22:00Kontrada Kalie
Domenica 25 aprile : start 16:00 Gio Rice dj set 18:30 GLI AVVOCATI DIVORZISTI 20:00 Antonio Francone dj set.
sabato 29 aprile : 16:00 lezione di danza classica con Rebecca Storani 17:30 lezione di danza moderna con Alessio Lapadula 19:00 esibizione danza classica di Rebecca Storani 19:30 Lezione di pizzica con Serena Pellegrino 21:30 Live pizzica con Consuleo Alfieri Info e prenotazioni Masterclass: https://linktr.ee/leucafest
Domenica 30 aprile : 17:00 BEDIXIE BAND Spettacolo itinerante 18:30 PUZZLE TRIO / Zoltan Lantos, Marco Puzzello, Panda 20:30 Love in Translation – Rosario Giuliani Quartet Spira Max con Max Nocco e Luigi Spira
Lunedì 1 maggio start h 17.30 con Pingu Starr & La Combriccola di Boe
Domenica 30 aprile – ore 18 Nasca – Il teatro | Via Siracusa 28 – Lecce Ingresso con contributo associativo Info e prenotazioni 3286848339 – nasca@ippolitochiarello.it ASPETTANDO IL VENTO CON LUIGI D’ELIA PER LA STAGIONE “UNICA – UN NUOVO CONTATTO” A NASCA IL TEATRO DI LECCE
Prosegue il programma di Unica – un nuovo contatto, prima stagione di teatro, musica, danza, mostre di Nasca il teatro a Lecce.Domenica 30 aprile (ore 18 – ingresso con contributo associativo – info e prenotazioni 08321563524 – 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) in scena “Aspettando il vento” con Luigi d’Elia (dai 7 anni), l’avventura di crescita e mistero di tre ragazzini che si incontrano sperduti in un’immensa palude nella stagione del passaggio degli uccelli migratori. C’è Arturo, un bambino che nella vita sarà sempre un pinguino: non c’è niente da fare, non volerà mai. Il suo papà viaggia per lavoro e ora c’è una nuova casa, un nuovo paese. Il suo papà ha i capelli che cambiano con il vento: lisci a tramontana, ricci con lo scirocco. Nel nuovo paese c’è Caterina, una ragazzina che sa tutto degli uccelli migratori. Ed è troppo carina… anche se ha gli occhiali e l’apparecchio sopra e sotto. E poi c’è Andrea, un bambino con una passione così profonda da far presagire un destino più grande, misterioso e magico. Aspettando il vento è una storia originale scritta da Luigi D’Elia e Francesco Niccolini (che firma la regia con Fabrizio Pugliese) ambientata in un luogo che esiste davvero, la Riserva Naturale di Torre Guaceto in Puglia, e nata un giorno d’agosto del 2007 quando un incredibile incendio cancellò in una notte la palude degli uccelli migratori.
Venerdì 5 maggio (ore 20:45 – ingresso con contributo associativo – info e prenotazioni 08321563524 – 3474741759 – nasca@ippolitochiarello.it) protagonista della serata la world music di Daria Falco (voce e tamburi a cornice) e Bruno Galeone (fisarmonica e pianoforte). I due musicisti pugliesi presenteranno i brani del cd “d’Accordo“, prodotto e distribuito dall’etichetta toscana RadiciMusic Records. Un viaggio cantato e musicato che spazia dal Messico e arriva a Cuba, toccando la Francia, proseguendo per la Romania e la Serbia, rientrando nel Sud Italia, per ripartire ancora e sempre in musica verso il meraviglioso viaggio della vita. Un accordo di note e sonorità che dal Mediterraneo, ricco di colori e verità, disinibito e gitano, viaggiano oltreoceano con la strega che vorticosamente scandisce il tempo della realtà di un Messico che non ha paura; poi l’Africa, risvegliata, torna come un sogno che si realizza nei bellissimi ricordi dell’Anima. E poi si torna nelle terre di centro e sud Italia, vissute intimamente, smembrate, sviscerate tra gli odori e i sapori di ogni dove.
Finale di stagione domenica 28 maggio (dalle 18 – ingresso libero) con la presentazione del libro “24 Storie di bici” di Alessandra Schepisi e Pierpaolo Romio (Sole 24 ore), una nuova replica dello spettacolo “Un cuore a pedali” di Ippolito Chiarello, sostenuta dalla Fondazione Alta Mane Italia, e il dj set per la Festa del FUS – Fondo unico dello spettatore di Nasca. «Il contributo all’ingresso chiesto per le attività di questi mesi non ha consentito di ricevere solo una tessera, ma ha permesso di aprire un vero e proprio libretto di risparmio per alimentare il nostro FUS, Fondo Unico dello Spettatore. Tutti i nostri spettatori sono infatti “soci azionisti” della mission culturale del luogo e ogni volta che partecipano a una delle attività o serate e/o attraverso altri contributi volontari per iniziative speciali, hanno aumentato il loro “capitale”. Ogni anno, nell’anniversario dell’inaugurazione dello spazio, il 28 maggio, ci sarà una giornata in cui si chiudono le attività invernali e si riscuotono “gli interessi”. Un modo per partecipare attivamente alla vita di questo spazio e al suo progetto», spiega Ippolito Chiarello.
“24 Storie di bici” è un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.
Lo spettacolo di Ippolito Chiarello è liberamente ispirato al libro “Appunti di Geofantastica” di Gianluca Caporaso e Sergio Olivotti (Editore Lavieri). Un eccentrico esploratore, un viaggiatore straordinario, sempre in cammino in bicicletta e con tutti i suoi bagagli/casa addosso, raccoglie in un quaderno gli appunti sui luoghi attraversati. Un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante. Sono racconti appuntati nei suoi diari, nei suoi quaderni e perfino a margine di qualche libro che porta con sé. Arricchiti da disegni, piccoli collage o con foglie e fiori rubati agli alberi più esotici incontrati per strada.
Ufficio Stampa Società Cooperativa Coolclub c/o Mediateca Officine Cantelmo via Corte dei Mesagnesi 30 – 73100 Lecce Pierpaolo Lala – pierpaolo@coolclub.it – 3394313397 www.coolclub.it
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